Attualità
Le telecamere de La Vita in Diretta a Bisceglie per raccontare la storia dei Temerari
Gli uomini che non temono il freddo si tuffano live su RAI 1
Bisceglie - martedì 6 febbraio 2018
Michele Todisco, che fu il primo nel 2000 a tuffarsi d'inverno dalla Seconda spiaggia di Bisceglie, ha raccontato che così, nuotando nell'acqua gelata da ottobre a maggio, ha risolto i suoi problemi di rinite allergica. Mariella Galantino, che invece ha subito un brutto incidente stradale e perso un arto, ha spiegato invece che le sue condizioni d'umore e di salute, da quando ha ripreso a nuotare, sono davvero migliorate.
I Temerari, uomini e donne biscegliesi 'senza freddo', dal 2004 ogni domenica da ottobre a maggio si ritrovano sulla Seconda spiaggia e si tuffano in mare, che piova o ci sia il sole, nevichi o spiri tramontana.
Accomunati dalla passione per l'acqua, hanno scoperto sulla propria pelle i benefici per la salute di un bagno gelato: rafforza il sistema immunitario, allevia il dolore e lo stress, dona energia, mette buonumore.
Lo hanno raccontato lunedì 5 febbraio alle telecamere de La Vita in Diretta, giunte a Bisceglie con la giornalista Lucia Loffredo per raccontare che è vero: il freddo dell'acqua di mare d'inverno fa tanto bene se lo si sa 'accomodare'.
Dagli studi di Roma Marco Liorni chiede conferma al medico sportivo Carlo Tranquilli, che però resta sul vago: «È del tutto opinabile, un bagno ghiacciato può essere salutare se si è ben allenati e ci si abitua gradualmente allo shock termico, altrimenti può essere fonte di complicazioni. Allo stesso modo dopo il freddo ci vuole gradualità tornare al caldo e tenere sotto controllo la pressione del sangue».
Nuotare in condizioni proibitive, quando le spiagge sono deserte e non c'è altro pubblico, è per i Temerari anche altro: amicizia e condivisione di una passione estrema sempre più contagiosa. Davanti alle telecamere, a 7°C e per quasi un'ora nuotano in costume, si schizzano, cantano felici e poi, invitato il vicesindaco Vittorio Fata sulla spiaggia, ripetono il rito del brindisi finale: un bicchiere di grappa bevuto d'un colpo mentre intonano in coro il motto della brigata.
È così che Michele Todisco, Giuseppe Rubini, Sergio Catalano, Mariella Galantino, Francesco Guarini, Giosuè Scapini, Antonio Di Pinto, Giovanni Di Lecce, Marco Di Lecce, Angelo Binetti, Pasquale Rana, John Malek, Giuseppe Losciale, Vincenzo De Cillis, Pasquale Rana, Luigi Nesta fanno squadra. Tra i Temerari – nome attribuito dall'amico e appassionato Paolo Monopoli – c'è anche Daniel Douglas Di Pierro, che prima di incontrarli non conosceva il mare e oggi è un campione del nuoto di fondo: a 24 anni è stato il primo al mondo a compiere la tratta Sardegna – Corsica con ritorno ed ha ancora molte sfide da affrontare. Foss'anche solo questo il successo de I Temerari, li si potrebbe già promuovere campioni.
I Temerari, uomini e donne biscegliesi 'senza freddo', dal 2004 ogni domenica da ottobre a maggio si ritrovano sulla Seconda spiaggia e si tuffano in mare, che piova o ci sia il sole, nevichi o spiri tramontana.
Accomunati dalla passione per l'acqua, hanno scoperto sulla propria pelle i benefici per la salute di un bagno gelato: rafforza il sistema immunitario, allevia il dolore e lo stress, dona energia, mette buonumore.
Lo hanno raccontato lunedì 5 febbraio alle telecamere de La Vita in Diretta, giunte a Bisceglie con la giornalista Lucia Loffredo per raccontare che è vero: il freddo dell'acqua di mare d'inverno fa tanto bene se lo si sa 'accomodare'.
Dagli studi di Roma Marco Liorni chiede conferma al medico sportivo Carlo Tranquilli, che però resta sul vago: «È del tutto opinabile, un bagno ghiacciato può essere salutare se si è ben allenati e ci si abitua gradualmente allo shock termico, altrimenti può essere fonte di complicazioni. Allo stesso modo dopo il freddo ci vuole gradualità tornare al caldo e tenere sotto controllo la pressione del sangue».
Nuotare in condizioni proibitive, quando le spiagge sono deserte e non c'è altro pubblico, è per i Temerari anche altro: amicizia e condivisione di una passione estrema sempre più contagiosa. Davanti alle telecamere, a 7°C e per quasi un'ora nuotano in costume, si schizzano, cantano felici e poi, invitato il vicesindaco Vittorio Fata sulla spiaggia, ripetono il rito del brindisi finale: un bicchiere di grappa bevuto d'un colpo mentre intonano in coro il motto della brigata.
È così che Michele Todisco, Giuseppe Rubini, Sergio Catalano, Mariella Galantino, Francesco Guarini, Giosuè Scapini, Antonio Di Pinto, Giovanni Di Lecce, Marco Di Lecce, Angelo Binetti, Pasquale Rana, John Malek, Giuseppe Losciale, Vincenzo De Cillis, Pasquale Rana, Luigi Nesta fanno squadra. Tra i Temerari – nome attribuito dall'amico e appassionato Paolo Monopoli – c'è anche Daniel Douglas Di Pierro, che prima di incontrarli non conosceva il mare e oggi è un campione del nuoto di fondo: a 24 anni è stato il primo al mondo a compiere la tratta Sardegna – Corsica con ritorno ed ha ancora molte sfide da affrontare. Foss'anche solo questo il successo de I Temerari, li si potrebbe già promuovere campioni.