Attualità
Migliorare la pulizia e il decoro della Città, il Sindaco firma due ordinanze in materia di igiene urbana
Un provvedimento è rivolto alle utenze non domestiche e disciplina l’uso dei contenitori adibiti alla raccolta dei rifiuti. L’altro si riferisce alle utenze domestiche e ribadisce gli obblighi di corretto conferimento
Bisceglie - mercoledì 15 gennaio 2025
12.13
Migliorare il decoro urbano, avere una città più ordinata e pulita, far crescere la vivibilità e la qualità della vita. Per questo il Sindaco di Bisceglie ha firmato due ordinanze in materia di igiene urbana.
Il primo provvedimento è rivolto alle utenze non domestiche (pubblici esercizi, attività commerciali, di ristorazione, ecc.) e, per quelle che usufruiscono di contenitori adibiti alla raccolta dei rifiuti urbani, sancisce l'obbligo di collocazione degli stessi nelle aree e pertinenze interne agli spazi destinati all'esercizio dell'attività. Le utenze non domestiche con superficie interna inferiore a 110 metri quadrati (con esclusione, per gli esercizi della ristorazione, di zone cottura e servizi igienici) sono obbligati a collocare i contenitori in plastica rigida con ruote e coperchio di chiusura della capacità di 240 litri (carrellati e/o similari), all'interno delle pertinenze degli esercizi assegnatari con successivo trasferimento su superficie pubblica nelle immediate vicinanze dell'ingresso alla sede dell'attività produttiva, negli orari e nei giorni stabiliti dal calendario settimanale di raccolta, per poi essere riposizionati all'interno delle aree private.
Qualora non vi fosse la possibilità di allocare all'interno della propria pertinenza i contenitori è consentito il posizionamento permanente e gratuito dei contenitori di raccolta dei rifiuti prodotti dall'attività sul marciapiede o area pubblica antistante o in prossimità dell'accesso alle strutture nelle quali esercitano le rispettive attività, sullo stesso lato stradale, nella fascia corrispondente allo sviluppo del prospetto del locale.
L'esatta collocazione dei contenitori all'esterno dell'attività dovrà essere stabilita a seguito di apposito sopralluogo eseguito da tecnici e/o delegati del Comune di Bisceglie e non potrà essere modificata autonomamente dal gestore dell'attività produttiva in assenza di esplicita autorizzazione dei competenti Uffici comunali (Ufficio Ambiente, Comando di Polizia Municipale). È comunque fatto divieto l'allocazione in punti che possano impedire il transito dei pedoni e dei cittadini diversamente abili. Tale facoltà viene concessa a patto che i contenitori vengano sottratti alla vista mediante schermature costituite da elementi mobili "frangi-vista", di dimensioni tali da mascherare gli stessi contenitori e che siano conformi a precise prescrizioni tecniche. Le "utenze non domestiche" che usufruiscono della suddetta facoltà, devono provvedere alla pulizia giornaliera dell'area occupata con le relative pertinenze fino ad una distanza non inferiore a due metri, indipendentemente dai tempi e dai giorni in cui viene effettuato lo spazzamento della rispettiva via/piazza da parte del gestore del servizio di igiene urbana.
La seconda ordinanza sindacale è riferita alle utenze domestiche residenti nelle aree servite con il sistema domiciliare che prevede l'utilizzo di mastelli. Il provvedimento ribadisce l'obbligo perentorio di attenersi, in fase di conferimento, di rispettare le modalità e le tempistiche di servizio che stabiliscono, per ciascuna frazione merceologica, le condizioni di separazione, i giorni e gli orari di consegna e i luoghi di esposizione dei contenitori dedicati. L'ordinanza ribadisce che è obbligatorio l'uso dei mastelli ed è vietato il conferimento di rifiuti domestici in sacchi neri o contenitori diversi da quelli forniti in dotazione dal gestore del servizio, tranne che per le frazioni, quali ad esempio la plastica, che comunque dovranno essere conferiti in sacchi semitrasparenti, utili ad un efficace controllo visivo. Ciascuna utenza dotata di mastelli è inoltre tenuta a custodire presso la propria unità abitativa tali contenitori di raccolta, provvedendo alla relativa periodica igienizzazione al fine di garantirne idonee condizioni igieniche e usando ogni utile accorgimento per evitare che la relativa funzionalità sia compromessa. L'ordinanza inasprisce le sanzioni per l'inosservanza delle regole di conferimento.
«Tutti desideriamo una città più bella, pulita, accogliente e ordinata» hanno sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, e l'Assessore all'igiene urbana, Angelo Consiglio. «E tutti siamo chiamati a collaborare per raggiungere questo obiettivo, per cui con queste due ordinanze rivolgiamo un appello alla cittadinanza affinché ognuno possa fare la propria parte con senso di responsabilità, educazione e rispetto per l'ambiente e per i concittadini. I contenitori delle utenze non domestiche, spesso fruibili da chiunque, vengono spesso usati indiscriminatamente, compromettendo la separazione dei rifiuti e il decoro, diventando luoghi di abbandoni e compromettendo il decoro urbano. Serviva, pertanto, una ulteriore regolamentazione che disciplinasse la presenza di questi contenitori. Allo stesso modo, i comportamenti impropri relativi alle utenze domestiche, dove spesso riscontriamo conferimenti errati sia per separazione dei rifiuti sia per il mancato rispetto del calendario, creano situazioni spiacevoli, di degrado e sporcizia. È assolutamente necessario invertire la rotta. Lo dobbiamo fare per l'ambiente e per il futuro dei nostri figli. Bisceglie è casa nostra, trattiamola come tale, con rispetto e cura».
Il primo provvedimento è rivolto alle utenze non domestiche (pubblici esercizi, attività commerciali, di ristorazione, ecc.) e, per quelle che usufruiscono di contenitori adibiti alla raccolta dei rifiuti urbani, sancisce l'obbligo di collocazione degli stessi nelle aree e pertinenze interne agli spazi destinati all'esercizio dell'attività. Le utenze non domestiche con superficie interna inferiore a 110 metri quadrati (con esclusione, per gli esercizi della ristorazione, di zone cottura e servizi igienici) sono obbligati a collocare i contenitori in plastica rigida con ruote e coperchio di chiusura della capacità di 240 litri (carrellati e/o similari), all'interno delle pertinenze degli esercizi assegnatari con successivo trasferimento su superficie pubblica nelle immediate vicinanze dell'ingresso alla sede dell'attività produttiva, negli orari e nei giorni stabiliti dal calendario settimanale di raccolta, per poi essere riposizionati all'interno delle aree private.
Qualora non vi fosse la possibilità di allocare all'interno della propria pertinenza i contenitori è consentito il posizionamento permanente e gratuito dei contenitori di raccolta dei rifiuti prodotti dall'attività sul marciapiede o area pubblica antistante o in prossimità dell'accesso alle strutture nelle quali esercitano le rispettive attività, sullo stesso lato stradale, nella fascia corrispondente allo sviluppo del prospetto del locale.
L'esatta collocazione dei contenitori all'esterno dell'attività dovrà essere stabilita a seguito di apposito sopralluogo eseguito da tecnici e/o delegati del Comune di Bisceglie e non potrà essere modificata autonomamente dal gestore dell'attività produttiva in assenza di esplicita autorizzazione dei competenti Uffici comunali (Ufficio Ambiente, Comando di Polizia Municipale). È comunque fatto divieto l'allocazione in punti che possano impedire il transito dei pedoni e dei cittadini diversamente abili. Tale facoltà viene concessa a patto che i contenitori vengano sottratti alla vista mediante schermature costituite da elementi mobili "frangi-vista", di dimensioni tali da mascherare gli stessi contenitori e che siano conformi a precise prescrizioni tecniche. Le "utenze non domestiche" che usufruiscono della suddetta facoltà, devono provvedere alla pulizia giornaliera dell'area occupata con le relative pertinenze fino ad una distanza non inferiore a due metri, indipendentemente dai tempi e dai giorni in cui viene effettuato lo spazzamento della rispettiva via/piazza da parte del gestore del servizio di igiene urbana.
La seconda ordinanza sindacale è riferita alle utenze domestiche residenti nelle aree servite con il sistema domiciliare che prevede l'utilizzo di mastelli. Il provvedimento ribadisce l'obbligo perentorio di attenersi, in fase di conferimento, di rispettare le modalità e le tempistiche di servizio che stabiliscono, per ciascuna frazione merceologica, le condizioni di separazione, i giorni e gli orari di consegna e i luoghi di esposizione dei contenitori dedicati. L'ordinanza ribadisce che è obbligatorio l'uso dei mastelli ed è vietato il conferimento di rifiuti domestici in sacchi neri o contenitori diversi da quelli forniti in dotazione dal gestore del servizio, tranne che per le frazioni, quali ad esempio la plastica, che comunque dovranno essere conferiti in sacchi semitrasparenti, utili ad un efficace controllo visivo. Ciascuna utenza dotata di mastelli è inoltre tenuta a custodire presso la propria unità abitativa tali contenitori di raccolta, provvedendo alla relativa periodica igienizzazione al fine di garantirne idonee condizioni igieniche e usando ogni utile accorgimento per evitare che la relativa funzionalità sia compromessa. L'ordinanza inasprisce le sanzioni per l'inosservanza delle regole di conferimento.
«Tutti desideriamo una città più bella, pulita, accogliente e ordinata» hanno sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, e l'Assessore all'igiene urbana, Angelo Consiglio. «E tutti siamo chiamati a collaborare per raggiungere questo obiettivo, per cui con queste due ordinanze rivolgiamo un appello alla cittadinanza affinché ognuno possa fare la propria parte con senso di responsabilità, educazione e rispetto per l'ambiente e per i concittadini. I contenitori delle utenze non domestiche, spesso fruibili da chiunque, vengono spesso usati indiscriminatamente, compromettendo la separazione dei rifiuti e il decoro, diventando luoghi di abbandoni e compromettendo il decoro urbano. Serviva, pertanto, una ulteriore regolamentazione che disciplinasse la presenza di questi contenitori. Allo stesso modo, i comportamenti impropri relativi alle utenze domestiche, dove spesso riscontriamo conferimenti errati sia per separazione dei rifiuti sia per il mancato rispetto del calendario, creano situazioni spiacevoli, di degrado e sporcizia. È assolutamente necessario invertire la rotta. Lo dobbiamo fare per l'ambiente e per il futuro dei nostri figli. Bisceglie è casa nostra, trattiamola come tale, con rispetto e cura».