Politica
La maglietta della discordia, i chiarimenti di Galantino
Secondo quanto riferito dal parlamentare, il dono sarebbe previsto per ciascun rappresentante istituzionale di ogni livello, senza distinzioni
Italia - domenica 3 maggio 2020
10.48
Le polemiche riguardo la realizzazione di una maglietta fatta recapitare a Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, e realizzata in un plesso del terzo circolo didattico di Bisceglie (se dai bambini o da altre persone, al momento, non è dato di sapere), non sembrano placarsi.
Sono diverse le prese di posizione registrate finora, anche da componenti del direttivo biscegliese del partito di centrodestra che si sono dissociati pubblicamente da quanto accaduto.
Il parlamentare biscegliese Davide Galantino, ritenuto l'artefice dell'iniziativa, ha desiderato chiarire alcuni aspetti e respinto al mittente, con forza, qualsiasi accusa di strumentalizzazione politica dei bambini: «La maglia è stata inviata a Giorgia Meloni assieme alla proposta di introduzione della storia locale nei programmi scolastici» hanno spiegato dall'entourage del deputato.
«Il dono rientra in un progetto didattico più ampio per il quale insegnanti e alunni hanno preparato t-shirt a tema Bisceglie per ciascun rappresentante istituzionale di ogni vario livello e di diversi partiti politici, senza distinzione. L'emergenza sanitaria ha però frenato la consegna ai cari destinatari istituzionali che la riceveranno appena possibile». Giorgia Meloni, in definitiva, sarebbe stata la prima in ordine di tempo a ricevere l'omaggio ma non sarà l'unica, almeno secondo questa ricostruzione dei fatti.
«Mi sbalordisce dover giustificare un'azione che nulla ha a che fare con le accuse di indottrinamento o altre storie e ricostruzioni e retroscena assurdi che sto leggendo. Quindi stop polemiche inutili e strumentali, buona santa domenica a tutti!» ha concluso Galantino.
Sono diverse le prese di posizione registrate finora, anche da componenti del direttivo biscegliese del partito di centrodestra che si sono dissociati pubblicamente da quanto accaduto.
Il parlamentare biscegliese Davide Galantino, ritenuto l'artefice dell'iniziativa, ha desiderato chiarire alcuni aspetti e respinto al mittente, con forza, qualsiasi accusa di strumentalizzazione politica dei bambini: «La maglia è stata inviata a Giorgia Meloni assieme alla proposta di introduzione della storia locale nei programmi scolastici» hanno spiegato dall'entourage del deputato.
«Il dono rientra in un progetto didattico più ampio per il quale insegnanti e alunni hanno preparato t-shirt a tema Bisceglie per ciascun rappresentante istituzionale di ogni vario livello e di diversi partiti politici, senza distinzione. L'emergenza sanitaria ha però frenato la consegna ai cari destinatari istituzionali che la riceveranno appena possibile». Giorgia Meloni, in definitiva, sarebbe stata la prima in ordine di tempo a ricevere l'omaggio ma non sarà l'unica, almeno secondo questa ricostruzione dei fatti.
«Mi sbalordisce dover giustificare un'azione che nulla ha a che fare con le accuse di indottrinamento o altre storie e ricostruzioni e retroscena assurdi che sto leggendo. Quindi stop polemiche inutili e strumentali, buona santa domenica a tutti!» ha concluso Galantino.