Economia e lavoro
Mercoledì sciopero dei dipendenti della pubblica amministrazione
Manifestazione davanti alla Prefettura
BAT - martedì 8 dicembre 2020
7.32
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni (sanità, enti locali, funzioni centrali) sciopereranno in tutta Italia mercoledì 9 dicembre. Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl e Pa hanno organizzato una manifestazione di protesta, dalle 10 alle 12, davanti alla Prefettura della Bat per chiedere che «venga inviato al governo un messaggio molto chiaro: rinnovare la pubblica amministrazione, innovarla attraverso assunzioni stabili, stabilizzazione del precariato e sicurezza per le lavoratrici e i lavoratori pubblici che stanno pagando un prezzo altissimo per l'emergenza pandemica».
"Non mi fermo ma protesto" è stato lo slogan scelto: «Stiamo riascoltando una musica che abbiamo già sentito, che vorrebbe descrivere la nostra come una battaglia corporativa a difesa dei fannulloni. L'emergenza Covid ha invece dimostrato al paese l'importanza della difesa dei servizi pubblici quali garanzia della tenuta dei diritti universali di cittadinanza, a partire da quello alla salute, ma potremmo continuare con la sicurezza, l'istruzione, il sistema previdenziale, quello fiscale, il sistema di prossimità garantito dai lavoratori degli enti locali» ha dichiarato Ileana Remini, segretario generale Fp Cgil Bat.
«Il nostro sciopero punta alla valorizzazione dei servizi pubblici anche attraverso il rinnovo del contratto, il cui triennio scade tra pochi giorni. Il vecchio tentativo di dividere i lavoratori non troverà risposte; il mondo del lavoro è compatto a difesa di un sistema di welfare universale e universalistico che può essere garantito solo valorizzando gli attori principali: i dipendenti della pubblica amministrazione. Per questo mercoledì saremo in piazza ma anche accanto a tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che non potranno manifestare perché impegnati a garantire i servizi» ha concluso.
"Non mi fermo ma protesto" è stato lo slogan scelto: «Stiamo riascoltando una musica che abbiamo già sentito, che vorrebbe descrivere la nostra come una battaglia corporativa a difesa dei fannulloni. L'emergenza Covid ha invece dimostrato al paese l'importanza della difesa dei servizi pubblici quali garanzia della tenuta dei diritti universali di cittadinanza, a partire da quello alla salute, ma potremmo continuare con la sicurezza, l'istruzione, il sistema previdenziale, quello fiscale, il sistema di prossimità garantito dai lavoratori degli enti locali» ha dichiarato Ileana Remini, segretario generale Fp Cgil Bat.
«Il nostro sciopero punta alla valorizzazione dei servizi pubblici anche attraverso il rinnovo del contratto, il cui triennio scade tra pochi giorni. Il vecchio tentativo di dividere i lavoratori non troverà risposte; il mondo del lavoro è compatto a difesa di un sistema di welfare universale e universalistico che può essere garantito solo valorizzando gli attori principali: i dipendenti della pubblica amministrazione. Per questo mercoledì saremo in piazza ma anche accanto a tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che non potranno manifestare perché impegnati a garantire i servizi» ha concluso.