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Politica
Le proposte della lista civica "Diritti in Comune" in vista del bilancio di previsione
Strumenti per il monitoraggio del verde pubblico, maggiori finanziamenti alla Biblioteca e al Centro Antiviolenza cittadino alcune delle richieste
Bisceglie - giovedì 20 febbraio 2025
13.15 Comunicato Stampa
La imminente discussione in consiglio comunale del bilancio di previsione ci ha indotto a presentare a chi ci amministra alcune semplici e fattibili proposte che ci piacerebbe vedere realizzate.
Innanzitutto ci auguriamo di trovare, tra le voci di bilancio, la previsione di dotazione degli strumenti per la gestione del verde pubblico di cui abbiamo già parlato qualche mese fa, ovvero quelli indicati dalle "Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile" elaborate dal "Comitato per lo Sviluppo del verde pubblico", istituito ai sensi dell'art. 3 della legge 10/2013, ovvero il regolamento del verde pubblico e privato, il censimento del verde, il sistema informativo del verde, il piano del verde, il bilancio arboreo, il piano di monitoraggio e gestione del verde. Questo rappresenterebbe un deciso cambio di passo nella gestione del verde pubblico, finora improntata all'improvvisazione e alle convinzioni personali di qualche dirigente o a meri calcoli relativi ai costi manutenzione di qualche assessore senza visione né identità.
Un altro passaggio rivoluzionario sarebbe senz'altro l'acquisto di qualche centinaio di postazioni per biciclette ad archi, equamente distribuite per la città. La decongestione del traffico e la lotta all'abuso dell'automobile per migliorare la qualità della vita dei cittadini, passa soprattutto dalla realizzazione di queste strutture insieme alla pedonalizzazione di aree strategiche della città attrezzate con arredi urbani quali panchine, giostre e alberi. I fondi per le due opere appena descritte sarebbe naturale recuperarli dai maggiori introiti derivanti dal servizio di sosta a pagamento delle automobili.
Infine siamo convinti che il benessere collettivo passi dall'apposizione di adeguate risorse a due servizi fondamentali: il servizio bibliotecario, finora senza un contratto pluriennale e a cui non si è data la giusta dignità, e il centro antiviolenza cittadino.
Qualche giorno fa il sindaco Angarano scriveva su un post di essere "sempre protesi all'ascolto e al dialogo": siamo fiduciosi che non fosse l'ennesima uscita propagandistica ma, per sicurezza, estendiamo l'invito a sostenere queste iniziative a tutte le forze politiche che siedono in consiglio comunale.
Innanzitutto ci auguriamo di trovare, tra le voci di bilancio, la previsione di dotazione degli strumenti per la gestione del verde pubblico di cui abbiamo già parlato qualche mese fa, ovvero quelli indicati dalle "Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile" elaborate dal "Comitato per lo Sviluppo del verde pubblico", istituito ai sensi dell'art. 3 della legge 10/2013, ovvero il regolamento del verde pubblico e privato, il censimento del verde, il sistema informativo del verde, il piano del verde, il bilancio arboreo, il piano di monitoraggio e gestione del verde. Questo rappresenterebbe un deciso cambio di passo nella gestione del verde pubblico, finora improntata all'improvvisazione e alle convinzioni personali di qualche dirigente o a meri calcoli relativi ai costi manutenzione di qualche assessore senza visione né identità.
Un altro passaggio rivoluzionario sarebbe senz'altro l'acquisto di qualche centinaio di postazioni per biciclette ad archi, equamente distribuite per la città. La decongestione del traffico e la lotta all'abuso dell'automobile per migliorare la qualità della vita dei cittadini, passa soprattutto dalla realizzazione di queste strutture insieme alla pedonalizzazione di aree strategiche della città attrezzate con arredi urbani quali panchine, giostre e alberi. I fondi per le due opere appena descritte sarebbe naturale recuperarli dai maggiori introiti derivanti dal servizio di sosta a pagamento delle automobili.
Infine siamo convinti che il benessere collettivo passi dall'apposizione di adeguate risorse a due servizi fondamentali: il servizio bibliotecario, finora senza un contratto pluriennale e a cui non si è data la giusta dignità, e il centro antiviolenza cittadino.
Qualche giorno fa il sindaco Angarano scriveva su un post di essere "sempre protesi all'ascolto e al dialogo": siamo fiduciosi che non fosse l'ennesima uscita propagandistica ma, per sicurezza, estendiamo l'invito a sostenere queste iniziative a tutte le forze politiche che siedono in consiglio comunale.