Politica
Ladri nella segreteria coratina di Gino Perrone
Sede messa a soqquadro. Violato anche il computer del candidato
Bisceglie - martedì 27 febbraio 2018
14.33
Ladri in azione, nella notte fra martedì 26 e mercoledì 27 febbraio, presso gli uffici della segreteria del senatore uscente Luigi Perrone, candidato alla Camera nel collegio uninominale Puglia 3 (che comprende Bisceglie) a ridosso del Teatro Comunale di Corato.
Ignoti si sono introdotti all'interno dell'ufficio del politico e hanno messo a soqquadro la sede, rovistando tra i documenti. Violato anche il computer di Perrone: i malviventi hanno infatti trafugato l'hard disk contenente i dati archiviati. Un furto, evidentemente, finalizzato all'acquisizione di alcune informazioni.
Sul posto sono giunti gli agenti della scientifica che stanno curando i rilievi del caso, tentando di risalire alla natura del furto e all'identità dei malviventi. La zona della segreteria del parlamentare di Noi con l'Italia è a due passi da Palazzo di Città, zona presidiata da telecamere di videosorveglianza, i cui filmati saranno acquisiti dagli inquirenti.
Solidarietà è stata espressa da Carmela Minuto, candidata per la coalizione di centrodestra nel collegio uninominale Puglia 2 per il Senato.
«Condanno con fermezza l'azione messa in atto nelle scorse ore da balordi senza scrupoli. Portare via dagli uffici soltanto l'hard disk significa violare la privacy, sabotare il lavoro di una squadra onesta e leale. Non voglio pensare che si sia trattato di gesto mosso da concorrenti politici sleali e corrotti, preferisco immaginare che l'azione, comunque riprovevole, abbia motivi più futili magari legati alla "bravata" di qualche tardoadolescente annoiato. Sono convinta che le forze dell'ordine faranno chiarezza sulla vicenda, nel frattempo invito il senatore, nonché amico, Luigi Perrone a proseguire spedito per la sua, anzi, la nostra strada. Una strada fatta di sincerità e concretezza sulla quale cammina tanta brava gente che ci sostiene».
Ignoti si sono introdotti all'interno dell'ufficio del politico e hanno messo a soqquadro la sede, rovistando tra i documenti. Violato anche il computer di Perrone: i malviventi hanno infatti trafugato l'hard disk contenente i dati archiviati. Un furto, evidentemente, finalizzato all'acquisizione di alcune informazioni.
Sul posto sono giunti gli agenti della scientifica che stanno curando i rilievi del caso, tentando di risalire alla natura del furto e all'identità dei malviventi. La zona della segreteria del parlamentare di Noi con l'Italia è a due passi da Palazzo di Città, zona presidiata da telecamere di videosorveglianza, i cui filmati saranno acquisiti dagli inquirenti.
Solidarietà è stata espressa da Carmela Minuto, candidata per la coalizione di centrodestra nel collegio uninominale Puglia 2 per il Senato.
«Condanno con fermezza l'azione messa in atto nelle scorse ore da balordi senza scrupoli. Portare via dagli uffici soltanto l'hard disk significa violare la privacy, sabotare il lavoro di una squadra onesta e leale. Non voglio pensare che si sia trattato di gesto mosso da concorrenti politici sleali e corrotti, preferisco immaginare che l'azione, comunque riprovevole, abbia motivi più futili magari legati alla "bravata" di qualche tardoadolescente annoiato. Sono convinta che le forze dell'ordine faranno chiarezza sulla vicenda, nel frattempo invito il senatore, nonché amico, Luigi Perrone a proseguire spedito per la sua, anzi, la nostra strada. Una strada fatta di sincerità e concretezza sulla quale cammina tanta brava gente che ci sostiene».