Attualità
L’ospedale Vittorio Emanuele di Bisceglie tra i partecipanti a un'indagine sulla prevenzione vaccinale in gravidanza
I risultati sono stati presentati al Senato mercoledì 10 aprile
Bisceglie - venerdì 12 aprile 2024
10.01 Comunicato Stampa
Presentata nel corso delle conferenza "La vaccinazione in gravidanza. L'importanza della prevenzione primaria" svoltosi presso il Senato della Repubblica l'indagine svolta da Fondazione Onda ETS nell'ambito della prevenzione primaria in gravidanza, i dati raccolti da 210 ospedali Bollino Rosa sul territorio nazionale al cui interno è presente un reparto di Ginecologia e Ostetricia, tra cui l'ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie.
Nel corso dell'evento sono stati presentati i risultati di una mappatura volta a conoscere l'offerta dei servizi dedicati alla prevenzione primaria in gravidanza, l'indagine è stata realizzata da Fondazione Onda ETS in collaborazione con l'Istituto di ricerca Elma Research, che ha indagato l'atteggiamento delle donne in gravidanza e delle neomamme nei confronti della prevenzione primaria, con focus sulle vaccinazioni in gravidanza. L'indagine ha coinvolto, attraverso interviste online, 300 donne in gravidanza o neomamme (la maggior parte alla prima esperienza), in prevalenza lavoratrici e con un titolo di studio elevato. Durante la gravidanza - emerge dall'indagine - le donne si fanno seguire principalmente dal ginecologo in attività privata (65 per cento dei casi), che rappresenta per loro un importante punto di riferimento.
Si evince una scarsa conoscenza da parte delle donne sulle vaccinazioni in gravidanza, solo 1 su 4 conosce al massimo un vaccino disponibile tra Covid, DTPa e influenza. Solo il 47 per cento delle intervistate associa il tema della prevenzione primaria in gravidanza al concetto di vaccinazione. Ulteriori barriere sono la percezione di un rischio/beneficio sfavorevole e difficoltà di tipo logistico.
Nel corso dell'evento sono stati presentati i risultati di una mappatura volta a conoscere l'offerta dei servizi dedicati alla prevenzione primaria in gravidanza, l'indagine è stata realizzata da Fondazione Onda ETS in collaborazione con l'Istituto di ricerca Elma Research, che ha indagato l'atteggiamento delle donne in gravidanza e delle neomamme nei confronti della prevenzione primaria, con focus sulle vaccinazioni in gravidanza. L'indagine ha coinvolto, attraverso interviste online, 300 donne in gravidanza o neomamme (la maggior parte alla prima esperienza), in prevalenza lavoratrici e con un titolo di studio elevato. Durante la gravidanza - emerge dall'indagine - le donne si fanno seguire principalmente dal ginecologo in attività privata (65 per cento dei casi), che rappresenta per loro un importante punto di riferimento.
Si evince una scarsa conoscenza da parte delle donne sulle vaccinazioni in gravidanza, solo 1 su 4 conosce al massimo un vaccino disponibile tra Covid, DTPa e influenza. Solo il 47 per cento delle intervistate associa il tema della prevenzione primaria in gravidanza al concetto di vaccinazione. Ulteriori barriere sono la percezione di un rischio/beneficio sfavorevole e difficoltà di tipo logistico.