Scuola
Istituto Dell'Olio, Angarano: «Com'è possibile si sia arrivati fino a questo punto?»
Il candidato sindaco e i componenti del gruppo consiliare di Bisceglie Svolta preoccupati: «La provincia prenda provvedimenti urgenti e risolutivi, c’è in gioco la sicurezza di centinaia di persone fra studenti e personale»
Bisceglie - venerdì 23 marzo 2018
16.41
Esterrefatti per quanto appreso nelle ultime ore, il candidato sindaco Angelantonio Angarano e i consiglieri comunali del gruppo Bisceglie Svolta Roberta Rigante e Pierpaolo Pedone esprimono forte preoccupazione per la situazione strutturale all'interno dell'istituto d'istruzione secondaria superiore "Giacinto Dell'Olio" di via Mauro Giuliani.
«La decisione, sacrosanta, assunta dal dirigente scolastico di sospendere le lezioni in via cautelare a mezzogiorno di giovedì 22 marzo è l'eloquente e disarmante certificazione di una serie di criticità cui le autorità competenti non sono state in grado di far fronte in tutti questi anni, nonostante risorse economiche messe a disposizione e l'annuncio di interventi risolutivi che tali non si sono dimostrati» hanno affermato i tre esponenti della minoranza.
«La provincia, competente sulla questione, dovrà occuparsene verificando l'esistenza di fondi per l'effettuazione di ulteriori lavori oltre che le modalità, i tempi e i risultati ottenuti di quanto svolto precedentemente» hanno aggiunto.
«Le difficoltà o le incapacità amministrative non devono arrivare a pregiudicare la sicurezza e l'incolumità dei ragazzi: la provincia faccia la sua parte; il comune, dal canto suo, verifichi, per i plessi di sua competenza, il rispetto di tutte le normative in materia di edilizia e sicurezza, magari effettuando o ripetendo le indagini diagnostiche del caso.
La garanzia delle più basilari misure di sicurezza all'interno degli istituti scolastici è la cartina tornasole dello stato in cui versa il bene pubblico a Bisceglie. Com'è possibile si sia arrivati fino a questo punto?» hanno concluso Angarano, Rigante e Pedone.
«La decisione, sacrosanta, assunta dal dirigente scolastico di sospendere le lezioni in via cautelare a mezzogiorno di giovedì 22 marzo è l'eloquente e disarmante certificazione di una serie di criticità cui le autorità competenti non sono state in grado di far fronte in tutti questi anni, nonostante risorse economiche messe a disposizione e l'annuncio di interventi risolutivi che tali non si sono dimostrati» hanno affermato i tre esponenti della minoranza.
«La provincia, competente sulla questione, dovrà occuparsene verificando l'esistenza di fondi per l'effettuazione di ulteriori lavori oltre che le modalità, i tempi e i risultati ottenuti di quanto svolto precedentemente» hanno aggiunto.
«Le difficoltà o le incapacità amministrative non devono arrivare a pregiudicare la sicurezza e l'incolumità dei ragazzi: la provincia faccia la sua parte; il comune, dal canto suo, verifichi, per i plessi di sua competenza, il rispetto di tutte le normative in materia di edilizia e sicurezza, magari effettuando o ripetendo le indagini diagnostiche del caso.
La garanzia delle più basilari misure di sicurezza all'interno degli istituti scolastici è la cartina tornasole dello stato in cui versa il bene pubblico a Bisceglie. Com'è possibile si sia arrivati fino a questo punto?» hanno concluso Angarano, Rigante e Pedone.