Politica
La giunta respinge gli emendamenti al bilancio presentati da Francesco Spina
L'ex sindaco: «Li sottoporremo uno ad uno al giudizio sovrano del consiglio comunale»
Bisceglie - mercoledì 10 aprile 2019
18.36
«Purtroppo l'amministrazione Angarano è sorda rispetto al grido di aiuto di una città che si sta spegnendo lentamente». È l'analisi dell'ex sindaco Francesco Spina, che ha annunciato la bocciatura, da parte della giunta, degli emendamenti presentati al bilancio di previsione 2019-2021.
«Respingere le proposte di riduzione degli stipendi, come avevano promosso in campagna elettorale, degli sprechi in consulenze e in contributi a pioggia ai soliti noti che si contano sulle dita di una mano, ha significato il rigetto delle domande di stanziamento delle somme per il mantenimento della Green card, della Social card per le famiglie più indigenti e il sostegno alle imprese per l'inserimento lavorativo di tanti giovani e disoccupati della città» ha commentato il consigliere di minoranza.
«Angarano & Co. preferiscono indebitare con mutui ingenti le future generazioni per espletare la semplice e ordinaria manutenzione anziché fare investimenti per le strutture sportive, per l'isola ecologica e per la pavimentazione e pedonalizzazione delle strade della nostra città, dimostrando di non aver alcuna sensibilità per il sostegno delle famiglie e del commercio.
Un bilancio ingessato che si basa soltanto su una vera e propria stangata per i cittadini: due milioni di euro di mutui e debiti, aumento della Tari, delle tariffe della mensa scolastica, etc… Insomma meno servizi e investimenti in opere pubbliche per i cittadini.
Preciso che alcuni miei emendamenti hanno anche ricevuto il parere favorevole del collegio dei revisori e del dirigente dell'area finanziaria, ma non sono stati accolti per l'assenza di una qualsiasi volontà di dialogo con le minoranze da parte di Angarano, frutto della miopia di questa amministrazione arrogante. Sottoporremo gli stessi ad uno ad uno al giudizio sovrano del consiglio comunale» ha concluso Francesco Spina.
«Respingere le proposte di riduzione degli stipendi, come avevano promosso in campagna elettorale, degli sprechi in consulenze e in contributi a pioggia ai soliti noti che si contano sulle dita di una mano, ha significato il rigetto delle domande di stanziamento delle somme per il mantenimento della Green card, della Social card per le famiglie più indigenti e il sostegno alle imprese per l'inserimento lavorativo di tanti giovani e disoccupati della città» ha commentato il consigliere di minoranza.
«Angarano & Co. preferiscono indebitare con mutui ingenti le future generazioni per espletare la semplice e ordinaria manutenzione anziché fare investimenti per le strutture sportive, per l'isola ecologica e per la pavimentazione e pedonalizzazione delle strade della nostra città, dimostrando di non aver alcuna sensibilità per il sostegno delle famiglie e del commercio.
Un bilancio ingessato che si basa soltanto su una vera e propria stangata per i cittadini: due milioni di euro di mutui e debiti, aumento della Tari, delle tariffe della mensa scolastica, etc… Insomma meno servizi e investimenti in opere pubbliche per i cittadini.
Preciso che alcuni miei emendamenti hanno anche ricevuto il parere favorevole del collegio dei revisori e del dirigente dell'area finanziaria, ma non sono stati accolti per l'assenza di una qualsiasi volontà di dialogo con le minoranze da parte di Angarano, frutto della miopia di questa amministrazione arrogante. Sottoporremo gli stessi ad uno ad uno al giudizio sovrano del consiglio comunale» ha concluso Francesco Spina.