Cultura
"La fisica che ci piace" alle Vecchie Segherie. Intervista a Vincenzo Schettini
«Bellissimo sentire l'affetto di tanta gente che ama la scienza perché ama capirla»
Bisceglie - mercoledì 19 ottobre 2022
11.00
Essere un docente oggi è davvero difficile. Tecnica e metodologia didattica non sempre trovano terreno fertile nell'apprendimento dello studente: per trovare un giusto equilibrio tra le parti, può venire in aiuto, oltre alla preparazione e all'empatia, anche la tecnologia. Internet può essere strumento di conoscenza e apprendimento, grazie a contenuti che solleticano la curiosità, stimolando la voglia d'imparare anche divertendosi. Una grande opportunità in questo senso è offerta dal docente più amato del web: Vincenzo Schettini, il professore de "La fisica che ci piace" originario di Castellana Grotte.
La sua classe è composta da oltre un milione di "alunni": i suoi canali social sono seguitissimi. Alla grande capacità comunicativa il professor Schettini aggiunge un'organizzazione efficace delle lezioni, con spiegazioni vivaci e dimostrazioni pratiche che rendono comprensibile ogni concetto. La fisica diviene così di semplice apprendimento, non solo per gli studenti ma anche per chi è semplicemente curioso di misurarsi con una disciplina ritenuta da molti complicata. Nei suoi reels il professore, oltre ad illustrare argomenti di fisica e matematica, affronta temi sociali importanti. Schettini, con la sua grande carica empatica, riesce a far riflettere e a commuovere, regalando tutta quell'umanità che spesso molti docenti nascondono dietro la cattedra.
"La fisica che ci piace" è anche il titolo del libro, edito da Electa Mondadori, a partire dal quale il professor Schettini terrà una conversazione giovedì 27 ottobre, alle ore 19, negli spazi delle Vecchie Segherie Mastototaro di Bisceglie.
È riuscito in poco tempo a svecchiare l'idea di scuola con la sua inconfondibile allegria e con grande professionalità. Come viene accolto dai ragazzi quando la incontrano nei vari appuntamenti?
È una sensazione molto piacevole avvertire la loro emozione in occasione delle presentazioni del libro. I ragazzi mi ringraziano, mi parlano anche delle difficoltà che sono riusciti a superare grazie alle lezioni che ho condiviso. Molti di loro mi raccontano di come sono riusciti a far crescere la loro autostima in seguito alla visione delle clip in cui tratto alcuni aspetti della mia vita personale. Sono stato giovane e studente anch'io, ho vissuto le mie difficoltà. I ragazzi si rispecchiano molto in queste esperienze e dimostrano di apprezzare la mia scelta di condividerle»
Molta gente, anche non giovanissima, si è avvicinata al mondo della fisica grazie alle sue spiegazioni semplici e d'effetto. Il suo messaggio è diventato importante: essere sempre curiosi…
«Essere curiosi ci conduce ad un cambiamento. Noi tutti, continuando a nutrire la curiosità cambiamo e ci evolviamo. La curiosità porta felicità, apre la mente e ci appaga: questo istinto è in tutti noi e non svanisce con l'età. Quando riusciamo a comprendere un concetto, specie se è spiegato in maniera semplice, il nostro senso di curiosità aumenta, così come la sensazione di compiere dei miglioramenti»
Si aspettava tanto successo di pubblico?
«No, ed effettivamente è stata una cosa meravigliosa. Quando ho cominciato questa avventura online ero cosciente del fatto che pian piano gli studenti si sarebbero potuti avvicinare di più a me ma non avrei mai immaginato di essere seguito da un numero così alto di ragazzi. Ora praticamente in ogni scuola sanno chi sono e conoscono le mie lezioni. Non mi sarei aspettato di ricevere tanto affetto dalla gente che ama la scienza ma non perché la studia: perché ama capirla. Persone che nella vita hanno altre attività e interessi differenti. È questo che mi riempie di gioia ogni giorno. Voglio davvero ringraziarli tutti: dai professori agli studenti, dalle famiglie a tutte le persone. È bellissimo».
La sua classe è composta da oltre un milione di "alunni": i suoi canali social sono seguitissimi. Alla grande capacità comunicativa il professor Schettini aggiunge un'organizzazione efficace delle lezioni, con spiegazioni vivaci e dimostrazioni pratiche che rendono comprensibile ogni concetto. La fisica diviene così di semplice apprendimento, non solo per gli studenti ma anche per chi è semplicemente curioso di misurarsi con una disciplina ritenuta da molti complicata. Nei suoi reels il professore, oltre ad illustrare argomenti di fisica e matematica, affronta temi sociali importanti. Schettini, con la sua grande carica empatica, riesce a far riflettere e a commuovere, regalando tutta quell'umanità che spesso molti docenti nascondono dietro la cattedra.
"La fisica che ci piace" è anche il titolo del libro, edito da Electa Mondadori, a partire dal quale il professor Schettini terrà una conversazione giovedì 27 ottobre, alle ore 19, negli spazi delle Vecchie Segherie Mastototaro di Bisceglie.
È riuscito in poco tempo a svecchiare l'idea di scuola con la sua inconfondibile allegria e con grande professionalità. Come viene accolto dai ragazzi quando la incontrano nei vari appuntamenti?
È una sensazione molto piacevole avvertire la loro emozione in occasione delle presentazioni del libro. I ragazzi mi ringraziano, mi parlano anche delle difficoltà che sono riusciti a superare grazie alle lezioni che ho condiviso. Molti di loro mi raccontano di come sono riusciti a far crescere la loro autostima in seguito alla visione delle clip in cui tratto alcuni aspetti della mia vita personale. Sono stato giovane e studente anch'io, ho vissuto le mie difficoltà. I ragazzi si rispecchiano molto in queste esperienze e dimostrano di apprezzare la mia scelta di condividerle»
Molta gente, anche non giovanissima, si è avvicinata al mondo della fisica grazie alle sue spiegazioni semplici e d'effetto. Il suo messaggio è diventato importante: essere sempre curiosi…
«Essere curiosi ci conduce ad un cambiamento. Noi tutti, continuando a nutrire la curiosità cambiamo e ci evolviamo. La curiosità porta felicità, apre la mente e ci appaga: questo istinto è in tutti noi e non svanisce con l'età. Quando riusciamo a comprendere un concetto, specie se è spiegato in maniera semplice, il nostro senso di curiosità aumenta, così come la sensazione di compiere dei miglioramenti»
Si aspettava tanto successo di pubblico?
«No, ed effettivamente è stata una cosa meravigliosa. Quando ho cominciato questa avventura online ero cosciente del fatto che pian piano gli studenti si sarebbero potuti avvicinare di più a me ma non avrei mai immaginato di essere seguito da un numero così alto di ragazzi. Ora praticamente in ogni scuola sanno chi sono e conoscono le mie lezioni. Non mi sarei aspettato di ricevere tanto affetto dalla gente che ama la scienza ma non perché la studia: perché ama capirla. Persone che nella vita hanno altre attività e interessi differenti. È questo che mi riempie di gioia ogni giorno. Voglio davvero ringraziarli tutti: dai professori agli studenti, dalle famiglie a tutte le persone. È bellissimo».