Economia e lavoro
Mensa scolastica, salvi sette posti di lavoro
La Filcams Cgil chiede anche il reintegro di alcuni interinali e "rimprovera" Fata: «Deve sedersi al tavolo con noi e l'azienda Pastore»
Bisceglie - mercoledì 8 novembre 2017
15.36
La lotta della Filcams Cgil Bat per scongiurare un licenziamento collettivo di sette lavoratori dell'impresa Pastore, che svolge il servizio di mensa scolastica sul territorio biscegliese, si è conclusa positivamente: «Le procedure ci erano state comunicate tramite una lettera datata 28 settembre, a pochi giorni dalla ripresa del servizio» ha spiegato Tina Prasti, segretaria generale dell'organizzazione sindacale per la provincia.
«Questi licenziamenti erano stati giustificati sulla base di dati di riduzione del numero di pasti giornalieri riguardanti gli anni precedenti e non quello in corso. Il 28 ottobre siamo riusciti a dimostrare che non solo non c'è alcun esubero ma che il personale al lavoro è in affanno visto e considerato l'obbligo alla raccolta differenziata cui gli addetti alla mensa devono ottemperare che si aggiunge naturalmente alle loro mansioni. Dopo una lunga trattativa siamo giunti a un accordo di riorganizzazione dell'attività lavorativa, utilizzando ove necessario la fruizione di ore di ferie nelle sedi dove si evince l'esubero dichiarato, e di ritirare la procedura di licenziamento collettivo. Così l'azienda potrà, anche in vista della nuova gara d'appalto, gestire l'affidamento del servizio fino alla fine dell'anno».
La Filcams Cgil Bat ha chiesto all'impresa di ristorazione e di riflesso all'amministrazione comunale di Bisceglie il reintegro dei lavoratori interinali che col trascorrere del tempo sono divenuti "storici", non ancora richiamati in servizio. «Il vicesindaco Vittorio Fata deve sedersi con noi e l'azienda ad un tavolo visto che in sede di trattativa all'ufficio vertenze non si è presentato. È necessario al più presto dare risposte a questi lavoratori perché il malumore sta serpeggiando e potrebbe sfociare in iniziative di protesta che noi vorremmo evitare al fine di ricucire la vicenda, garantire il servizio essenziale per la collettività e salvaguardare il lavoro di tutti» ha precisato Tina Prasti.
Proposto l'inserimento, nel nuovo bando comunale in fase di predisposizione, di un criterio di salvaguardia per tutti i lavoratori. L'affidamento temporaneo del servizio alla ditta Pastore si concluderà il 31 dicembre prossimo. Il bando precedente è scaduto nel 2014.
«Questi licenziamenti erano stati giustificati sulla base di dati di riduzione del numero di pasti giornalieri riguardanti gli anni precedenti e non quello in corso. Il 28 ottobre siamo riusciti a dimostrare che non solo non c'è alcun esubero ma che il personale al lavoro è in affanno visto e considerato l'obbligo alla raccolta differenziata cui gli addetti alla mensa devono ottemperare che si aggiunge naturalmente alle loro mansioni. Dopo una lunga trattativa siamo giunti a un accordo di riorganizzazione dell'attività lavorativa, utilizzando ove necessario la fruizione di ore di ferie nelle sedi dove si evince l'esubero dichiarato, e di ritirare la procedura di licenziamento collettivo. Così l'azienda potrà, anche in vista della nuova gara d'appalto, gestire l'affidamento del servizio fino alla fine dell'anno».
La Filcams Cgil Bat ha chiesto all'impresa di ristorazione e di riflesso all'amministrazione comunale di Bisceglie il reintegro dei lavoratori interinali che col trascorrere del tempo sono divenuti "storici", non ancora richiamati in servizio. «Il vicesindaco Vittorio Fata deve sedersi con noi e l'azienda ad un tavolo visto che in sede di trattativa all'ufficio vertenze non si è presentato. È necessario al più presto dare risposte a questi lavoratori perché il malumore sta serpeggiando e potrebbe sfociare in iniziative di protesta che noi vorremmo evitare al fine di ricucire la vicenda, garantire il servizio essenziale per la collettività e salvaguardare il lavoro di tutti» ha precisato Tina Prasti.
Proposto l'inserimento, nel nuovo bando comunale in fase di predisposizione, di un criterio di salvaguardia per tutti i lavoratori. L'affidamento temporaneo del servizio alla ditta Pastore si concluderà il 31 dicembre prossimo. Il bando precedente è scaduto nel 2014.