.jpg)
Attualità
Libera il futuro, differenziata 2024: Bisceglie ultima nella bat
Arena e Amendolagine: «Intollerabile pagare questa TARI per un servizio così scadente. Fuori i dati sull'evasione. Cambiamo il sevizio!»
Bisceglie - lunedì 31 marzo 2025
Comunicato Stampa
Dopo quasi un anno, sono stati aggiornati dal Comune, sul sito dell'Osservatorio regionale dei rifiuti, i dati sulla raccolta differenziata a Bisceglie nel 2024. Alleluja!
Per un pelo abbiamo superato il 65% di differenziata, con un drastico calo al 61% a dicembre 2024. Siamo il fanalino di coda della BAT: ci superano tutti i Comuni della provincia, anche Minervino fa meglio di noi. Produciamo 165 kg di indifferenziato all'anno a testa.
Tralasciamo il fatto che avevamo richiesto a fine 2024 questi dati e, come capita spesso, le nostre richieste di accesso civico sono rimaste inevase. Alla faccia del rispetto del Codice della Trasparenza.
Il 2024 è stato l'anno dell'impennata TARI a livelli insopportabili per le famiglie, le imprese e le attività commerciali. "Un semplice esempio: una famiglia di 4 persone con un appartamento di media dimensione paga oltre 500 euro di TARI all'anno. Intollerabile - afferma Vincenzo Arena di Libera il futuro - se poi ci troviamo a vivere in una città sommersa dai rifiuti indifferenziati".
"Cosa si sta facendo per contrastare l'evasione? - continua Enzo Amendolagine - Basterebbe incorciare il numero delle utenze Tari e quello dei nuclei familiari residenti per comprendere la portata del "nero" sullo smaltimento dei rifiuti. Se questi dati ci sono, tirateli fuori!".
"Che fine ha fatto - conclude Arena - il confronto tanto sbandierato dall'amministrazione sul nuovo sistema di raccolta? A Maggio dovrebbe scadere l'appalto con l'attuale gestore e non si sa ancora nulla del destino del servizio e dei lavoratori. Non è il caso di ripensare totalmente il servizio puntando a un sistema misto con carrellati condominiali e mastelli con codici a barre per traguardare davvero la tariffazione puntuale?"
Per un pelo abbiamo superato il 65% di differenziata, con un drastico calo al 61% a dicembre 2024. Siamo il fanalino di coda della BAT: ci superano tutti i Comuni della provincia, anche Minervino fa meglio di noi. Produciamo 165 kg di indifferenziato all'anno a testa.
Tralasciamo il fatto che avevamo richiesto a fine 2024 questi dati e, come capita spesso, le nostre richieste di accesso civico sono rimaste inevase. Alla faccia del rispetto del Codice della Trasparenza.
Il 2024 è stato l'anno dell'impennata TARI a livelli insopportabili per le famiglie, le imprese e le attività commerciali. "Un semplice esempio: una famiglia di 4 persone con un appartamento di media dimensione paga oltre 500 euro di TARI all'anno. Intollerabile - afferma Vincenzo Arena di Libera il futuro - se poi ci troviamo a vivere in una città sommersa dai rifiuti indifferenziati".
"Cosa si sta facendo per contrastare l'evasione? - continua Enzo Amendolagine - Basterebbe incorciare il numero delle utenze Tari e quello dei nuclei familiari residenti per comprendere la portata del "nero" sullo smaltimento dei rifiuti. Se questi dati ci sono, tirateli fuori!".
"Che fine ha fatto - conclude Arena - il confronto tanto sbandierato dall'amministrazione sul nuovo sistema di raccolta? A Maggio dovrebbe scadere l'appalto con l'attuale gestore e non si sa ancora nulla del destino del servizio e dei lavoratori. Non è il caso di ripensare totalmente il servizio puntando a un sistema misto con carrellati condominiali e mastelli con codici a barre per traguardare davvero la tariffazione puntuale?"