Territorio
Invasione di pappagalli verdi nelle campagne biscegliesi
L'allarme di Coldiretti: «Rischio per mandorle e frutta»
Puglia - sabato 5 settembre 2020
10.55
Coldiretti ha lanciato l'allarme per l'invasione dei pappagalli verdi nelle compagne a Bisceglie, Giovinazzo, Palese, Santo Spirito, Bitonto, Bitetto, Palo del Colle, Binetto, Grumo Appula, fino a spingersi sull'Alta Murgia: «Abbiamo chiesto all'assessorato all'agricoltura di prevedere un piano di contenimento e controllo. Evidentemente si sono adattati perfettamente al microclima pugliese. Prediligono soprattutto le mandorle, dimostrando una straordinaria abilità nel beccare e rompere il guscio, estraendo il frutto e lasciando il mallo e le valve legnose attaccate all'albero. Si sono moltiplicate le segnalazioni da parte degli agricoltori, colpiti dalla presenza sempre più evidente di stormi, che ricreano una atmosfera tropicale, attirando l'attenzione con suoni acuti persistenti».
«Attualmente è destinata alla coltivazione del mandorlo una superficie pari a 19428 ettari (pari al 35,05% della superficie nazionale coltivata), che ha fornito una produzione totale di 264670 quintali di mandorle, un terzo del totale nazionale (33%). Tali cifre, collocano la Puglia al secondo posto fra le regioni italiane, dopo la Sicilia» ha sottolineato il presidente Savino Muraglia.
«Il caldo anomalo degli ultimi anni ha fatto convertire la specie protetta da migratoria a stanziale. Si sta sottovalutando un problema che alcune aree è veramente grave e ingestibile. Oltre al danno diretto, non vanno sottovalutati i danni indiretti. Gli storni distruggono le piazzole adibite alla raccolta delle olive e gli agricoltori sono costretti a contrastare una calamità senza averne gli strumenti, condannati, quasi, a riprogrammare la propria attività agraria per scongiurare la distruzione della produzione» ha concluso.
«Attualmente è destinata alla coltivazione del mandorlo una superficie pari a 19428 ettari (pari al 35,05% della superficie nazionale coltivata), che ha fornito una produzione totale di 264670 quintali di mandorle, un terzo del totale nazionale (33%). Tali cifre, collocano la Puglia al secondo posto fra le regioni italiane, dopo la Sicilia» ha sottolineato il presidente Savino Muraglia.
«Il caldo anomalo degli ultimi anni ha fatto convertire la specie protetta da migratoria a stanziale. Si sta sottovalutando un problema che alcune aree è veramente grave e ingestibile. Oltre al danno diretto, non vanno sottovalutati i danni indiretti. Gli storni distruggono le piazzole adibite alla raccolta delle olive e gli agricoltori sono costretti a contrastare una calamità senza averne gli strumenti, condannati, quasi, a riprogrammare la propria attività agraria per scongiurare la distruzione della produzione» ha concluso.