Attualità
La piccola Marianna trova una nuova casa. Questa volta per davvero
La consegna da parte del sindaco e dell'assessore Paolo Ruggieri è avvenuta venerdì 23 giugno
Bisceglie - sabato 24 giugno 2017
8.56
La casa per la piccola Marianna è finalmente realtà.
Dopo anni di battaglie, la piccola affetta dalla rara Sindrome di Wolf Hirschhorn costretta a dormire in cucina poiché la casa nel centro storico in cui viveva era priva di ascensore e priva di ogni comfort compatibile con la sua patologia, ha finalmente ottenuto dal comune di Bisceglie una nuova residenza.
Il sindaco e l'assessore Paolo Ruggieri hanno consegnato un nuovo alloggio comunale alla famiglia Matteucci nella mattinata di venerdì 23 giugno.
«Questa mattina ho immesso, finalmente, nel possesso dell'immobile la famiglia Matteucci, destinataria del mio atto monocratico di assegnazione di una casa comunale per gravi motivi legati alle condizioni della piccola Marianna - ha commentato il primo cittadino - . Ho ricevuto i ringraziamenti commossi della mamma della piccola che con questa assegnazione vede finalmente una luce di speranza per il futuro della bambina».
Commosse le parole della mamma, che in un abbraccio ideale a quanti hanno contribuito a vincere questa battaglia, ha ringraziato l'amministrazione per reso rapide, dopo una serie di intoppi burocratici, le operazioni di trasloco. Si è così messo il punto ad una vicenda divenuta, causa un primo alloggio consegnato troppo tardi e senza allacci né ascensore funzionante, molto complessa.
Dopo anni di battaglie, la piccola affetta dalla rara Sindrome di Wolf Hirschhorn costretta a dormire in cucina poiché la casa nel centro storico in cui viveva era priva di ascensore e priva di ogni comfort compatibile con la sua patologia, ha finalmente ottenuto dal comune di Bisceglie una nuova residenza.
Il sindaco e l'assessore Paolo Ruggieri hanno consegnato un nuovo alloggio comunale alla famiglia Matteucci nella mattinata di venerdì 23 giugno.
«Questa mattina ho immesso, finalmente, nel possesso dell'immobile la famiglia Matteucci, destinataria del mio atto monocratico di assegnazione di una casa comunale per gravi motivi legati alle condizioni della piccola Marianna - ha commentato il primo cittadino - . Ho ricevuto i ringraziamenti commossi della mamma della piccola che con questa assegnazione vede finalmente una luce di speranza per il futuro della bambina».
Commosse le parole della mamma, che in un abbraccio ideale a quanti hanno contribuito a vincere questa battaglia, ha ringraziato l'amministrazione per reso rapide, dopo una serie di intoppi burocratici, le operazioni di trasloco. Si è così messo il punto ad una vicenda divenuta, causa un primo alloggio consegnato troppo tardi e senza allacci né ascensore funzionante, molto complessa.