Loredana Acquaviva si congeda dall'incarico con una lettera alla città
L'ex assessore: «Bisceglie merita un impegno costante e una programmazione»
«Una lettera alla città in risposta soprattutto alle telefonate e ai messaggi che sto ricevendo di affetto e vicinanza» ha rimarcato.
Ringrazio il Sindaco Angelantonio Angarano per l'opportunità di avermi nominata assessore, nonostante non fossi espressione politica sostenuta da un numero tale di voti che potesse giustificare tale incarico. Un'esperienza intrapresa senza avere contezza del vero significato di essa, essendo sì appassionata di politica ma non avendo mai avuto nulla a che fare con l'esperienza diretta.
La chiamata del Sindaco è arrivata in un momento in cui la stabilità della giunta era di fondamentale importanza. La mia nomina è stata di stima e non certo di valore numerico. L'esperienza lavorativa e di vita mi ha permesso di entrare in un mondo così complesso con una certa facilità, visto che moltissime realtà della cultura, dello sport e delle associazioni già le conoscevo direttamente, e ritengo di essere entrata in empatia con coloro che non conoscevo precedentemente.
Le modalità e i tempi della politica molto spesso sono distanti dal mondo del lavoro privato al quale ero abituata, pur avendo avuto a che fare già con enti ed istituzioni. Ho dovuto imparare in fretta: questa esperienza mi è servita, vado via con un bagaglio di contatti umani davvero importante. Il fattore umano è sicuramente il dato positivo, ringrazio infatti tutti i componenti della Giunta e tutti i consiglieri con i quali si è instaurato fin da subito un rapporto di collaborazione. Tutti gli uffici con i quali mi sono interfacciata, e tutti i dirigenti sono stati collaborativi.
Questa città ha un alto potenziale, le deleghe di cui mi sono occupata erano importanti, la pandemia certo non ha permesso un lavoro ordinario fatto di eventi e programmazione. Le associazioni culturali, le palestre e le associazioni sportive con gli impianti comunali sono state supportate e guidate nell'interpretazione di tutti i decreti che si sono susseguiti in questo anno difficile in cui tanti stanno soffrendo per le prolungate chiusure.
Il 2020, con un bilancio bloccato fino a ottobre, non è stato un anno facile. Ora questa amministrazione si sta avvicinando al momento più importante: l'approvazione del suo primo vero bilancio, per poter mettere in campo le azioni di rilancio di questa città.
C'è molto lavoro da fare. La città merita un impegno costante e una programmazione che possa portare alla riapertura del teatro Garibaldi, alla riapertura della biblioteca Sarnelli e di Villa Angelica, alla valorizzazione dei nostri musei, alla riapertura delle grotte di Santa Croce, alla valorizzazione del Dolmen con percorsi nell'agro di trekking, della zona pantano e del centro storico, progettando però che tipo di turismo questa città intenda accogliere.
Auguro all'amministrazione Angarano e a tutta la sua squadra buon lavoro. Resta in me la volontà continuando a lavorare per il bene comune.