Scuola
L'istituto "Cosmai" aderisce alla rete Erasmus+
Ogni studente diplomato nell'ultimo anno scolastico potrà beneficiarne
Bisceglie - lunedì 1 novembre 2021
L'istituto di istruzione "Sergio Cosmai" di Bisceglie ha aderito alla rete di scuole superiori della Bat finalizzata alla promozione, tra le studentesse e gli studenti diplomati lo scorso anno scolastico e che otterranno il titolo nel corso di quest'anno, di periodi di tre mesi da trascorrere in un paese europeo, destinati sia al miglioramento delle competenze linguistiche sia a svolgere attività professionali in aziende del paese ospitante, senza alcun onere per le famiglie.
Obiettivo strategico del progetto Erasmus+ è costruire un percorso di formazione professionale duraturo e sostenibile, che sia per i giovani in uscita dalle scuole consorziate un volano di specializzazione professionale, di orientamento, di avviamento al lavoro, di scelta per la prosecuzione degli studi ovvero di imprenditorialità.
La sola tradizionale formazione scolastica, benché in evoluzione, non è strutturalmente in grado di tenere il passo del mercato del lavoro in particolare, e necessita di percorsi professionali integrativi che garantiscano ai neo diplomati l'acquisizione specialistica di competenze aggiunte rispetto a quelle di partenza. L'iniziativa rappresenta l'elemento di qualità per i profili professionali in uscita dal percorso scolastico, concretamente rispondenti alle richieste attuali e prospettiche del mercato del lavoro europeo. Quindi, l'occasione per unire al completamento del ciclo di studi una ulteriore opportunità per soggiornare e lavorare in un paese europeo.
I percorsi specialistici di formazione professionale all'estero sono declinati non solo in termini di incremento dei livelli di occupabilità dei giovani ma anche in termini di sviluppo della capacità di pianificazione strategica e di internazionalizzazione delle scuole, grazie alla creazione di relazioni dirette con le imprese, a beneficio di una professionalizzazione in contesti innovativi. Alla base dell'iniziativa progettuale si colloca una solida condivisione di intenti e obiettivi strategici di medio-lungo termine: migliorare le competenze per l'ingresso nel mercato del lavoro – migliorare la conoscenza di almeno una lingua europea – migliorare l'adattabilità – concepire la mobilità europea come una risorsa – imparare ad imparare.
In vista della promozione dell'iniziativa all'interno dell'istituto, condotta dalla docente referente Cangelli, accompagnata dalla colleghe Tria, Dileo e Gentile, si consentirà ad ogni studente diplomato nell'anno scolastico 2020-2021 di soggiornare in un paese europeo per minimo tre mesi, lavorare in quel paese, ricevere vitto, alloggio e trasbordi senza oneri per le famiglie dei partecipanti. Un sistema di monitoraggio e valutazione sarà dedicato alla rilevazione e all'analisi in tempo reale degli impatti dell'iniziativa in termini di acquisizione di competenze e di ricadute occupazionali come conseguenza diretta delle esperienze di mobilità all'estero.
Obiettivo strategico del progetto Erasmus+ è costruire un percorso di formazione professionale duraturo e sostenibile, che sia per i giovani in uscita dalle scuole consorziate un volano di specializzazione professionale, di orientamento, di avviamento al lavoro, di scelta per la prosecuzione degli studi ovvero di imprenditorialità.
La sola tradizionale formazione scolastica, benché in evoluzione, non è strutturalmente in grado di tenere il passo del mercato del lavoro in particolare, e necessita di percorsi professionali integrativi che garantiscano ai neo diplomati l'acquisizione specialistica di competenze aggiunte rispetto a quelle di partenza. L'iniziativa rappresenta l'elemento di qualità per i profili professionali in uscita dal percorso scolastico, concretamente rispondenti alle richieste attuali e prospettiche del mercato del lavoro europeo. Quindi, l'occasione per unire al completamento del ciclo di studi una ulteriore opportunità per soggiornare e lavorare in un paese europeo.
I percorsi specialistici di formazione professionale all'estero sono declinati non solo in termini di incremento dei livelli di occupabilità dei giovani ma anche in termini di sviluppo della capacità di pianificazione strategica e di internazionalizzazione delle scuole, grazie alla creazione di relazioni dirette con le imprese, a beneficio di una professionalizzazione in contesti innovativi. Alla base dell'iniziativa progettuale si colloca una solida condivisione di intenti e obiettivi strategici di medio-lungo termine: migliorare le competenze per l'ingresso nel mercato del lavoro – migliorare la conoscenza di almeno una lingua europea – migliorare l'adattabilità – concepire la mobilità europea come una risorsa – imparare ad imparare.
In vista della promozione dell'iniziativa all'interno dell'istituto, condotta dalla docente referente Cangelli, accompagnata dalla colleghe Tria, Dileo e Gentile, si consentirà ad ogni studente diplomato nell'anno scolastico 2020-2021 di soggiornare in un paese europeo per minimo tre mesi, lavorare in quel paese, ricevere vitto, alloggio e trasbordi senza oneri per le famiglie dei partecipanti. Un sistema di monitoraggio e valutazione sarà dedicato alla rilevazione e all'analisi in tempo reale degli impatti dell'iniziativa in termini di acquisizione di competenze e di ricadute occupazionali come conseguenza diretta delle esperienze di mobilità all'estero.