Politica
Marco Di Leo: «Amministrazione comunale bocciata»
«Non c'è da sorprendersi se qualcuno sia stato nelle condizioni di decidere di abbandonare la nave»
Bisceglie - martedì 24 dicembre 2019
16.06
«Sarò sincero. Al termine della tornata elettorale di giugno 2018, ho quasi pensato che la città che amo andasse davvero incontro ad una "svolta", io che ho avuto il privilegio di servire per cinque anni, speravo che l'attuale amministrazione avesse le capacità di proseguire un percorso di crescita anche se con scelte politiche differenti, di sviluppo, che ha visto Bisceglie diventare protagonista e punto di riferimento della nostra provincia e nella nostra regione» ha esordito Marco Di Leo.
«In questi due anni quasi, di governo è pressocché impossibile notare l'operato dell'amministrazione Angarano, semplicemente perché non ve n'è traccia. Una situazione paradossale in cui gli attuali amministratori sono costretti a dar notizia di lavori conclusi o in via di realizzazione ideati dalle precedenti amministrazioni, pur di giustificare, in un modo piuttosto goffo, le numerose inadempienze di governo: gli esempi più lampanti riguardano la riqualificazione del parcheggio in via La Marina, il restauro dell'ex cabina elettrica e il proseguimento dei lavori per l'area mercatale in via San Martino» ha continuato. «Dobbiamo necessariamente aggiungere quanto sta avvenendo con la vicenda del bilancio bocciato. In questo caso, le responsabilità delle mancanze della maggioranza e del sindaco sono riversate su un'opposizione che sta svolgendo un ruolo di vigilanza e proposta come la legge e la coscienza impongono» ha dichiarato il candidato al consiglio comunale alle amministrative del 2018 nella lista civica Bisceglie D'Amare.
«Interruzione di servizi pubblici, meno trasporti pubblici, zero opere strutturali, poche gare d'appalto, poca trasparenza e tanta confusione e malcontento. Non c'è da sorprendersi se qualcuno sia stato nelle condizioni di decidere di abbandonare la nave o meno, optando quindi per la prima ipotesi. Bandi non sfruttati, proposte non ascoltate e coerenza con il proprio programma da rivedere: i 5000 posti di lavoro sono un lontano ricordo, così come il dimezzamento delle indennità e la revisione del sistema di raccolta differenziata con l'annessa costruzione della terza isola ecologica. Non sono dettagli trascurabili: i cittadini hanno affidato il loro voto sulla base di ciò che i nostri attuali amministratori hanno declamato dai palchi. Sarebbe quantomeno onesto notare le discrepanze tra l'entusiasmo di giugno 2018 e la brutta situazione che la città intera è chiamata a vivere a quasi due anni dall'inizio del governo Angarano» ha aggiunto.
«Amministrare è molto difficile. Non lo si fa con gli slogan o con le promesse facili e, sebbene le vittime di queste inadeguatezze amministrative siano tutti i biscegliesi, nessuno escluso, spero che ora questo sia ben chiaro a chi sta ricoprendo gli scranni di Palazzo San Domenico. Con la speranza che il prefetto accolga le istanze dell'opposizione, colgo l'occasione per porgere gli auguri di buone festività a tutti i miei concittadini, amministratori inclusi, con la speranza che il 2020 riconsegni alla cittadinanza la parola nelle cabine elettorali per poter decretare un futuro migliore per la nostra Bisceglie. Tanti auguri per un Santo Natale e per un felice anno nuovo» ha concluso Marco Di Leo.
«In questi due anni quasi, di governo è pressocché impossibile notare l'operato dell'amministrazione Angarano, semplicemente perché non ve n'è traccia. Una situazione paradossale in cui gli attuali amministratori sono costretti a dar notizia di lavori conclusi o in via di realizzazione ideati dalle precedenti amministrazioni, pur di giustificare, in un modo piuttosto goffo, le numerose inadempienze di governo: gli esempi più lampanti riguardano la riqualificazione del parcheggio in via La Marina, il restauro dell'ex cabina elettrica e il proseguimento dei lavori per l'area mercatale in via San Martino» ha continuato. «Dobbiamo necessariamente aggiungere quanto sta avvenendo con la vicenda del bilancio bocciato. In questo caso, le responsabilità delle mancanze della maggioranza e del sindaco sono riversate su un'opposizione che sta svolgendo un ruolo di vigilanza e proposta come la legge e la coscienza impongono» ha dichiarato il candidato al consiglio comunale alle amministrative del 2018 nella lista civica Bisceglie D'Amare.
«Interruzione di servizi pubblici, meno trasporti pubblici, zero opere strutturali, poche gare d'appalto, poca trasparenza e tanta confusione e malcontento. Non c'è da sorprendersi se qualcuno sia stato nelle condizioni di decidere di abbandonare la nave o meno, optando quindi per la prima ipotesi. Bandi non sfruttati, proposte non ascoltate e coerenza con il proprio programma da rivedere: i 5000 posti di lavoro sono un lontano ricordo, così come il dimezzamento delle indennità e la revisione del sistema di raccolta differenziata con l'annessa costruzione della terza isola ecologica. Non sono dettagli trascurabili: i cittadini hanno affidato il loro voto sulla base di ciò che i nostri attuali amministratori hanno declamato dai palchi. Sarebbe quantomeno onesto notare le discrepanze tra l'entusiasmo di giugno 2018 e la brutta situazione che la città intera è chiamata a vivere a quasi due anni dall'inizio del governo Angarano» ha aggiunto.
«Amministrare è molto difficile. Non lo si fa con gli slogan o con le promesse facili e, sebbene le vittime di queste inadeguatezze amministrative siano tutti i biscegliesi, nessuno escluso, spero che ora questo sia ben chiaro a chi sta ricoprendo gli scranni di Palazzo San Domenico. Con la speranza che il prefetto accolga le istanze dell'opposizione, colgo l'occasione per porgere gli auguri di buone festività a tutti i miei concittadini, amministratori inclusi, con la speranza che il 2020 riconsegni alla cittadinanza la parola nelle cabine elettorali per poter decretare un futuro migliore per la nostra Bisceglie. Tanti auguri per un Santo Natale e per un felice anno nuovo» ha concluso Marco Di Leo.