farmacia ospedaliera
farmacia ospedaliera
Attualità

«Mi negano un farmaco salvavita», il grido di rabbia di Anna

Biscegliese, già sottoposta a trapianto, è costretta a scontrarsi con una burocrazia insensibile

Giovane, bella, trapiantata. Ed agguerrita come chiunque sa che la sua vita dipende da una terapia farmacologica e che qualcuno, vuoi per superficialità, vuoi per altro, sta negandogli il diritto a viverla come chiunque altro.
Anna Mastrototaro è disposta a tutto per ottenere quello che lo Stato dovrebbe garantirle: la possibilità di ottenere, entro 48 ore dalla presentazione del cosiddetto Piano Terapeutico, quel farmaco antirigetto che ogni giorno, alla stessa ora non può evitare di assumere.
Deve invece fare i conti con una burocrazia insensibile.
«Non è la prima volta che mi capita di entrare in conflitto con la farmacia del presidio - ci racconta Anna - perché un salvavita non mi viene fornito nei tempi opportuni, ma questa volta è troppo. Il direttore dell'area di gestione del servizio farmaceutico sta negandomi un farmaco insostituibile e insospendibile. A luglio ho presentato un piano terapeutico, mi hanno garantito il farmaco per due mesi, ora, al rientro dalle ferie, me lo negano. Prima mi hanno detto che avrebbero sostituito il Prograf con un generico equivalente, sostituzione per cui serve l'autorizzazione del trapiantologo di riferimento. Poi, quando il centro siciliano presso cui sono in cura, con una PEC, ha spiegato che il farmaco è quello e non può essere cambiato, hanno fatto passare sei giorni. Quando mi hanno chiamata hanno risposto che, per giustificare l'ordine, serviva una dichiarazione più "corposa" di quella già presentata dal medico. Nessuno ha capito come andasse compilata questa relazione inusuale. A me pare che si giochi sulla mia pelle e sulla pelle di tutti i pazienti come me che, quando qualcosa non funziona, alzano la voce».
Anna, ad oggi, ha solo una settimana di Progaf garantita e sa con certezza che un nuovo ordine non è partito. La sua rabbia non è più disposta a tenerla dentro, nell'interesse di chi come lei soffre un sistema, quello dell'erogazione diretta dei farmaci, che, a volte solo per banali malintesi, non risponde alle necessità degli utenti.
  • Asl Bt
Altri contenuti a tema
Bisceglie Città del Dono, giovedì 27 febbraio un incontro sul tema della donazione Bisceglie Città del Dono, giovedì 27 febbraio un incontro sul tema della donazione Il convegno si terrà presso l’auditorium “don Pierino Arcieri” di Epass alle 18
Bisceglie, la Asl BT accelera sulla digitalizzazione: presentati i progetti per l’innovazione sanitaria Bisceglie, la Asl BT accelera sulla digitalizzazione: presentati i progetti per l’innovazione sanitaria Illustrati gli interventi finanziati con fondi PNRR per modernizzare i servizi sanitari e migliorare l’efficienza operativa
Stati Generali della Digitalizzazione in Asl Bt: l'evento a Bisceglie Stati Generali della Digitalizzazione in Asl Bt: l'evento a Bisceglie L'incontro si terrà a Villa Torre Rossa
Bisceglie, via libera alla Casa di Comunità: rilasciato il permesso a costruire Bisceglie, via libera alla Casa di Comunità: rilasciato il permesso a costruire A luglio il Consiglio Comunale aveva approvato la variante urbanistica
Stefania Pugliese è la nuova direttrice dell’unità operativa complessa di medicina interna a Bisceglie Stefania Pugliese è la nuova direttrice dell’unità operativa complessa di medicina interna a Bisceglie Un profilo di spessore all'interno dello staff del nosocomio biscegliese
Asl BT alla ricerca di un immobile per attività ambulatoriale a Bisceglie Asl BT alla ricerca di un immobile per attività ambulatoriale a Bisceglie Avviata una ricognizione di mercato per individuare una struttura idonea a ospitare il Centro di Salute Mentale della città
Alessandro Piva con “Vincere facile” racconta il progetto GAP della Asl Bt  per il contrasto al gioco d’azzardo patologico Alessandro Piva con “Vincere facile” racconta il progetto GAP della Asl Bt per il contrasto al gioco d’azzardo patologico Un cortometraggio per conoscere il servizio gratuito attivo sul territorio
Premio nazionale di PA social per l'Asl Bt con l'innovativo URP digitale Premio nazionale di PA social per l'Asl Bt con l'innovativo URP digitale «Abbiamo una ulteriore riprova delle capacità della nostra Asl di essere un'azienda pubblica tra le più vivaci ed innovative in Italia»
© 2001-2025 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.