Politica
Maglia 165, Ruggieri: «Non confondiamola con la zona Pantano-Ripalta»
Il consigliere comunale di maggioranza: «È una lunga storia che parte dal 2008»
Bisceglie - mercoledì 29 luglio 2020
8.26
La notizia dell'avvenuta approvazione, da parte della Giunta nella riunione dello scorso 22 luglio, della lottizzazione della maglia 165 di Piano regolatore generale è trapelata solo a distanza di alcuni giorni (link all'articolo), una volta apparsa la relativa delibera sull'albo pretorio del Comune di Bisceglie (col "solito" ritardo che non contribuisce certo a rendere molto fruibile uno strumento la cui consultazione è tutt'altro che semplice). Inevitabili i commenti e le reazioni tra i cittadini, tra le quali si registra l'intervento del consigliere di maggioranza Peppo Ruggieri.
«In questi giorni in cui la questione dell'approvazione della maglia 165 è tornata alla ribalta apprendo con stupore che alcuni, con foto o con dichiarazioni sui social, stanno accostando tale maglia alla zona di Pantano-Ripalta, zona naturalistica di particolare pregio ambientale e uno dei simboli della città» ha affermato. «Nessuno però può toccare Pantano-Ripalta, neanche volendo! La maglia 165 e la zona Pantano-Ripalta sono due zone distinte per ubicazione, destinazione urbanistica, disciplina normativa e situazione attuale. Mentre nella prima insistono gli edifici di una fabbrica attiva fino a pochi anni fa e una precisa destinazione di Prg, la seconda resta una zona naturalistica di pregio verso la quale questa amministrazione ha sempre guardato con attenzione e interesse ambientale» ha aggiunto.
«L'anno scorso abbiamo messo in piedi, per mio tramite e grazie al sostegno di alcuni imprenditori privati, in collaborazione con l'associazione "Pro Natura-Ripalta area protetta", un progetto di recupero dei muri a secco e della staccionata in legno, operazione che si è fermata a febbraio un attimo prima di partire solo a causa dell'emergenza Covid-19 ma che sarà ripresa appena possibile. Non solo recupero però: da circa un mese mi sono interessato e documentato per riavviare l'iter di richiesta di istituzione del "Parco naturale regionale Lama Santa Croce" avviato tre anni fa dalla precedente amministrazione, operazione di rilancio pensata sempre di concerto con la suddetta associazione, a cui ho scritto per ottenere una relazione su tali luoghi, riconoscendone competenze e conoscenza acquisita in anni di attività» ha rimarcato Ruggieri.
«C'è da restare perplessi, quindi, quando la stessa associazione, relativamente alla maglia 165, la definisce "strada per la futura cementificazione di Pantano-Ripalta". Non si capisce a cosa ci si riferisca con questa affermazione, a maggior ragione alla luce delle collaborazioni e degli iter avviati, che vanno esattamente nella direzione opposta» ha sottolineato l'esponente della maggioranza consiliare che sostiene il Sindaco Angelantonio Angarano.
«Non entrerò nel merito della lottizzazione della 165, che è una storia che deve essere raccontata per bene e sin dall'inizio del suo lungo percorso, ovvero dal 2008, quando i privati furono invitati a presentare dall'amministrazione di allora un Piano di lottizzazione. Rassicuro che per quanto mi riguarda ogni futura programmazione urbanistica, intendo quelle che riguarderanno questa amministrazione e magari non hanno un complesso iter ereditato come quello della 165, dovranno necessariamente tenere conto della situazione urbanistica attuale. Già ad aprile 2019 infatti, su mia espressa richiesta, l'ufficio tecnico comunale ha chiesto all'Omi - osservatorio del mercato immobiliare dell'agenzia delle entrate, lo stock catastale del Comune di Bisceglie. Questa è la linea politica che continuerò a seguire, coerentemente con la mia storia personale e con quanto fatto finora per la comunità biscegliese» ha concluso Peppo Ruggieri.
«In questi giorni in cui la questione dell'approvazione della maglia 165 è tornata alla ribalta apprendo con stupore che alcuni, con foto o con dichiarazioni sui social, stanno accostando tale maglia alla zona di Pantano-Ripalta, zona naturalistica di particolare pregio ambientale e uno dei simboli della città» ha affermato. «Nessuno però può toccare Pantano-Ripalta, neanche volendo! La maglia 165 e la zona Pantano-Ripalta sono due zone distinte per ubicazione, destinazione urbanistica, disciplina normativa e situazione attuale. Mentre nella prima insistono gli edifici di una fabbrica attiva fino a pochi anni fa e una precisa destinazione di Prg, la seconda resta una zona naturalistica di pregio verso la quale questa amministrazione ha sempre guardato con attenzione e interesse ambientale» ha aggiunto.
«L'anno scorso abbiamo messo in piedi, per mio tramite e grazie al sostegno di alcuni imprenditori privati, in collaborazione con l'associazione "Pro Natura-Ripalta area protetta", un progetto di recupero dei muri a secco e della staccionata in legno, operazione che si è fermata a febbraio un attimo prima di partire solo a causa dell'emergenza Covid-19 ma che sarà ripresa appena possibile. Non solo recupero però: da circa un mese mi sono interessato e documentato per riavviare l'iter di richiesta di istituzione del "Parco naturale regionale Lama Santa Croce" avviato tre anni fa dalla precedente amministrazione, operazione di rilancio pensata sempre di concerto con la suddetta associazione, a cui ho scritto per ottenere una relazione su tali luoghi, riconoscendone competenze e conoscenza acquisita in anni di attività» ha rimarcato Ruggieri.
«C'è da restare perplessi, quindi, quando la stessa associazione, relativamente alla maglia 165, la definisce "strada per la futura cementificazione di Pantano-Ripalta". Non si capisce a cosa ci si riferisca con questa affermazione, a maggior ragione alla luce delle collaborazioni e degli iter avviati, che vanno esattamente nella direzione opposta» ha sottolineato l'esponente della maggioranza consiliare che sostiene il Sindaco Angelantonio Angarano.
«Non entrerò nel merito della lottizzazione della 165, che è una storia che deve essere raccontata per bene e sin dall'inizio del suo lungo percorso, ovvero dal 2008, quando i privati furono invitati a presentare dall'amministrazione di allora un Piano di lottizzazione. Rassicuro che per quanto mi riguarda ogni futura programmazione urbanistica, intendo quelle che riguarderanno questa amministrazione e magari non hanno un complesso iter ereditato come quello della 165, dovranno necessariamente tenere conto della situazione urbanistica attuale. Già ad aprile 2019 infatti, su mia espressa richiesta, l'ufficio tecnico comunale ha chiesto all'Omi - osservatorio del mercato immobiliare dell'agenzia delle entrate, lo stock catastale del Comune di Bisceglie. Questa è la linea politica che continuerò a seguire, coerentemente con la mia storia personale e con quanto fatto finora per la comunità biscegliese» ha concluso Peppo Ruggieri.