Cultura
Libri nel Borgo Antico, grande successo per la seconda serata
Protagonisti Edith Bruck, Vittorio Sgarbi, Simonetta Agnello Hornby e Federico Palmaroli
Bisceglie - sabato 27 agosto 2022
0.10
Grande successo di pubblico per la prima serata della rassegna letteraria Libri nel Borgo Antico. Dopo il prologo teatrale (dedicato a Don Pasquale Uva, di Gianluigi Belsito) venerdì 26 agosto, ha preso il via la kermesse dedicata alle presentazioni di libri. Piazza Castello e le altre cinque piazze del centro storico si sono presto riempite di un pubblico numeroso e attento, che fino a sera tarda ha assistito con grande partecipazione agli incontri con gli autori.
Tra le numerose presentazioni d'eccellenza della prima giornata, in piazza Castello, Edith Bruck in videoconferenza ha raccontato del suo libro "Il pane perduto", edito da La nave di Teseo. Durante la conversazione, sono state accese cinque lanterne, simbolo di altrettanti momenti di speranza vissuti nel corso degli anni di deportazione nei campi di concentramento. L'incontro, condotto da cinque ragazzi partecipanti al progetto "I sognalibri", è stato particolarmente emozionante. L'autrice ha sottolineato di aver compreso il valore della vita solo di fronte alla costante minaccia della morte, lasciando l'affollatissima piazza Castello letteralmente ammutolita dinanzi alla profondità delle sue riflessioni. Nel corso della presentazione sono state proiettate le immagini dell'incontro che un gruppo di volontari dell'Associazione Borgo Antico ha avuto con Edith Bruck a Roma nei giorni scorsi, appuntamento nel corso del quale le è stato consegnato del pane impastato e infornato a Bisceglie dai Sognalibri.
A seguire Vittorio Sgarbi ha presentato "Raffaello. Un Dio mortale", edito da La nave di Teseo. Durante l'intervento graffiante, l'autore si è soffermato sulla sua consapevole inferiorità rispetto a Raffaello, spiegando come un contemporaneo "piccolo" parla di un grande definendolo un "Dio mortale": una quasi divinità che mantiene in vita, attraverso l'arte, la propria anima. Infine la serata si è conclusa con la presentazione di Federico Palmaroli (Le migliori frasi di Osho) e il suo "«Carcola che ve sfonno». Il meglio (e il peggio) di un anno italiano".
Tra le numerose presentazioni d'eccellenza della prima giornata, in piazza Castello, Edith Bruck in videoconferenza ha raccontato del suo libro "Il pane perduto", edito da La nave di Teseo. Durante la conversazione, sono state accese cinque lanterne, simbolo di altrettanti momenti di speranza vissuti nel corso degli anni di deportazione nei campi di concentramento. L'incontro, condotto da cinque ragazzi partecipanti al progetto "I sognalibri", è stato particolarmente emozionante. L'autrice ha sottolineato di aver compreso il valore della vita solo di fronte alla costante minaccia della morte, lasciando l'affollatissima piazza Castello letteralmente ammutolita dinanzi alla profondità delle sue riflessioni. Nel corso della presentazione sono state proiettate le immagini dell'incontro che un gruppo di volontari dell'Associazione Borgo Antico ha avuto con Edith Bruck a Roma nei giorni scorsi, appuntamento nel corso del quale le è stato consegnato del pane impastato e infornato a Bisceglie dai Sognalibri.
A seguire Vittorio Sgarbi ha presentato "Raffaello. Un Dio mortale", edito da La nave di Teseo. Durante l'intervento graffiante, l'autore si è soffermato sulla sua consapevole inferiorità rispetto a Raffaello, spiegando come un contemporaneo "piccolo" parla di un grande definendolo un "Dio mortale": una quasi divinità che mantiene in vita, attraverso l'arte, la propria anima. Infine la serata si è conclusa con la presentazione di Federico Palmaroli (Le migliori frasi di Osho) e il suo "«Carcola che ve sfonno». Il meglio (e il peggio) di un anno italiano".