Cultura
L'ex ministro Massimo Bray: «A Bisceglie una delle librerie più sorprendenti d'Italia. Visitatela»
La storia d'Italia attraverso le librerie passa anche per le Vecchie Segherie Mastrototaro
Bisceglie - venerdì 23 febbraio 2018
9.56
Un gioco social che promette di insegnare agli italiani che ci sono librerie che andrebbero visitati come monumenti, musei, templi della cultura, al di là della loro funzione contenitiva: raccontare l'Italia attraverso le librerie.
A lanciarlo su Facebook è l'ex ministro alla cultura del governo Letta Massimo Bray, promotore indefesso della cultura di quello che continua a considerare e difendere come il Bel Paese. Ha chiesto ai suoi amici social di ricevere storie sulle più belle librerie d'Italia, perché: «Le librerie sono tra i luoghi della cultura e della socialità che resistono meglio all'omologazione: i più permeati dalle caratteristiche uniche della città e del quartiere che le ospita».
Tra le prime librerie che assolvono ruolo, lui e gli italiani hanno scelto la libreria alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie!
«Una delle più belle librerie italiane, tra quelle nate negli ultimi anni, si chiama Vecchie Segherie e altre storie. La sua storia me l'ha raccontata il mio amico Giovanni che l'ha visitata qualche giorno fa. Si trova a Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani ed è ricavata da una falegnameria degli anni '50 del '900, ricavata a sua volta da un bastione della seconda metà del XV secolo. Nella falegnameria si costruivano cassette di legno di pioppo, che servivano a spedire frutta e ortaggi locali in tutto il mondo. Nella libreria, oggi, da tutto il mondo arrivano libri che nascono anch'essi dal legno. Il dialogo non si è interrotto: solo, sono cambiati gli strumenti per mantenerlo vivo.
Il bastione di San Gennaro era uno dei cinque bastioni che coronavano la cinta muraria della città ai tempi delle incursioni ottomane, nella seconda metà del '400. Oggi, quel bastione - che ospita non solo libri, ma anche mostre, concerti, e tanti altri diversi tipi di evento culturale - non sembra desiderare altro che di essere invaso da culture e da visitatori.
Se aveste occasione di essere a Bisceglie, vi inviterei a visitare questa libreria».
A lanciarlo su Facebook è l'ex ministro alla cultura del governo Letta Massimo Bray, promotore indefesso della cultura di quello che continua a considerare e difendere come il Bel Paese. Ha chiesto ai suoi amici social di ricevere storie sulle più belle librerie d'Italia, perché: «Le librerie sono tra i luoghi della cultura e della socialità che resistono meglio all'omologazione: i più permeati dalle caratteristiche uniche della città e del quartiere che le ospita».
Tra le prime librerie che assolvono ruolo, lui e gli italiani hanno scelto la libreria alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie!
«Una delle più belle librerie italiane, tra quelle nate negli ultimi anni, si chiama Vecchie Segherie e altre storie. La sua storia me l'ha raccontata il mio amico Giovanni che l'ha visitata qualche giorno fa. Si trova a Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani ed è ricavata da una falegnameria degli anni '50 del '900, ricavata a sua volta da un bastione della seconda metà del XV secolo. Nella falegnameria si costruivano cassette di legno di pioppo, che servivano a spedire frutta e ortaggi locali in tutto il mondo. Nella libreria, oggi, da tutto il mondo arrivano libri che nascono anch'essi dal legno. Il dialogo non si è interrotto: solo, sono cambiati gli strumenti per mantenerlo vivo.
Il bastione di San Gennaro era uno dei cinque bastioni che coronavano la cinta muraria della città ai tempi delle incursioni ottomane, nella seconda metà del '400. Oggi, quel bastione - che ospita non solo libri, ma anche mostre, concerti, e tanti altri diversi tipi di evento culturale - non sembra desiderare altro che di essere invaso da culture e da visitatori.
Se aveste occasione di essere a Bisceglie, vi inviterei a visitare questa libreria».