Attualità
L'Aido torna in piazza con “Un Anthurium per l’informazione”
Domenica 1 ottobre, uno stand per diffondere il valore della donazione di organi
Bisceglie - giovedì 28 settembre 2017
8.21
Domenica 1 ottobre, in occasione della sedicesima giornata nazionale di informazione e autofinanziamento promossa dall'Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule), i volontari saranno presenti in oltre 1.400 piazze italiane.
Anche il gruppo comunale Aido di Bisceglie non perderà l'occasione per diffondere l'importanza del valore della donazione, incontrando i cittadini in piazza Vittorio Emanuele (di fronte al Caffè Cova) dalle ore 9:00 alle ore 13:00. In cambio di un contributo, sarà possibile ricevere una piantina di Anthurium andreanum supportando, in questo modo, la promozione di ulteriori campagne informative e la ricerca sui trapianti. «Oggi viviamo un bel momento di risveglio delle coscienze e di maggiore sensibilità da parte dei legislatori, del sistema sanitario e degli operatori del sociale – afferma la dott.ssa Flavia Petrin, Presidente A.I.D.O. Nazionale. Però quelle 9.000 persone che ogni anno rimangono in lista d'attesa senza una risposta ci interpellano in modo silenzioso ma forte. Non possiamo fare finta di non sentire le loro richieste di aiuto.
Essere favorevoli alla donazione di organi e tessuti non è solo un gesto di solidarietà, ma anche una scelta giusta. Non dimentichiamo che ognuno di noi o un nostro caro potrebbe avere bisogno un giorno del trapianto. L'essere favorevoli alla donazione permette di aumentare gli organi disponibili e garantire in futuro, a chiunque ne avesse bisogno, la possibilità di ricevere un dono prezioso».
Anche il gruppo comunale Aido di Bisceglie non perderà l'occasione per diffondere l'importanza del valore della donazione, incontrando i cittadini in piazza Vittorio Emanuele (di fronte al Caffè Cova) dalle ore 9:00 alle ore 13:00. In cambio di un contributo, sarà possibile ricevere una piantina di Anthurium andreanum supportando, in questo modo, la promozione di ulteriori campagne informative e la ricerca sui trapianti. «Oggi viviamo un bel momento di risveglio delle coscienze e di maggiore sensibilità da parte dei legislatori, del sistema sanitario e degli operatori del sociale – afferma la dott.ssa Flavia Petrin, Presidente A.I.D.O. Nazionale. Però quelle 9.000 persone che ogni anno rimangono in lista d'attesa senza una risposta ci interpellano in modo silenzioso ma forte. Non possiamo fare finta di non sentire le loro richieste di aiuto.
Essere favorevoli alla donazione di organi e tessuti non è solo un gesto di solidarietà, ma anche una scelta giusta. Non dimentichiamo che ognuno di noi o un nostro caro potrebbe avere bisogno un giorno del trapianto. L'essere favorevoli alla donazione permette di aumentare gli organi disponibili e garantire in futuro, a chiunque ne avesse bisogno, la possibilità di ricevere un dono prezioso».