Attualità
L'associazione Cappuccini cambia sede: da oggi si trova in via Crosta
L'inaugurazione dei nuovi locali domenica 11 giugno
Bisceglie - lunedì 12 giugno 2017
07.22
A dirlo suona come un paradosso, che l'associazione Cappuccini onlus abbia fatto le valigie dal convento di cui portava il nome per andare altrove.
Eppure domenica 11 giugno, in sordina, ha inugurato una nuova sede lontano dalla città: in via Crosta 64. Praticamente in aperta campagna.
L'evento, che andrà in scena alle 18:00, è su Facebook. Partecipanti del popolo del web: sparuti 73.
Della nuova vita dell'associazione voluta da don Salvino Porcelli si hanno tracce solo su un sito internet: www.associazionecappuccinibisceglie.it, recente e ancora sguarnito di decenni di avventure tra le mura dell'antico edificio di via prof. Mauro Terlizzi.
In sunto si capisce che: "Ha accolto minori a rischio. Ha svolto attività di formazione professionale, percorsi di preparazione al parto naturale. Ha creato e coordinato assistenza sanitaria gratuita per persone in difficoltà. Ha distribuito viveri. Ha garantito in alcuni periodi vitto e alloggio e sostegno lavorativo a persone in difficoltà, immigrati e poveri. Ha sviluppato corsi di laurea in medicina olistica come risposta al disagio interiore delle persone".
In realtà ha fatto, per qualcuno in bene, per qualcun altro in male, molto di più. Da domani, in una strada senza luce ad oltre 3 km dal centro abitato, cosa riuscirà a fare non si sa.
Eppure domenica 11 giugno, in sordina, ha inugurato una nuova sede lontano dalla città: in via Crosta 64. Praticamente in aperta campagna.
L'evento, che andrà in scena alle 18:00, è su Facebook. Partecipanti del popolo del web: sparuti 73.
Della nuova vita dell'associazione voluta da don Salvino Porcelli si hanno tracce solo su un sito internet: www.associazionecappuccinibisceglie.it, recente e ancora sguarnito di decenni di avventure tra le mura dell'antico edificio di via prof. Mauro Terlizzi.
In sunto si capisce che: "Ha accolto minori a rischio. Ha svolto attività di formazione professionale, percorsi di preparazione al parto naturale. Ha creato e coordinato assistenza sanitaria gratuita per persone in difficoltà. Ha distribuito viveri. Ha garantito in alcuni periodi vitto e alloggio e sostegno lavorativo a persone in difficoltà, immigrati e poveri. Ha sviluppato corsi di laurea in medicina olistica come risposta al disagio interiore delle persone".
In realtà ha fatto, per qualcuno in bene, per qualcun altro in male, molto di più. Da domani, in una strada senza luce ad oltre 3 km dal centro abitato, cosa riuscirà a fare non si sa.