Politica
Mensa scolastica: Francesco Spina chiede chiarezza dopo l'approvazione della nuova gara
L’ex primo cittadino: «È tempo di garantire un servizio continuativo e non di lasciare le famiglie nell’incertezza»
Bisceglie - venerdì 11 ottobre 2024
12.17
L'amministrazione comunale ha approvato ieri, in consiglio, gli indirizzi per la nuova gara del servizio mensa scolastica, ma il risultato ha suscitato forti preoccupazioni tra le forze di opposizione. Con tariffe aumentate e un costo dell'appalto quadruplicato a sei milioni di euro per cinque anni, il nuovo servizio non inizierà prima dell'anno scolastico 2025-2026.
Per il corrente anno, l'amministrazione ha stanziato 436 mila euro per i soli mesi di novembre e dicembre 2024, ma al momento non esiste né un contratto né un appaltatore. Questa situazione ha sollevato interrogativi tra i membri dell'opposizione. «A chi andranno questi soldi dei biscegliesi nei mesi di novembre e dicembre?», ha chiesto il consigliere Francesco Spina, esprimendo il suo disappunto per la mancanza di chiarezza nella gestione dei fondi.
Spina ha sollevato anche dubbi sulla strategia dell'amministrazione, che sembra voler «giustificare un affidamento diretto e fiduciario a 250 mila euro al mese». Ha proposto di interrompere questo "pasticciaccio" e ha chiesto l'indizione immediata di un consiglio comunale per approvare una gara ponte. «Si faccia subito, già lunedì, un consiglio comunale, che vedremmo favorevolmente, per approvare una gara ponte e una procedura più semplice che in venti giorni individui il nuovo appaltatore», ha affermato.
Il consigliere ha sottolineato che i fondi sono disponibili e che non è tempo di "teatri e trucchetti". La priorità deve essere quella di garantire un servizio mensa continuativo, in modo da non lasciare famiglie e alunni in una situazione precaria. Spina ha avvertito che ci sarà tempo per discutere del nuovo appalto, previsto per l'autunno del 2025, e ha esortato l'amministrazione a partire subito con il servizio mensa, nel rispetto delle leggi e della continuità del servizio per gli studenti.
Per il corrente anno, l'amministrazione ha stanziato 436 mila euro per i soli mesi di novembre e dicembre 2024, ma al momento non esiste né un contratto né un appaltatore. Questa situazione ha sollevato interrogativi tra i membri dell'opposizione. «A chi andranno questi soldi dei biscegliesi nei mesi di novembre e dicembre?», ha chiesto il consigliere Francesco Spina, esprimendo il suo disappunto per la mancanza di chiarezza nella gestione dei fondi.
Spina ha sollevato anche dubbi sulla strategia dell'amministrazione, che sembra voler «giustificare un affidamento diretto e fiduciario a 250 mila euro al mese». Ha proposto di interrompere questo "pasticciaccio" e ha chiesto l'indizione immediata di un consiglio comunale per approvare una gara ponte. «Si faccia subito, già lunedì, un consiglio comunale, che vedremmo favorevolmente, per approvare una gara ponte e una procedura più semplice che in venti giorni individui il nuovo appaltatore», ha affermato.
Il consigliere ha sottolineato che i fondi sono disponibili e che non è tempo di "teatri e trucchetti". La priorità deve essere quella di garantire un servizio mensa continuativo, in modo da non lasciare famiglie e alunni in una situazione precaria. Spina ha avvertito che ci sarà tempo per discutere del nuovo appalto, previsto per l'autunno del 2025, e ha esortato l'amministrazione a partire subito con il servizio mensa, nel rispetto delle leggi e della continuità del servizio per gli studenti.