La prima risonanza magnetica 3 Tesla di Puglia all'ospedale di Barletta
La prima risonanza magnetica 3 Tesla di Puglia all'ospedale di Barletta
Attualità

La prima risonanza magnetica 3 Tesla di Puglia all'ospedale di Barletta

L'apparecchiatura sarà al servizio dell'utenza di tutto il territorio della Bat

Si è svolta lunedì 16 gennaio l'inaugurazione della prima risonanza magnetica 3 Tesla presente in una Asl della Regione Puglia, la più performante e tecnologicamente avanzata disponibile in ambito clinico. L'apparecchiatura Magnetom Vida è stata collocata nell'unità operativa di radiologia a valenza universitaria dell'ospedale "Dimiccoli" di Barletta, diretta dal professor Giuseppe Guglielmi. Acquistata tramite l'utilizzzo di fondi Por Puglia Fesr 2014-2020 al costo totale di oltre un milione di euro, è giunta nel territorio dell'Asl Bt lo scorso 23 novembre e richiesto interventi specifici.

Le caratteristiche tecniche di questa apparecchiatura consentono di ottenere i risultati migliori possibili in termini di qualità con una significativa riduzione della durata degli esami; infatti la risonanza magnetica 3 Tesla offre vantaggi notevoli dal punto di vista medico, tecnico e clinico per il paziente.

La Risonanza magnetica 3 Tesla garantisce una elevata risoluzione spaziale e di contrasto con elevato dettaglio anatomico, offre la possibilità di visualizzare strutture più piccole e dunque riconoscere le patologie in fase più precoce. I principali vantaggi tecnologici sono un incremento del rapporto segnale-rumore e contrasto-rumore, con conseguente riduzione dei tempi di esecuzione dell'esame, anche grazie all'utilizzo di algoritmi iterativi di ricostruzione delle immagini e alla possibilità di acquisire più strati simultaneamente. Diverse sono le applicazioni cliniche, in particolare in ambito neuroradiologico (studi di imaging avanzato quali: trattografia, risonanza magnetica funzionale, studi di perfusione e spettroscopia), in ambito addominale e pelvico (es. la prostata), in campo muscolo-scheletrico (aumento del dettaglio anatomico di osso, cartilagine, tendini, legamenti, menischi), vascolare (incremento del rapporto contrasto-rumore specie dopo mdc), ma anche in campo senologico e cardiologico.

Al paziente è garantito il massimo comfort: il suo corretto posizionamento è assicurato da un sistema automatizzato che permette anche una esatta riproduzione delle regioni di interesse in caso di esami ripetuti. Questa apparecchiatura è inoltre in grado di effettuare esami dell'apparato digerente e cardiovascolare con respirazione libera. Il Turbo Suite consente di effettuare esami accelerati con tutti i mezzi di contrasto, i vari orientamenti spaziali, l'imaging statico e dinamico con una netta riduzione della durata dell'esame (dal 30 al 50 per cento), elemento questo di estrema importanza per il paziente.

«L'apparecchiatura è già attiva» ha rimarcato il professor Guglielmi. «I radiologi e i tecnici di radiologia hanno già concluso la fase di formazione e sono già operativi. Questa apparecchiatura consentirà di effettuare esami di altissima qualità e di essere di supporto alle attività diagnostiche di tutti i medici della Asl. Le possibilità diagnostiche che offre ne fanno inoltre uno strumento di studio e di approfondimento di estrema importanza anche per lo sviluppo di ricerche universitarie. Infatti, la presenza dei medici specializzandi in radiodiagnostica e degli studenti del corso di laurea in tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia dell'Università degli studi di Foggia, rappresenta una spinta importante in termini di studio e ricerca costanti».

Di estrema importanza infatti è il ruolo dei tecnici di radiologia, coordinati a Barletta dalla dottoressa Rosa Matera: «Lavoriamo in stretta collaborazione con i radiologi e siamo responsabili della preparazione del paziente per la procedura, il posizionamento, l'acquisizione e l'elaborazione delle immagini nonché l'archiviazione delle stesse».

Alessandro Scelzi, Direttore Sanitario Asl Bt, ha commentato: «Siamo molto orgogliosi della presentazione di questa risonanza magnetica 3 Tesla. I tempi di lavoro previsti in fase di programmazione sono stati rispettati e l'attività di diagnosi non si è mai interrotta perché in questi mesi è stata attiva a Barletta una risonanza magnetica mobile che ha permesso di garantire il servizio al cittadino e di portare avanti i lavori strutturali necessari per ospitare la nuova apparecchiatura, le complesse procedure di montaggio e la formazione di medici e tecnici di radiologia. L'uso di questa apparecchiatura farà la differenza in termini di qualità e dettaglio delle immagini disponibili per una più corretta diagnosi».
  • Asl Bt
  • ospedale dimiccoli
  • ospedale Barletta
  • risonanza magnetica
Altri contenuti a tema
Incidente mortale sulla Bisceglie-Corato Incidente mortale sulla Bisceglie-Corato Quattro le persone coinvolte a bordo di due mezzi. Sul posto personale del 118, Vigili del Fuoco e Carabinieri
Il Sindacato FIALS-BAT primo rappresentante nella RSU della Asl Bt Il Sindacato FIALS-BAT primo rappresentante nella RSU della Asl Bt Conferma la propria leadership piazzandosi in testa alla competizione conseguendo ben 969 voti e vedendosi assegnare 15 seggi
Bisceglie Città del Dono, giovedì 27 febbraio un incontro sul tema della donazione Bisceglie Città del Dono, giovedì 27 febbraio un incontro sul tema della donazione Il convegno si terrà presso l’auditorium “don Pierino Arcieri” di Epass alle 18
Bisceglie, la Asl BT accelera sulla digitalizzazione: presentati i progetti per l’innovazione sanitaria Bisceglie, la Asl BT accelera sulla digitalizzazione: presentati i progetti per l’innovazione sanitaria Illustrati gli interventi finanziati con fondi PNRR per modernizzare i servizi sanitari e migliorare l’efficienza operativa
Stati Generali della Digitalizzazione in Asl Bt: l'evento a Bisceglie Stati Generali della Digitalizzazione in Asl Bt: l'evento a Bisceglie L'incontro si terrà a Villa Torre Rossa
Bisceglie, via libera alla Casa di Comunità: rilasciato il permesso a costruire Bisceglie, via libera alla Casa di Comunità: rilasciato il permesso a costruire A luglio il Consiglio Comunale aveva approvato la variante urbanistica
Stefania Pugliese è la nuova direttrice dell’unità operativa complessa di medicina interna a Bisceglie Stefania Pugliese è la nuova direttrice dell’unità operativa complessa di medicina interna a Bisceglie Un profilo di spessore all'interno dello staff del nosocomio biscegliese
Asl BT alla ricerca di un immobile per attività ambulatoriale a Bisceglie Asl BT alla ricerca di un immobile per attività ambulatoriale a Bisceglie Avviata una ricognizione di mercato per individuare una struttura idonea a ospitare il Centro di Salute Mentale della città
© 2001-2025 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.