La musica della memoria chiede pace: concerto d'archi all'Opera Don Uva di Bisceglie - LE FOTO

Nella serata di sabato 24 febbraio, alle 18, la biblioteca Lisolachenoncè – Opera Don Uva è stata il palcoscenico del concerto La Musica della Memoria Chiede Pace, a cura del Circolo dei Lettori – Presidio del Libro di Bisceglie in collaborazione con l'Associazione AlterAzioni.

Inserito nella programmazione della Rassegna "Storie di Libri di Storie", promossa dal Circolo dei Lettori, l'evento ha ricevuto il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Bisceglie e di Universo Salute Opera Don Uva. La Presidente, Prof.ssa Rosa Leuci, insieme al Direttivo, ha voluto dedicare parte delle attività al Mese della Memoria: non solo un omaggio alla Giornata della Memoria, ma un'occasione per riflettere sui drammatici eventi commemorati dalla Giornata del Ricordo fino alle tragiche vicende contemporanee.

Il cuore della proposta è stato un amalgama di testi recitati con maestria dal direttore d'orchestra Vito Liturri, incastonati in un programma musicale che ha esplorato il repertorio della musica d'arte occidentale degli autori che hanno subito le discriminazioni dei regimi nazifascisti. In questa cornice emotiva, le note di musicisti deportati nei campi di concentramento, le cosiddette "musiche concentrazionarie", hanno trasportato il pubblico in un viaggio attraverso la sofferenza e la resilienza. Ad esibirsi il quartetto d'archi composto da Clelia Sguera e Matteo Notarangelo ai violini, Francesco Lisena alla viola e Donatella Milella al violoncello.

Un tributo commovente che ha fatto onore alle vittime del nazifascismo, dimostrando ancora una volta il potere unificante e curativo della musica nel ricordare il passato e costruire un futuro di pace.


© fotogallery a cura di Igazio Mario Ardito