Spettacoli
Mediterraneo prosegue con lo spettacolo di Alessandro Leogrande
Un omaggio all'autore, scomparso prematuramente, nello scenario della chiesa di Santa Margherita
Bisceglie - giovedì 25 novembre 2021
8.13
Onorare la memoria di Alessandro Leogrande a quattro anni dalla scomparsa. Questo l'intento con cui la Compagnia Kuziba teatro ha allestito lo spettacolo "Fiori del Deserto, fatti e anfratti di eremiti mediterranei", scritto e diretto da Bruno Soriato, che lo interpreterà insieme a Livio Berardi e Rossana Farinati venerdì 26 novembre alle ore 21 nello scenario unico della Chiesa di Santa Margherita. L'evento è incluso nel programma del festival Mediterraneo.
I valloni del Gargano sono luoghi di straordinaria bellezza che a partire dal medioevo sono stati popolati da eremiti e monaci in maniera così intensa da far guadagnare al monte la nomea di deserto monastico garganico. Tra queste figure, spiccano quelle di san Giovanni da Matera e dei suoi seguaci, detti "gli Scalzi". Questo lavoro parte dalla confessione dell'ultimo monaco pulsanese disposto a tutto pur di non cambiare tonaca, incrocia la storia di una donna che per quarant'anni si finge uomo pur di abbracciare la vita eremitica e approda al racconto di un povero diavolo che tenta, fallendo, Giovanni da Matera e Guglielmo da Vercelli, entrambi santi e fondatori di due differenti ordini monastici.
Mediterraneo è un progetto concepito e diretto da Carlo Bruni per nome e per conto dell'associazione di bonifica culturale Linea d'Onda nel quadro delle attività di sistemaGaribaldi, riconosciuto e sostenuto da ministero della cultura e Regione Puglia.
I valloni del Gargano sono luoghi di straordinaria bellezza che a partire dal medioevo sono stati popolati da eremiti e monaci in maniera così intensa da far guadagnare al monte la nomea di deserto monastico garganico. Tra queste figure, spiccano quelle di san Giovanni da Matera e dei suoi seguaci, detti "gli Scalzi". Questo lavoro parte dalla confessione dell'ultimo monaco pulsanese disposto a tutto pur di non cambiare tonaca, incrocia la storia di una donna che per quarant'anni si finge uomo pur di abbracciare la vita eremitica e approda al racconto di un povero diavolo che tenta, fallendo, Giovanni da Matera e Guglielmo da Vercelli, entrambi santi e fondatori di due differenti ordini monastici.
Mediterraneo è un progetto concepito e diretto da Carlo Bruni per nome e per conto dell'associazione di bonifica culturale Linea d'Onda nel quadro delle attività di sistemaGaribaldi, riconosciuto e sostenuto da ministero della cultura e Regione Puglia.