"Mare nostrum": gli studenti della Battisti-Ferraris cantano l'amore per il mare

Coniugare la didattica con le radici e farlo in modo ludico, per fare si che il passato intrecci rapporti con il futuro in modo coerente, etico, spontaneo.

Lo spettacolo conclusivo di "Mare Nostrum", interessante progetto didattico che ha coinvolto i ragazzi delle seconde classi (corsi E, F ed L) della scuola media "Battisti - Ferraris", è l'esito di una serie di cose: l'amore per Bisceglie e per il mare dei docenti, la consapevolezza che nell'acqua c'è un pezzo prezioso di futuro su cui conviene ancora investire e la ferma convinzione che è sui giovani, futuri cittadini di domani, che serve puntare per far si che questo tesoro frutti.

Venerdì 26 maggio è andato in scena - presenti il sindaco, l'assessore Rachele Barra, i responsabili della Bisceglie Approdi, l'astatore Pietro Sasso e l'artista Massimo Di Pierro (che avevano coinvolto i ragazzi nelle rispettive attività durante l'anno), il dirigente scolastico Maria Sciancalepore, i genitori e tutto il corpo docente - sullo sfondo placido della darsena che rivive ad un anno dal termine dei lavori di restyling mai concretizzatisi nella chiusura al traffico dell'area.
Sul palco, tra canti e balli, i ragazzi protagonisti di un anno di incontri, studi, approfondimenti su tradizioni e marineria locale, condotti sotto la guida delle docenti di italiano proponenti Marisa Contò, Annamaria Balice e Tatiana Dell'Olio.

Al progetto hanno collaborato docenti di tutte le discipline: Giusy Todisco ha coordinato l'organizzazione delle varie attività e dei balletti, Mina Parisi ha coreografato le danze del Mediterraneo, Isa Bellomo e Betty Spadavecchia hanno curato le musiche e i canti, Rossella Iaconisi si è occupata della parte artistica. Gli altri, a vario titolo, hanno contribuito alla buona riuscita dell'evento.