Territorio
Mennea difende il Patto Territoriale
Il consigliere regionale ritiene l'organismo, da cui Bisceglie è già uscito, «punto di riferimento per lo sviluppo economico»
Bisceglie - venerdì 28 aprile 2017
12.25
Ruggiero Mennea difende il Patto Territoriale nord barese-ofantino. Il consigliere regionale del Partito Democratico è dell'opinione che l'organismo costituito nel lontano 1998 possa essere «un punto di riferimento per lo sviluppo economico del territorio» e invita i sindaci intenzionati ad abbandonarlo «a ponderare bene questa scelta».
L'esponente barlettano, componente della commissione regionale per lo sviluppo economico, si rivolge ai rappresentanti dei sei comuni superstiti (Barletta, Andria, Minervino, Spinazzola, Margherita di Savoia, Corato)
Lo sostiene il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea (che è componente della IV Commissione consiliare Sviluppo economico), commentando quando sta accadendo nel territorio del Patto, che era formato da 11 Comuni e ora ne conta appena sei (ovvero ), in quanto tre sono già usciti da qualche anno e altri due che hanno deliberato in tal senso nel 2016.
Sull'argomento si registra anche il parere di Aldo Loiodice, avvocato amministrativista e docente di diritto costituzionale, che ipotizza un 'danno erariale' imputabile a quei Comuni che, anziché ricorrere alla consulenza gratuita del Patto, si affidano a quelle esterne.
"Il Patto – prosegue Mennea - vanta un'esperienza quasi ventennale e ha delle professionalità che possono aiutare i Comuni a realizzare progetti di sviluppo e partecipare ai bandi regionali ed europei. Questa mi sembra una possibilità di non poco conto, a fronte della carenza di personale negli uffici comunali e del depotenziamento delle camere di commercio. Per questo credo che sarebbe un delitto cancellare questa esperienza positiva sul territorio. Anzi, strumenti del genere – rimarca - andrebbero incrementati e non cancellati".
"Il mio impegno – garantisce - è quello di sostenere la sua permanenza sul territorio e, anzi, ottimizzare quello che fa il Patto, migliorando e connettendo l'agenzia del Patto con i Comuni che ne fanno parte. La prossima settimana chiederò un'audizione in commissione Attività produttive del Consiglio regionale per coinvolgere anche la Regione in questa fase. Quindi – conclude Mennea – 'no' alla chiusura, 'sì' al rilancio del patto territoriale"
L'esponente barlettano, componente della commissione regionale per lo sviluppo economico, si rivolge ai rappresentanti dei sei comuni superstiti (Barletta, Andria, Minervino, Spinazzola, Margherita di Savoia, Corato)
Lo sostiene il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea (che è componente della IV Commissione consiliare Sviluppo economico), commentando quando sta accadendo nel territorio del Patto, che era formato da 11 Comuni e ora ne conta appena sei (ovvero ), in quanto tre sono già usciti da qualche anno e altri due che hanno deliberato in tal senso nel 2016.
Sull'argomento si registra anche il parere di Aldo Loiodice, avvocato amministrativista e docente di diritto costituzionale, che ipotizza un 'danno erariale' imputabile a quei Comuni che, anziché ricorrere alla consulenza gratuita del Patto, si affidano a quelle esterne.
"Il Patto – prosegue Mennea - vanta un'esperienza quasi ventennale e ha delle professionalità che possono aiutare i Comuni a realizzare progetti di sviluppo e partecipare ai bandi regionali ed europei. Questa mi sembra una possibilità di non poco conto, a fronte della carenza di personale negli uffici comunali e del depotenziamento delle camere di commercio. Per questo credo che sarebbe un delitto cancellare questa esperienza positiva sul territorio. Anzi, strumenti del genere – rimarca - andrebbero incrementati e non cancellati".
"Il mio impegno – garantisce - è quello di sostenere la sua permanenza sul territorio e, anzi, ottimizzare quello che fa il Patto, migliorando e connettendo l'agenzia del Patto con i Comuni che ne fanno parte. La prossima settimana chiederò un'audizione in commissione Attività produttive del Consiglio regionale per coinvolgere anche la Regione in questa fase. Quindi – conclude Mennea – 'no' alla chiusura, 'sì' al rilancio del patto territoriale"