Politica
Maltempo, Angarano chiama a raccolta i parlamentari del territorio sull'emergenza cerasicola
Il sindaco: «Necessari interventi che non mettano più gli agricoltori in condizione di essere schiavi dei cambiamenti climatici»
Bisceglie - giovedì 16 maggio 2019
16.52
L'ondata di maltempo che si è abbattuta nei giorni scorsi sul territorio e nell'agro biscegliese ha lasciato uno strascico pesante di conseguenze.
«Pioggia e vento stanno danneggiando seriamente la stagione cerasicola: un altro colpo durissimo per la nostra agricoltura, già pesantemente provata dalla gelata che poco più di un anno fa compromise la produzione olivicola» ha commentato Angelantonio Angarano, sindaco di Bisceglie.
«Fa veramente molto male guardare le immagini delle ciliegie distrutte e fa ancor più male assistere alla disperazione degli agricoltori, cui va la nostra solidarietà e la nostra vicinanza» ha aggiunto. «Con circa 500 ettari di ciliegio nell'agro, con un'economia che nei mesi di maggio e giugno muove circa 20 milioni di euro, la nostra città da sempre costituisce il punto di riferimento per la vendita delle ciliegie di tutto il nord-barese. Ma oggi stiamo assistendo dell'ennesimo disastro» ha ammesso il primo cittadino.
Angarano ha definito necessari «interventi nell'immediato e azioni strutturali che non mettano più gli agricoltori in condizione di essere schiavi dei cambiamenti climatici. Con le organizzazioni agricole ci si sta già attivando per le segnalazioni alla regione per la conta dei danni e l'attivazione delle procedure previste dal decreto Legislativo n° 102/2004 sul fondo di solidarietà nazionale. L'eccesso di pioggia, però, è un evento assicurabile e, pertanto, per poterlo attivare c'è bisogno di una deroga al piano assicurativo. I cerasicoltori non possono attendere i tempi passati per la gelata 2018. Chiedo ai parlamentari del territorio di fare fronte comune per sostenere l'economia agricola, uno degli assi portanti della nostra zona» ha rimarcato il capo dell'amministrazione comunale.
Il sindaco ha ritenuto «auspicabile una dotazione finanziaria dedicata del Psr per permettere di concedere contributi a fondo perduto agli agricoltori per le coperture antipioggia del ciliegio, considerato che la Puglia è regione leader in Italia nella coltura. È necessario istituire un tavolo di lavoro con le sigle assicurative per studiare e porre a disposizione degli agricoltori polizze multirischio per il ciliegio a prezzi sostenibili».
L'assessore all'agricoltura Gianni Naglieri ha evidenziato che «il comune di Bisceglie si è dotato di un modulo per la segnalazione di danni in agricoltura da calamità naturali e condizioni meteorologiche avverse, scaricabile sul sito del comune. Questo strumento ha la funzione di agevolare la quantificazione dei danni fornendo un quadro chiaro e quanto più completo della situazione a livello comunale, supportando le associazioni di categoria e fungendo da raccordo con la regione Puglia. L'invito agli agricoltori che hanno riportato danni è a compilare il modulo e a consegnarlo al servizio archivio e protocollo del comune di Bisceglie, in via Trento 8. L'amministrazione comunale è al fianco degli agricoltori e sensibile alle problematiche del settore. Anche per questo, per valorizzare i prodotti tipici locali, come quelli della nostra terra, stiamo lavorando per il marchio De.Co di denominazione comunale».
«Pioggia e vento stanno danneggiando seriamente la stagione cerasicola: un altro colpo durissimo per la nostra agricoltura, già pesantemente provata dalla gelata che poco più di un anno fa compromise la produzione olivicola» ha commentato Angelantonio Angarano, sindaco di Bisceglie.
«Fa veramente molto male guardare le immagini delle ciliegie distrutte e fa ancor più male assistere alla disperazione degli agricoltori, cui va la nostra solidarietà e la nostra vicinanza» ha aggiunto. «Con circa 500 ettari di ciliegio nell'agro, con un'economia che nei mesi di maggio e giugno muove circa 20 milioni di euro, la nostra città da sempre costituisce il punto di riferimento per la vendita delle ciliegie di tutto il nord-barese. Ma oggi stiamo assistendo dell'ennesimo disastro» ha ammesso il primo cittadino.
Angarano ha definito necessari «interventi nell'immediato e azioni strutturali che non mettano più gli agricoltori in condizione di essere schiavi dei cambiamenti climatici. Con le organizzazioni agricole ci si sta già attivando per le segnalazioni alla regione per la conta dei danni e l'attivazione delle procedure previste dal decreto Legislativo n° 102/2004 sul fondo di solidarietà nazionale. L'eccesso di pioggia, però, è un evento assicurabile e, pertanto, per poterlo attivare c'è bisogno di una deroga al piano assicurativo. I cerasicoltori non possono attendere i tempi passati per la gelata 2018. Chiedo ai parlamentari del territorio di fare fronte comune per sostenere l'economia agricola, uno degli assi portanti della nostra zona» ha rimarcato il capo dell'amministrazione comunale.
Il sindaco ha ritenuto «auspicabile una dotazione finanziaria dedicata del Psr per permettere di concedere contributi a fondo perduto agli agricoltori per le coperture antipioggia del ciliegio, considerato che la Puglia è regione leader in Italia nella coltura. È necessario istituire un tavolo di lavoro con le sigle assicurative per studiare e porre a disposizione degli agricoltori polizze multirischio per il ciliegio a prezzi sostenibili».
L'assessore all'agricoltura Gianni Naglieri ha evidenziato che «il comune di Bisceglie si è dotato di un modulo per la segnalazione di danni in agricoltura da calamità naturali e condizioni meteorologiche avverse, scaricabile sul sito del comune. Questo strumento ha la funzione di agevolare la quantificazione dei danni fornendo un quadro chiaro e quanto più completo della situazione a livello comunale, supportando le associazioni di categoria e fungendo da raccordo con la regione Puglia. L'invito agli agricoltori che hanno riportato danni è a compilare il modulo e a consegnarlo al servizio archivio e protocollo del comune di Bisceglie, in via Trento 8. L'amministrazione comunale è al fianco degli agricoltori e sensibile alle problematiche del settore. Anche per questo, per valorizzare i prodotti tipici locali, come quelli della nostra terra, stiamo lavorando per il marchio De.Co di denominazione comunale».