Messaggio di auguri dalla presidenza diocesana di Azione Cattolica per il nuovo anno

Messaggio di auguri per il nuovo anno dalla presidenza diocesana di Azione Cattolica:

«In questo particolare momento in cui l'anno 2024 sta volgendo al termine per cedere il passo al nuovo anno 2025, la Presidenza diocesana dell'Azione Cattolica Italiana desidera rivolgere un ringraziamento ed un augurio speciale a tutti i membri dell'associazione e a tutti coloro che hanno collaborato a vario titolo per realizzare nella comunità ecclesiale e civile una rete di alleanze improntate all'apostolato, al bene e alla fraternità.
Il ringraziamento va a Dio Padre che sempre ispira e guida il nostro cammino di donne e uomini che abitiamo questo mondo, e alla nostra Chiesa italiana attraverso il Santo Padre Francesco, i nostri Vescovi e in particolare il nostro caro Arcivescovo Leonardo, ci accompagna nel percorso sinodale e nell'anno giubilare intitolato Pellegrini di Speranza.

L'augurio per il 2025 sia quello di essere "pellegrini di speranza" nella quotidianità. Riprendendo il Messaggio della LVIII Giornata mondiale della Pace (1° Gennaio 2025): "Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace", siamo invitati a metterci "In ascolto del grido dell'umanità minacciata", e questo esige un impegno globale. Papa Francesco nel Messaggio ci affida un vero programma d'azione e conversione, per costruire un mondo improntato alla giustizia e alla fraternità. Egli ci indica alcuni gesti indifferibili, quali:la conversione dei cuori, il condono del debito estero, la tutela della vita umana e l'eliminazione della pena di morte, e l'istituzione di un fondo globale utilizzando le spese militari per eliminare la fame nel mondo.

Il nostro servizio associativo quest'anno ci ha visti impegnati su diversi fronti, e continuerà, con perseveranza e corresponsabilità, a progettare percorsi di in-formazione sulle diverse questioni sociali della vita, perché si possa generare germi di speranza e contribuire alla costruzione del bene comune.

In questo momento di passaggio, una preoccupazione e un impegno su tutti è quello in favore della pace. Il nostro appello si unisce a quelli costanti del Santo Padre Francesco e di tutte le persone di buona volontà. Gli ultimi conflitti ci consegnano cifre assurde di vittime, e in più zone è in atto un vero genocidio. I bambini morti nelle guerre sono il domani perso e con loro una moltitudine di talenti. Alcuni tra loro dicono di voler morire interi e non a pezzi. I bambini e tutti quelli che tra loro sopravviveranno, probabilmente non saranno contenti di continuare a vivere oltre i propri familiari.

Continuare a pregare, a tenere alta l'attenzione, l'informazione; ascoltare il grido di chi soffre per rendere meno duro il loro dolore è indispensabile per non finire nell'apatia e combattere la disumanizzazione dell'umanità. Tutti hanno diritto ad essere felici. Immaginare un mondo senza guerra sembra utopico all'uomo contemporaneo, ma questo non ci esula dall'impegno.
Alla Vergine Maria, Madre della Speranza, affidiamo la Pace, la vita e i propositi di bene di tutti. Auguri di cuore di buon anno!»