Cultura
Libri nel Borgo Antico, Gianrico Carofiglio: «Le buone soluzioni sono sempre il risultato di un dialogo rispettoso»
Grande accoglienza per l'autore barese che ha stregato piazza Castello con i suoi racconti
Bisceglie - sabato 25 agosto 2018
10.57
Si dice che non esistano i profeti in patria. Forse Gianrico Carofiglio è l'eccezione che conferma la regola: fatto sta che nella prima serata di Libri nel Borgo Antico, l'autore barese è stato acclamato da una gremita piazza Castello, dove ha conversato con Attilio Romita a proposito di due dei suoi ultimi lavori: "Le tre del mattino" e "Con i piedi nel fango". L'ex magistrato ha svelato molti dettagli di entrambi gli scritti, raccontando da dove e quando sia scattata la scintilla e come ha deciso di sviluppare i due scritti.
L'idea per "Le tre del mattino", romanzo che si concentra sul rapporto tra padre e figlio che si conoscono veramente solo quando si trovano costretti a condividere un'esperienza difficile legata alla salute del ragazzo, è arrivata da un conoscente dell'autore, che ha condiviso con lui parte della propria vita. «Nasce da una storia vera, non capitata a me. - ha spiegato Carofiglio - Una sera ad una cena mi ha avvicinato una persona che mi ha detto "la mia storia dovrebbe diventare un romanzo". Ed effettivamente è stato così». Non si è ovviamente limitato a riportare una storia, Carofiglio ha messo nella caratterizzazione dei personaggi parte di sé e dei suoi rapporti.
Passando invece a "Con i piedi nel fango", analisi politica dei giorni nostri pubblicata dopo le elezioni, l'autore ha chiarito la propria idea di buona politica: «La buona politica è compromesso. Ma non in senso dispregiativo di inciucio, no. L'etimologia della parola vuol dire "promettere insieme" cioè trovare un accordo partendo dal presupposto che nessuno detiene tutta la verità. Le buone soluzioni sono sempre il risultato di un dialogo rispettoso». Ha poi sottolineato l'importanza per chi si occupa di politica di essere bravi comunicatori «Bisogna essere bravi a dire la verità» ha concluso.
L'idea per "Le tre del mattino", romanzo che si concentra sul rapporto tra padre e figlio che si conoscono veramente solo quando si trovano costretti a condividere un'esperienza difficile legata alla salute del ragazzo, è arrivata da un conoscente dell'autore, che ha condiviso con lui parte della propria vita. «Nasce da una storia vera, non capitata a me. - ha spiegato Carofiglio - Una sera ad una cena mi ha avvicinato una persona che mi ha detto "la mia storia dovrebbe diventare un romanzo". Ed effettivamente è stato così». Non si è ovviamente limitato a riportare una storia, Carofiglio ha messo nella caratterizzazione dei personaggi parte di sé e dei suoi rapporti.
Passando invece a "Con i piedi nel fango", analisi politica dei giorni nostri pubblicata dopo le elezioni, l'autore ha chiarito la propria idea di buona politica: «La buona politica è compromesso. Ma non in senso dispregiativo di inciucio, no. L'etimologia della parola vuol dire "promettere insieme" cioè trovare un accordo partendo dal presupposto che nessuno detiene tutta la verità. Le buone soluzioni sono sempre il risultato di un dialogo rispettoso». Ha poi sottolineato l'importanza per chi si occupa di politica di essere bravi comunicatori «Bisogna essere bravi a dire la verità» ha concluso.