Attualità
Claudio Morici a Bisceglie con "La malattia dell'ostrica"
Torna l'estate, riapre Controcorrente a Bisceglie, tornano gli eventi dal vivo sul palco
Bisceglie - mercoledì 5 giugno 2024
12.26 Comunicato Stampa
La cooperativa sociale biscegliese "Controcorrente", sul territorio dal 2017 e che opera nella ristorazione inclusiva rivolta a soggetti svantaggiati, ha riaperto i battenti della sua sede per la stagione 2024. È tornata l'estate, riapre Controcorrente a Bisceglie, e con lei sono tornati gli eventi dal vivo sul palco.
Sono ripartiti così anche spettacoli e concerti d'autore, che da sempre hanno contraddistinto lo spazio sociale situato nell'agro di Bisceglie. Si comincia mercoledì 5 giugno alle 20:30 con la rassegna teatrale e con Claudio Morici. Autore, scrittore ed attore, conosciuto dal grande pubblico come finalista delle precedenti edizioni del popolare "Italia's got talent". Porterà in scena sul palco di Controcorrente il monologo "La malattia dell'ostrica", che parla di sé, di scrittori matti e di adolescenza, in modo leggero ma non banale. Nel monologo l'attore esplora la vita dei grandi scrittori per trovare ispirazione su come affrontare le sfide della preadolescenza di suo figlio. Lungo il percorso ritorna sui momenti difficili della sua giovinezza, riflettendo su come i libri e i geniacci della letteratura lo abbiano aiutato a superare le sue difficoltà personali. Il racconto sottolinea il potere trasformativo della letteratura e come gli scrittori possano salvare le vite delle persone.
I ticket sono acquistabili al link.
Sono ripartiti così anche spettacoli e concerti d'autore, che da sempre hanno contraddistinto lo spazio sociale situato nell'agro di Bisceglie. Si comincia mercoledì 5 giugno alle 20:30 con la rassegna teatrale e con Claudio Morici. Autore, scrittore ed attore, conosciuto dal grande pubblico come finalista delle precedenti edizioni del popolare "Italia's got talent". Porterà in scena sul palco di Controcorrente il monologo "La malattia dell'ostrica", che parla di sé, di scrittori matti e di adolescenza, in modo leggero ma non banale. Nel monologo l'attore esplora la vita dei grandi scrittori per trovare ispirazione su come affrontare le sfide della preadolescenza di suo figlio. Lungo il percorso ritorna sui momenti difficili della sua giovinezza, riflettendo su come i libri e i geniacci della letteratura lo abbiano aiutato a superare le sue difficoltà personali. Il racconto sottolinea il potere trasformativo della letteratura e come gli scrittori possano salvare le vite delle persone.
I ticket sono acquistabili al link.