Attualità
Folla di studenti in piazza Vittorio Emanuele per onorare la memoria di Sergio Cosmai - INTERVISTE
In circa un migliaio hanno partecipato alla manifestazione in ricordo del direttore del carcere di Cosenza
Bisceglie - mercoledì 13 marzo 2024
15.04
In occasione del trentanovesimo anniversario della morte di Sergio Cosmai, direttore del carcere di Cosenza, barbaramente assassinato dalla 'ndrangheta, Bisceglie, sua città natale, ha deciso di rendergli omaggio - come ogni anno - con una manifestazione che ha coinvolto le scuole di ogni ordine e grado.
Circa un migliaio gli studenti che hanno sfilato per le vie della città, dall'Isola della legalità fino a piazza Vittorio Emanuele, poi la commemorazione con gli interventi degli studenti e delle istituzioni, per celebrare la vita di un uomo che è morto da eroe per il semplice fatto di aver svolto fino in fondo il proprio mestiere. Toccanti le testimonianze di Tiziana Palazzo, vedova di Sergio Cosmai, e Pinuccio Fazio, padre di Michele, vittima innocente di mafia a soli 16 anni, che hanno ribadito il valore della legalità in una società come quella attuale. «La lotta alle mafie è un impegno che ci riguarda tutti, una sfida che non possiamo permetterci di perdere - ha detto il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano -. Sergio Cosmai, di cui oggi ricordiamo il brutale omicidio, è un simbolo di resistenza e coraggio, e la sua memoria deve essere un faro che ci guida nella costruzione di una società libera dalle mafie. La sua vita è stata tragicamente spezzata per aver svolto con passione, senso del dovere e rispetto delle istituzioni il suo lavoro di direttore del carcere di Cosenza. È sempre una grande emozione vedere tanti bambini e ragazzi, insieme per la giustizia. Il nostro impegno è rafforzare la cultura della legalità, promuovere l'educazione alla cittadinanza attiva e sostenere le forze dell'ordine nella loro lotta contro il crimine organizzato. Insieme continueremo a onorare la memoria di Sergio, mantenendo viva la sua testimonianza di integrità e dedizione al bene comune» ha concluso il Sindaco Angarano.
Circa un migliaio gli studenti che hanno sfilato per le vie della città, dall'Isola della legalità fino a piazza Vittorio Emanuele, poi la commemorazione con gli interventi degli studenti e delle istituzioni, per celebrare la vita di un uomo che è morto da eroe per il semplice fatto di aver svolto fino in fondo il proprio mestiere. Toccanti le testimonianze di Tiziana Palazzo, vedova di Sergio Cosmai, e Pinuccio Fazio, padre di Michele, vittima innocente di mafia a soli 16 anni, che hanno ribadito il valore della legalità in una società come quella attuale. «La lotta alle mafie è un impegno che ci riguarda tutti, una sfida che non possiamo permetterci di perdere - ha detto il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano -. Sergio Cosmai, di cui oggi ricordiamo il brutale omicidio, è un simbolo di resistenza e coraggio, e la sua memoria deve essere un faro che ci guida nella costruzione di una società libera dalle mafie. La sua vita è stata tragicamente spezzata per aver svolto con passione, senso del dovere e rispetto delle istituzioni il suo lavoro di direttore del carcere di Cosenza. È sempre una grande emozione vedere tanti bambini e ragazzi, insieme per la giustizia. Il nostro impegno è rafforzare la cultura della legalità, promuovere l'educazione alla cittadinanza attiva e sostenere le forze dell'ordine nella loro lotta contro il crimine organizzato. Insieme continueremo a onorare la memoria di Sergio, mantenendo viva la sua testimonianza di integrità e dedizione al bene comune» ha concluso il Sindaco Angarano.