Cronaca
La 30enne biscegliese ferita nell'incidente sulla 16 bis «sta bene... e ha fame»
Un post del fidanzato rassicura sulle condizioni della giovane: «I miracoli esistono davvero»
Bisceglie - giovedì 3 giugno 2021
20.00
Un grosso sospiro di sollievo per i tanti amici e conoscenti della 30enne biscegliese coinvolta nell'incidente avvenuto giovedì mattina sulla strada statale 16 bis, nel tratto compreso tra gli svincoli di Bisceglie nord e Trani sud-Capirro (clic per saperne di più).
La giovane, le cui generalità si sono diffuse anche a seguito della decisione delle persone a lei più vicina di renderle note, ha riportato ferite non lievi e politraumi che però, parametrate alla natura e alla dinamica dell'impatto della sua Lancia Ypsilon con un mezzo pesante, è legitimo ritenere molto meno gravi di quanto si potesse temere.
Che la donna fosse fuori pericolo si è compreso una volta completate le procedure di estrazione dall'abitacolo dell'auto, intorno alle ore 11. Trasportata a bordo di un'ambulanza all'ospedale "Bonomo" di Andria, le sue condizioni sono parse per fortuna migliori del previsto. Nel tardo pomeriggio, infine, il suo fidanzato ha pubblicato una foto decisamente rassicurante, nella quale la ragazza, pur se costretta in barella, appare cosciente e scherza.
«Una giornata infinita, una giornata che non dimenticherò mai... La paura di perdere qualcuno ti ammazza dentro!» ha scritto il partner della 30enne biscegliese ferita nel sinistro. «È nei momenti difficili che capisci che in fondo non siamo soli e che tanti ci vogliono bene» ha aggiunto, ringraziando tutti coloro che hanno mostrato vicinanza una volta appreso dell'incidente e ribadendo che la sua fidanzata «sta bene e ha fame». Per lui, come per le persone più legate alla protagonista, suo malgrado, di un fatto di cronaca così agghiacciante, è davvero il caso di affermare che «i miracoli esistono davvero».
Sono diverse, intanto, le ipotesi relative alle cause del violentissimo scontro tra l'auto e il tir. Il fatto che la donna indossasse le cinture di sicurezza si è rivelato fondamentale innanzitutto per salvarle la vita e scongiurare danni fisici più seri. L'impatto ha causato il ribaltamento parziale del veicolo a quattro ruote e solo per questione di centimetri non ha provocato la rottura del serbatoio diesel dell'autotreno, vicinissimo al punto di contatto.
Toccherà in ogni caso alle forze dell'ordine e ai periti stabilire per filo e per segno, attraverso i dovuti rilievi, come siano andate le cose e ipotizzare eventuali responsabilità: l'importante è che la giovane biscegliese, professionista in ambito sanitario, stia bene e possa ristabilirsi al più presto.
La giovane, le cui generalità si sono diffuse anche a seguito della decisione delle persone a lei più vicina di renderle note, ha riportato ferite non lievi e politraumi che però, parametrate alla natura e alla dinamica dell'impatto della sua Lancia Ypsilon con un mezzo pesante, è legitimo ritenere molto meno gravi di quanto si potesse temere.
Che la donna fosse fuori pericolo si è compreso una volta completate le procedure di estrazione dall'abitacolo dell'auto, intorno alle ore 11. Trasportata a bordo di un'ambulanza all'ospedale "Bonomo" di Andria, le sue condizioni sono parse per fortuna migliori del previsto. Nel tardo pomeriggio, infine, il suo fidanzato ha pubblicato una foto decisamente rassicurante, nella quale la ragazza, pur se costretta in barella, appare cosciente e scherza.
«Una giornata infinita, una giornata che non dimenticherò mai... La paura di perdere qualcuno ti ammazza dentro!» ha scritto il partner della 30enne biscegliese ferita nel sinistro. «È nei momenti difficili che capisci che in fondo non siamo soli e che tanti ci vogliono bene» ha aggiunto, ringraziando tutti coloro che hanno mostrato vicinanza una volta appreso dell'incidente e ribadendo che la sua fidanzata «sta bene e ha fame». Per lui, come per le persone più legate alla protagonista, suo malgrado, di un fatto di cronaca così agghiacciante, è davvero il caso di affermare che «i miracoli esistono davvero».
Sono diverse, intanto, le ipotesi relative alle cause del violentissimo scontro tra l'auto e il tir. Il fatto che la donna indossasse le cinture di sicurezza si è rivelato fondamentale innanzitutto per salvarle la vita e scongiurare danni fisici più seri. L'impatto ha causato il ribaltamento parziale del veicolo a quattro ruote e solo per questione di centimetri non ha provocato la rottura del serbatoio diesel dell'autotreno, vicinissimo al punto di contatto.
Toccherà in ogni caso alle forze dell'ordine e ai periti stabilire per filo e per segno, attraverso i dovuti rilievi, come siano andate le cose e ipotizzare eventuali responsabilità: l'importante è che la giovane biscegliese, professionista in ambito sanitario, stia bene e possa ristabilirsi al più presto.