Politica
La proposta di Bisceglie rinasce: «Acqua gratis per gli agricoltori»
Spina: «È assurdo che la comunità non conosca ancora l'imminente realizzazione di un'opera così importante e rivoluzionaria»
Bisceglie - sabato 25 febbraio 2023
9.26
Si è tenuto, nella sede della coalizione "Bisceglie rinasce", un incontro finalizzato all'illustrazione della proposta "acqua gratis agli agricoltori". Presenti, oltre al candidato sindaco Francesco Spina, numerosi esponenti del comparto agricolo, il consigliere regionale Francesco La Notte (segretario della commissione agricoltura), il consigliere comunale Giorgia Preziosa e alcuni dirigenti dei partiti e liste che comporranno la coalizione: Tonia Spina, Loredana Acquaviva, Pietro Casella, Stefania D'Addato, Paolo Ruggieri, Vito Boccia, Pino Stregapede, Flavio De Feudis, Davide Lavolpicella, Gerry Anellino oltre a diversi sostenitori.
Francesco Spina ha illustrato il progetto predisposto, finanziato e approvato dalla sua amministrazione nel 2016 e in procinto di cantierizzazione dopo la contrattualizzazione del contratto di appalto. L'ex sindaco ha spiegato che la proposta è nata sulla falsariga dell'impegno profuso negli anni scorsi per l'eliminazione dei contributi di bonifica per la città di Bisceglie grazie a una nota sentenza del Tribunale di Bari di qualche anno fa: «Non è una "boutade" elettorale come le altre che si sentono in queste giornate ma una realtà che vedrà la luce e verrà cantierizzata entro tre mesi, appena saranno terminate le procedure di espropriazione di alcuni terreni necessarie per impiantare le quattro vasche del progetto appaltato» ha osservato. «Il finanziamento regionale reperito dalla mia amministrazione e poi utilizzato per l'appalto dei lavori è di circa 5 milioni e mezzo di euro, cui vanno aggiunti tre milioni di euro per l'appalto dell'Acquedotto pugliese propedeutico alla depurazione delle acque finalizzata alla massima qualità e idoneità per l'uso agricolo. Il territorio interessato dagli interventi e dalle opere di distribuzione dell'acqua depurata e di 500 ettari ed è ricompreso tra la strada Bisceglie-Corato (via Sant'Andrea) e il territorio di Levante fino ai confini con Molfetta e Ruvo» ha aggiunto.
«Le tubazioni saranno installate su strade pubbliche e su strade interpoderali su cui verranno costituite servitù pubbliche comunali, non limitando e non invadendo quindi la proprietà e le superfici dei proprietari terrieri. L'acqua completamente depurata, se i cittadini sceglieranno la coalizione "Bisceglie rinasce", sarà fornita gratuitamente, salve le tariffe minime che verranno calcolate per la manutenzione degli impianti. La gestione del servizio di manutenzione e distribuzione dell'acqua dovrà essere effettuata da un soggetto o consorzio pubblico privato con un consiglio di amministrazione nominato dal Comune, che garantisca la gratuità del servizio di erogazione per i cittadini. La gratuità incentiverà l'utilizzo dell'impianto comunale alleggerendo la pressione sui pozzi artesiani, che sta depauperando le falde biscegliesi. In tal modo si combatterà meglio il fenomeno della siccità, si perseguirà il risparmio delle risorse idriche e si contribuirà alla tutela dell'ambiente» è quanto rimarcato da Spina.
Il consigliere regionale Francesco La Notte ha preannunciato che si impegnerà a reperire le risorse necessarie per completare su tutto il territorio comunale il servizio di distribuzione dell'acqua, frutto del riuso delle acque reflue, verificando prima l'assenza di ostacoli di natura tecnica per la realizzazione del progetto di completamento.
Un analogo incontro si terrà ancora venerdì 3 marzo allo scopo di diffondere l'importante notizia e acquisire suggerimenti per le modalità di gestione del servizio. «È assurdo che la comunità non conosca ancora l'imminente realizzazione di un'opera così importante e rivoluzionaria, con il rischio che, proprio in questo periodo, alcuni proprietari terrieri possano fare investimenti costosissimi per centinaia di migliaia di euro, finalizzati a costruire pozzi artesiani o a rifornirsi comunque di acqua per uso agricolo, quando a breve potrebbero essere riforniti gratuitamente grazie all'impianto di riuso delle acque reflue in via di cantierizzazione» ha concluso Spina.
Francesco Spina ha illustrato il progetto predisposto, finanziato e approvato dalla sua amministrazione nel 2016 e in procinto di cantierizzazione dopo la contrattualizzazione del contratto di appalto. L'ex sindaco ha spiegato che la proposta è nata sulla falsariga dell'impegno profuso negli anni scorsi per l'eliminazione dei contributi di bonifica per la città di Bisceglie grazie a una nota sentenza del Tribunale di Bari di qualche anno fa: «Non è una "boutade" elettorale come le altre che si sentono in queste giornate ma una realtà che vedrà la luce e verrà cantierizzata entro tre mesi, appena saranno terminate le procedure di espropriazione di alcuni terreni necessarie per impiantare le quattro vasche del progetto appaltato» ha osservato. «Il finanziamento regionale reperito dalla mia amministrazione e poi utilizzato per l'appalto dei lavori è di circa 5 milioni e mezzo di euro, cui vanno aggiunti tre milioni di euro per l'appalto dell'Acquedotto pugliese propedeutico alla depurazione delle acque finalizzata alla massima qualità e idoneità per l'uso agricolo. Il territorio interessato dagli interventi e dalle opere di distribuzione dell'acqua depurata e di 500 ettari ed è ricompreso tra la strada Bisceglie-Corato (via Sant'Andrea) e il territorio di Levante fino ai confini con Molfetta e Ruvo» ha aggiunto.
«Le tubazioni saranno installate su strade pubbliche e su strade interpoderali su cui verranno costituite servitù pubbliche comunali, non limitando e non invadendo quindi la proprietà e le superfici dei proprietari terrieri. L'acqua completamente depurata, se i cittadini sceglieranno la coalizione "Bisceglie rinasce", sarà fornita gratuitamente, salve le tariffe minime che verranno calcolate per la manutenzione degli impianti. La gestione del servizio di manutenzione e distribuzione dell'acqua dovrà essere effettuata da un soggetto o consorzio pubblico privato con un consiglio di amministrazione nominato dal Comune, che garantisca la gratuità del servizio di erogazione per i cittadini. La gratuità incentiverà l'utilizzo dell'impianto comunale alleggerendo la pressione sui pozzi artesiani, che sta depauperando le falde biscegliesi. In tal modo si combatterà meglio il fenomeno della siccità, si perseguirà il risparmio delle risorse idriche e si contribuirà alla tutela dell'ambiente» è quanto rimarcato da Spina.
Il consigliere regionale Francesco La Notte ha preannunciato che si impegnerà a reperire le risorse necessarie per completare su tutto il territorio comunale il servizio di distribuzione dell'acqua, frutto del riuso delle acque reflue, verificando prima l'assenza di ostacoli di natura tecnica per la realizzazione del progetto di completamento.
Un analogo incontro si terrà ancora venerdì 3 marzo allo scopo di diffondere l'importante notizia e acquisire suggerimenti per le modalità di gestione del servizio. «È assurdo che la comunità non conosca ancora l'imminente realizzazione di un'opera così importante e rivoluzionaria, con il rischio che, proprio in questo periodo, alcuni proprietari terrieri possano fare investimenti costosissimi per centinaia di migliaia di euro, finalizzati a costruire pozzi artesiani o a rifornirsi comunque di acqua per uso agricolo, quando a breve potrebbero essere riforniti gratuitamente grazie all'impianto di riuso delle acque reflue in via di cantierizzazione» ha concluso Spina.