Politica
La 5 Stelle Grazia Di Bari attacca Spina sulla decadenza
Secondo il consigliere regionale «ha inscenato una farsa teatrale»
Bisceglie - domenica 20 agosto 2017
9.50
Duro affondo di Grazia Di Bari, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, nei confronti di Francesco Spina.
«Da oggi Bisceglie non ha più il sindaco. Francesco Spina con un colpo da maestro ha inscenato una farsa teatrale degna di questo nome» ha affermato l'esponente andriese dei pentastellati, eletta nel 2015 all'assemblea di via Capruzzi.
«In pratica l'avvocato Francesco Spina in consiglio comunale ha chiesto al sindaco Francesco Spina e alla sua maggioranza se a causa di un suo credito nei confronti del comune del 2006 non potesse più continuare a ricoprire il ruolo di sindaco.
Bounjour princesse verrebbe da dire, se non fosse che tutti sappiamo qual è il vero motivo che ha indotto Spina a chiedere ed ottenere la sua decadenza: la poltrona a Roma!» ha aggiunto Di Bari, non lasciandosi sfuggire l'opportunità di sferrare un colpo anche nei confronti del primo cittadino di Andria: «E il sindaco Nicola Giorgino che scusa userà per uscire di scena entro il 12 settembre? Mi raccomando rivotateli!».
«Da oggi Bisceglie non ha più il sindaco. Francesco Spina con un colpo da maestro ha inscenato una farsa teatrale degna di questo nome» ha affermato l'esponente andriese dei pentastellati, eletta nel 2015 all'assemblea di via Capruzzi.
«In pratica l'avvocato Francesco Spina in consiglio comunale ha chiesto al sindaco Francesco Spina e alla sua maggioranza se a causa di un suo credito nei confronti del comune del 2006 non potesse più continuare a ricoprire il ruolo di sindaco.
Bounjour princesse verrebbe da dire, se non fosse che tutti sappiamo qual è il vero motivo che ha indotto Spina a chiedere ed ottenere la sua decadenza: la poltrona a Roma!» ha aggiunto Di Bari, non lasciandosi sfuggire l'opportunità di sferrare un colpo anche nei confronti del primo cittadino di Andria: «E il sindaco Nicola Giorgino che scusa userà per uscire di scena entro il 12 settembre? Mi raccomando rivotateli!».