
Territorio
Lo chef biscegliese Carlo Papagni nominato Ambasciatore della cucina autentica
Otto istituti alberghieri impegnati nella Food Challenge "Mangia Autentico"
Bisceglie - giovedì 10 aprile 2025
14.01 Comunicato Stampa
Un'altra pagina importante è stata scritta a Canosa di Puglia nell'ambito della serie di appuntamenti rientranti nel progetto "Ri-CostruiAmo il territorio": la quarta edizione dell'iniziativa, tenutasi lunedì 7 aprile, ha registrato l'appagante partecipazione di ben otto istituti alberghieri da tutta la Puglia, impegnati nella Food Challenge "Mangia Autentico", dedicata al grano arso, ingrediente identitario della tradizione contadina pugliese.
La manifestazione è frutto della sinergia tra l'associazione Cooking Solution e l'Istituto "Luigi Einaudi" di Canosa di Puglia – Indirizzo Enogastronomia, con il sostegno di Istituzioni e partner commerciali. La competizione, articolata in due manche (primo piatto e dessert), ha visto trionfare ricette creative che hanno esaltato il gusto, l'identità territoriale e l'autenticità della cucina pugliese.
La cerimonia di premiazione si è svolta nella Sala "Alberto II di Monaco" dell'Istituto Einaudi, alla presenza di autorità locali e personalità del settore enogastronomico. Sono stati inoltre conferiti i riconoscimenti di "Ambasciatori della cucina autentica" a Sonia Re, Antonia Sinesi, Carlo Papagni e Pietro Zito, per il loro impegno nella valorizzazione della tradizione culinaria pugliese.
A questa iniziativa ha partecipato anche Confcommercio Bisceglie, attraverso la presenza di Giuseppe Frizzale, vicepresidente dell'associazione Cooking Solution e, al tempo stesso, componente del Consiglio Direttivo del CON.BI.TUR., il consorzio per la promozione turistica nato in seno a Confcommercio. Frizzale si conferma dunque promotore instancabile di progettualità di valore nel settore.
Un ringraziamento speciale va a lui e allo chef biscegliese Carlo Papagni, premiato come Ambasciatore della cucina autentica: a entrambi è rivolto il sentimento di gratitudine del presidente Confcommercio Bisceglie, Leo Carriera, e di tutto lo staff di Confcommercio Bisceglie, per l'impegno, la competenza e la professionalità messi al servizio della promozione del territorio.
«La formazione è la chiave per costruire un futuro consapevole e sostenibile anche nel settore enogastronomico, dove il cibo non è solo nutrimento, ma cultura, identità e salute - dichiara Carriera - Investire nei giovani, nella loro creatività e nella riscoperta delle radici, significa dare valore alla nostra terra e garantire qualità alla vita delle persone».
La manifestazione è frutto della sinergia tra l'associazione Cooking Solution e l'Istituto "Luigi Einaudi" di Canosa di Puglia – Indirizzo Enogastronomia, con il sostegno di Istituzioni e partner commerciali. La competizione, articolata in due manche (primo piatto e dessert), ha visto trionfare ricette creative che hanno esaltato il gusto, l'identità territoriale e l'autenticità della cucina pugliese.
La cerimonia di premiazione si è svolta nella Sala "Alberto II di Monaco" dell'Istituto Einaudi, alla presenza di autorità locali e personalità del settore enogastronomico. Sono stati inoltre conferiti i riconoscimenti di "Ambasciatori della cucina autentica" a Sonia Re, Antonia Sinesi, Carlo Papagni e Pietro Zito, per il loro impegno nella valorizzazione della tradizione culinaria pugliese.
A questa iniziativa ha partecipato anche Confcommercio Bisceglie, attraverso la presenza di Giuseppe Frizzale, vicepresidente dell'associazione Cooking Solution e, al tempo stesso, componente del Consiglio Direttivo del CON.BI.TUR., il consorzio per la promozione turistica nato in seno a Confcommercio. Frizzale si conferma dunque promotore instancabile di progettualità di valore nel settore.
Un ringraziamento speciale va a lui e allo chef biscegliese Carlo Papagni, premiato come Ambasciatore della cucina autentica: a entrambi è rivolto il sentimento di gratitudine del presidente Confcommercio Bisceglie, Leo Carriera, e di tutto lo staff di Confcommercio Bisceglie, per l'impegno, la competenza e la professionalità messi al servizio della promozione del territorio.
«La formazione è la chiave per costruire un futuro consapevole e sostenibile anche nel settore enogastronomico, dove il cibo non è solo nutrimento, ma cultura, identità e salute - dichiara Carriera - Investire nei giovani, nella loro creatività e nella riscoperta delle radici, significa dare valore alla nostra terra e garantire qualità alla vita delle persone».