Spettacoli
Lazza fa l'exploit a Sanremo e si scoprono le sue origini biscegliesi
I nonni materni del rapper emigrarono a Milano
Italia - domenica 12 febbraio 2023
12.13
La sua "Cenere" ha catturato una gran fetta di pubblico e convinto anche gli addetti ai lavori, al punto da conquistare il secondo posto al Festival di Sanremo 2023.
Lazza, al secolo Jacopo Lazzarini, compirà 29 anni il prossimo 22 agosto. Una nota biografica trapelata nelle ultime ore, ed in seguito confermata a BisceglieViva da altre fonti, riguarda le origini biscegliesi dell'artista per tramite dei nonni materni (Michele Liseno e Antonia Di Ceglie) e della madre, Francesca Liseno, peraltro protagonista di un amabile fuoriprogramma nel corso della serata di giovedì, quando Lazza l'ha raggiunta in platea per consegnarle dei fiori. La mamma, del resto, è parte integrante del successo del figlio, di cui gestisce alcuni aspetti organizzativi e finanziari nel contesto di un'attività comunque complessa.
Il rapper di sangue biscegliese è seguitissimo sui social: la sua fan base (oltre 1 milione e 600 mila followers su Instagram) ha contribuito in misura determinante all'exploit nel televoto. Il pezzo ha raggiunto anche quella fetta di pubblico che non lo conosceva con un testo molto ben curato. "Cenere" è il bilancio di una coppia tormentata e in crisi («Ormai nemmeno facciamo l'amore/direi piuttosto che facciamo l'odio») che però trova la forza di rinascere, come nel mito dell'araba fenice, proprio dalle sue stesse ceneri.
Lazza è cresciuto nel quartiere Calvairate e ha una formazione musicale di tutto rispetto, frutto degli studi di pianoforte al conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano. Ha frequentato gli ambienti hip hop e in seguito si è cimentato in sperimentazioni fra l'uso di strumenti classici e nuove sonorità come la trap. Il suo album "Sirio" è risultato, nel 2022, il più venduto in Italia.
Venerdì, nel corso della serata dedicate alla cover della 73esima edizione del Festival della canzone italiana, Lazza ha eseguito "La fine" di Nelsi accompagnato dalla violinista di fama internazionale Laura Marzadori e con la partecipazione di una pugliese doc, la salentina Emma Marrone, riscuotendo consensi lusinghieri.
Il videoclip
Lazza, al secolo Jacopo Lazzarini, compirà 29 anni il prossimo 22 agosto. Una nota biografica trapelata nelle ultime ore, ed in seguito confermata a BisceglieViva da altre fonti, riguarda le origini biscegliesi dell'artista per tramite dei nonni materni (Michele Liseno e Antonia Di Ceglie) e della madre, Francesca Liseno, peraltro protagonista di un amabile fuoriprogramma nel corso della serata di giovedì, quando Lazza l'ha raggiunta in platea per consegnarle dei fiori. La mamma, del resto, è parte integrante del successo del figlio, di cui gestisce alcuni aspetti organizzativi e finanziari nel contesto di un'attività comunque complessa.
Il rapper di sangue biscegliese è seguitissimo sui social: la sua fan base (oltre 1 milione e 600 mila followers su Instagram) ha contribuito in misura determinante all'exploit nel televoto. Il pezzo ha raggiunto anche quella fetta di pubblico che non lo conosceva con un testo molto ben curato. "Cenere" è il bilancio di una coppia tormentata e in crisi («Ormai nemmeno facciamo l'amore/direi piuttosto che facciamo l'odio») che però trova la forza di rinascere, come nel mito dell'araba fenice, proprio dalle sue stesse ceneri.
Lazza è cresciuto nel quartiere Calvairate e ha una formazione musicale di tutto rispetto, frutto degli studi di pianoforte al conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano. Ha frequentato gli ambienti hip hop e in seguito si è cimentato in sperimentazioni fra l'uso di strumenti classici e nuove sonorità come la trap. Il suo album "Sirio" è risultato, nel 2022, il più venduto in Italia.
Venerdì, nel corso della serata dedicate alla cover della 73esima edizione del Festival della canzone italiana, Lazza ha eseguito "La fine" di Nelsi accompagnato dalla violinista di fama internazionale Laura Marzadori e con la partecipazione di una pugliese doc, la salentina Emma Marrone, riscuotendo consensi lusinghieri.
Il videoclip