Cultura
"L'amore (im)perfetto", debutto letterario di Pietro Falconetti
Esordio coraggioso per l'imprenditore barlettano che vive da tempo a Bisceglie con un romanzo sulle differenti tonalità degli affetti
Bisceglie - martedì 28 aprile 2020
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Sarà pubblicato lunedì 4 maggio "L'amore (im)perfetto", opera prima dell'imprenditore Pietro Falconetti, barlettano di origine ma trapiantato da tempo a Bisceglie città nella quale vive con la moglie e i due figli.
Un esordio letterario nel bel mezzo dell'emergenza sanitaria, con un romanzo sulle differenti tonalità degli affetti che pare cucito su misura per la situazione attuale che tutti quanti stiamo vivendo. Falconetti, laureato in filosofia e con un master in digital reputation, ha deciso così di raccontare la storia dell'amore tormentato e clandestino di Alessandro con Elena, una donna sposata.
L'amore (im)perfetto sembra essere anche quello tra Daniele, scosso dall'omicidio del suo sposo, ed Enrico che lo aiuterà a fargli superare quella perdita. Marilù nasconde una grave dipendenza al marito, Roberto. Susanna impara a conoscere se stessa dopo l'incontro con Elisabetta. Giuseppe fatica a controllare la propria vita con il rigore di sempre, escludendo la moglie Luisa in favore di nuove e occasionali confidenti.
Sei storie che finiscono per incrociarsi, dodici protagonisti per una città del sud, teatro di ordinari disordini sentimentali ma anche di amori perfetti nella loro singolare imperfezione. Queste differenti declinazioni del sentimento amoroso – che non esclude i legami amicali, parentali e genitoriali – sono affidate alla prima persona: una prima persona alternata che meglio consente al lettore di immergersi nelle topiche sentimentali dei personaggi. Per una parabola di gruppo che, in fin dei conti, va dalla rottura alla riconciliazione. Soprattutto con se stessi
Un esordio letterario nel bel mezzo dell'emergenza sanitaria, con un romanzo sulle differenti tonalità degli affetti che pare cucito su misura per la situazione attuale che tutti quanti stiamo vivendo. Falconetti, laureato in filosofia e con un master in digital reputation, ha deciso così di raccontare la storia dell'amore tormentato e clandestino di Alessandro con Elena, una donna sposata.
L'amore (im)perfetto sembra essere anche quello tra Daniele, scosso dall'omicidio del suo sposo, ed Enrico che lo aiuterà a fargli superare quella perdita. Marilù nasconde una grave dipendenza al marito, Roberto. Susanna impara a conoscere se stessa dopo l'incontro con Elisabetta. Giuseppe fatica a controllare la propria vita con il rigore di sempre, escludendo la moglie Luisa in favore di nuove e occasionali confidenti.
Sei storie che finiscono per incrociarsi, dodici protagonisti per una città del sud, teatro di ordinari disordini sentimentali ma anche di amori perfetti nella loro singolare imperfezione. Queste differenti declinazioni del sentimento amoroso – che non esclude i legami amicali, parentali e genitoriali – sono affidate alla prima persona: una prima persona alternata che meglio consente al lettore di immergersi nelle topiche sentimentali dei personaggi. Per una parabola di gruppo che, in fin dei conti, va dalla rottura alla riconciliazione. Soprattutto con se stessi