Economia e lavoro
Mancata retribuzione dell'indennità di risultato, presidio Fials nel piazzale dell'ospedale di Bisceglie
Operatori sanitari in stato di agitazione
Bisceglie - lunedì 13 settembre 2021
Hanno annunciato l'intenzione di tenere presidio nel piazzale antistante l'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie nel pomerggio di lunedì 13 settembre, dalle 17:30 alle 19:30. Una nota sottoscritta da Angelo Somma e Sergio Di Liddo, segretari provinciali Fials Bat, rappresenta tutta l'esecrazione degli operatori sanitari in servizio nelle strutture di competenza dell'Asl Bt per la mancata retribuzione delle indennità di risultato relative al 2020.
«Ci risiamo! Ogni anno la stessa storia: quando si tratta di mettere soldi in tasca ai lavoratori nascono sempre problemi» hanno rimarcato i referenti dell'organizzazione sindacale. «VIsto il rinvio della delegazione trattante convocata per giovedì 9 come ogni anno siamo costretti a segnalare il malcontento di tantissimi dipendenti dell'Asl Bt per i notevoli ritardi» hanno aggiunto, rimarcando come, nonostante l'espletamento di tutte le procedure richieste dalla Direzione strategica dell'azienda sanitaria locale entro i termini previsti «non si sa ancora quando e se sarà erogata l'indennità di risultato per l'anno 2020.
Questa incertezza sta mettendo in crisi la fiducia dei nostri iscritti e lavoratori, che ci rimproverano di essere condiscendenti con l'amministrazione: tutto ciò genera rabbia, malcontenti e forti malumori». Fials Bat ha chiesto «la corresponsione dell'indennità nel cedolino paga di settembre» e di «conoscere la filiera delle responsabilità in merito a sopra citati atavici ritardi per la mancata retribuzione» in quanto «un atteggiamento del genere non può essere più tollerato, i lavoratori non meritano tanta lentezza da parte della Direzione strategica nella retribuzione delle somme dovute». L'evidente assenza di segnali confortanti in merito ha quindi provocato l'organizzazione del presidio dei lavoratori e la proclamazione dello stato di agitazione.
«Ci risiamo! Ogni anno la stessa storia: quando si tratta di mettere soldi in tasca ai lavoratori nascono sempre problemi» hanno rimarcato i referenti dell'organizzazione sindacale. «VIsto il rinvio della delegazione trattante convocata per giovedì 9 come ogni anno siamo costretti a segnalare il malcontento di tantissimi dipendenti dell'Asl Bt per i notevoli ritardi» hanno aggiunto, rimarcando come, nonostante l'espletamento di tutte le procedure richieste dalla Direzione strategica dell'azienda sanitaria locale entro i termini previsti «non si sa ancora quando e se sarà erogata l'indennità di risultato per l'anno 2020.
Questa incertezza sta mettendo in crisi la fiducia dei nostri iscritti e lavoratori, che ci rimproverano di essere condiscendenti con l'amministrazione: tutto ciò genera rabbia, malcontenti e forti malumori». Fials Bat ha chiesto «la corresponsione dell'indennità nel cedolino paga di settembre» e di «conoscere la filiera delle responsabilità in merito a sopra citati atavici ritardi per la mancata retribuzione» in quanto «un atteggiamento del genere non può essere più tollerato, i lavoratori non meritano tanta lentezza da parte della Direzione strategica nella retribuzione delle somme dovute». L'evidente assenza di segnali confortanti in merito ha quindi provocato l'organizzazione del presidio dei lavoratori e la proclamazione dello stato di agitazione.