Cultura
L'anno felice di Chiara Francini alle Vecchie segherie Mastrototaro
L'attrice fiorentina presenta la sua terza fatica letteraria
Bisceglie - giovedì 11 luglio 2019
11.06
Spiegare agli altri che cos'è il vero amore e come si fa a distinguerlo dalle illusioni che si incrociano nella propria vita è sempre difficilissimo. Smentire l'assioma tra quella che si crede la persona giusta e l'affetto eterno è ormai comune a chiunque e lo è anche per la protagonista di questo racconto, Melania, ancora in attesa dell'amore con la A maiuscola.
Ormai nel pieno della maturità artistica l'attrice e showgirl Chiara Francini è tornata in libreria con il suo ultimo lavoro dal titolo "Un anno felice", ben distinguendosi dalle precedenti opere pubblicate sempre da Rizzoli "Mia madre non lo deve sapere" e "Non parlare con la bocca piena".
Classe 1979, la Francini è sulla cresta dell'onda televisiva da ormai dieci anni con partecipazioni in serie TV e pellicole di gran successo quali "Tutti pazzi per amore", "Maschi contro femmine", "Femmine contro maschi", "Nero Wolfe" e "Non dirlo al mio capo" e con la conduzione di seguitissimi programmi, da "Colorado" a "Domenica In".
"Un anno felice" sarà presentato nella serata dell'undici luglio, a partire dalle 19:30, presso le Vecchie segherie Mastrototaro con l'autrice fiorentina pronta a spiegare il vero significato che lei ha dato all'amore. Il percorso letterario, intrapreso appena tre anni fa, si è maggiormente incentrato su detto sentimento raccontato in varie sfaccettature, dal rapporto madre-figlia per passare al concetto di nuove famiglie o famiglia allargata, senza mai addentrarsi in qualcosa di profondo come in questa opera.
L'attrice toscana ha espresso su "Vanity fair" che cos'è realmente per lei l'amore, paragonandolo ad un bambino ed al suo sviluppo, ritenendo questo libro quasi parallelo alla sua vita privata, fatta di delusioni adolescenziali e realtà sentimentale. La protagonista del libro, infatti, si invaghisce di un ragazzo svedese di nome Axel, in modo similare al rapporto che lega Chiara Francini al compagno scandinavo, l'ex calciatore Frederik Lundqvist.
Un romanzo intenso condito da un finale forse agrodolce mediante le storie d'amore che improvvisamente possono prendere una piega sbagliata; gente che cade accecata dall'amore incondizionato nei confronti di quella persona che viene vista per ciò che non è, snobbando magari persone che nella propria vita possono dare molto di più.
Ormai nel pieno della maturità artistica l'attrice e showgirl Chiara Francini è tornata in libreria con il suo ultimo lavoro dal titolo "Un anno felice", ben distinguendosi dalle precedenti opere pubblicate sempre da Rizzoli "Mia madre non lo deve sapere" e "Non parlare con la bocca piena".
Classe 1979, la Francini è sulla cresta dell'onda televisiva da ormai dieci anni con partecipazioni in serie TV e pellicole di gran successo quali "Tutti pazzi per amore", "Maschi contro femmine", "Femmine contro maschi", "Nero Wolfe" e "Non dirlo al mio capo" e con la conduzione di seguitissimi programmi, da "Colorado" a "Domenica In".
"Un anno felice" sarà presentato nella serata dell'undici luglio, a partire dalle 19:30, presso le Vecchie segherie Mastrototaro con l'autrice fiorentina pronta a spiegare il vero significato che lei ha dato all'amore. Il percorso letterario, intrapreso appena tre anni fa, si è maggiormente incentrato su detto sentimento raccontato in varie sfaccettature, dal rapporto madre-figlia per passare al concetto di nuove famiglie o famiglia allargata, senza mai addentrarsi in qualcosa di profondo come in questa opera.
L'attrice toscana ha espresso su "Vanity fair" che cos'è realmente per lei l'amore, paragonandolo ad un bambino ed al suo sviluppo, ritenendo questo libro quasi parallelo alla sua vita privata, fatta di delusioni adolescenziali e realtà sentimentale. La protagonista del libro, infatti, si invaghisce di un ragazzo svedese di nome Axel, in modo similare al rapporto che lega Chiara Francini al compagno scandinavo, l'ex calciatore Frederik Lundqvist.
Un romanzo intenso condito da un finale forse agrodolce mediante le storie d'amore che improvvisamente possono prendere una piega sbagliata; gente che cade accecata dall'amore incondizionato nei confronti di quella persona che viene vista per ciò che non è, snobbando magari persone che nella propria vita possono dare molto di più.