Politica
La maggioranza vota nuove misure sulla tassazione locale: «Esenzioni e sgravi»
Angarano: «Confermiamo l'utilizzo di due milioni di euro dalle risorse comunali»
Bisceglie - mercoledì 31 marzo 2021
12.38
Undici lunghissime ore di dibattito hanno caratterizzato lo svolgimento dei lavori del consiglio comunale di Bisceglie. La maggioranza ha approvato un pacchetto di misure volte a fornire esenzioni e sgravi sulla tassazione locale, sostenendo di aver mantenuto le tariffe invariate rispetto al 2020 «comprese le riduzioni su Imu e canone patrimoniale unico (ex Tosap) con l'impegno a riproporre i corposi tagli sulla parte variabile della Tari per le attività commerciali».
Il Sindaco Angelantonio Angarano ha illustrato la natura del provvedimento: «Confermiamo la maxi-manovra tributaria da due milioni di euro di risorse comunali che già avevamo messo in pratica nel 2020 per ridurre la tassazione soprattutto in favore di aziende e attività commerciali, che stanno scontando duramente il peso della crisi economica dovuta al Covid-19".
Una misura significativa che, malgrado il Comune abbia meno entrate a causa della pandemia, riusciamo a sostenere razionalizzando ancor di più le spese riducendole all'essenziale, come farebbe ogni buon padre di famiglia in un momento di difficoltà».
L'Imu sugli immobili commerciali e produttivi (categorie C1, C3, C4, C5 e i fabbricati classificati in categoria catastale D, eccetto i D10 e i D5) è confermata al ribasso dal 10.4 al 9.5 per mille per tutto il 2021 purché il proprietario dell'immobile sia anche il titolare dell'attività. Sono completamente esentati per l'Imu 2021 i beni merce delle imprese (immobili invenduti) e i fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole (D10), sempre che ci sia coincidenza tra proprietario e titolare dell'attività. Prevista, inoltre, l'esenzione per gli immobili di categoria D3.
L'Irpef è confermata allo 0.8 per mille. Invariato rispetto allo scorso anno anche il canone patrimoniale unico (ex Tosap), esentato per legge fino al 31 marzo.
La maggioranza ha approvato anche il programma triennale dei lavori pubblici 2021-2023 e l'elenco annuale dei lavori pubblici per il 2021.
Il Sindaco Angelantonio Angarano ha illustrato la natura del provvedimento: «Confermiamo la maxi-manovra tributaria da due milioni di euro di risorse comunali che già avevamo messo in pratica nel 2020 per ridurre la tassazione soprattutto in favore di aziende e attività commerciali, che stanno scontando duramente il peso della crisi economica dovuta al Covid-19".
Una misura significativa che, malgrado il Comune abbia meno entrate a causa della pandemia, riusciamo a sostenere razionalizzando ancor di più le spese riducendole all'essenziale, come farebbe ogni buon padre di famiglia in un momento di difficoltà».
L'Imu sugli immobili commerciali e produttivi (categorie C1, C3, C4, C5 e i fabbricati classificati in categoria catastale D, eccetto i D10 e i D5) è confermata al ribasso dal 10.4 al 9.5 per mille per tutto il 2021 purché il proprietario dell'immobile sia anche il titolare dell'attività. Sono completamente esentati per l'Imu 2021 i beni merce delle imprese (immobili invenduti) e i fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole (D10), sempre che ci sia coincidenza tra proprietario e titolare dell'attività. Prevista, inoltre, l'esenzione per gli immobili di categoria D3.
L'Irpef è confermata allo 0.8 per mille. Invariato rispetto allo scorso anno anche il canone patrimoniale unico (ex Tosap), esentato per legge fino al 31 marzo.
La maggioranza ha approvato anche il programma triennale dei lavori pubblici 2021-2023 e l'elenco annuale dei lavori pubblici per il 2021.