Cultura
Misure patrimoniali antimafia, un incontro a Palazzo Tupputi
Dal titolo del libro di Sergio Ricchitelli, un seminario di studi a Bisceglie
Bisceglie - giovedì 22 febbraio 2018
07.30
Un seminario per giuristi, ma anche un approfondimento per curiosi.
Cosa è cambiato dopo il 27 settembre 2017, quando la Camera ha approvato il nuovo Codice Antimafia? Che peso ha aver esteso anche agli indiziati di associazione a delinquere finalizzata a peculato, corruzione, concussione e stalking l'area delle misure personali?
A parlarne, giovedì 22 febbraio a Palazzo Tupputi (ore 17:00) saranno giuristi ed economisti, che si confronteranno su un tema estremamente delicato.
"Misure patrimoniali antimafia", dal titolo dell'ultima omonima pubblicazione di Sergio Ricchitelli, sarà un momento di sintesi.
Interverranno, oltre al vicesindaco Vittorio Fata, il presidente dell'ordine degli avvocati di Trani Tullio Bartolino, il presidente ordine dottori commercialisti ed esperti contabili di Trani Antonello Soldani e il presidente della camera penale di Trani Stefano Dardes.
Ad introdurre il dibattito sarà Vincenzo Garofoli, professore ordinario di diritto processuale penale dell'università Aldo Moro di Bari.
Tra gli altre relatori Andrea Nocera, magistrato presso la Corte di Cassazione (che parlerà delle condotte sintomatiche di pericolosità nel giudizio di prevenzione), Giuseppe Losappio avvocato patrocinante presso le magistrature superiori e professore associato di Diritto penale dell'università Aldo Moro di Bari (che affronterà il tema dei limiti costituzionali della confisca di prevenzione), il sostituto procuratore della repubblica
Ettore Cardinali, della direzione distrettuale antimafia del tribunale di Bari (che parlerà del 'tempo' nella prevenzione, ovvero dell'incidenza del fattore temporale su pericolosità e incrementi patrimoniali), Ugo Operamolla, presidente emerito ordine degli avvocati di Trani (che interverrà sul tema della cooperazione giudiziaria per la prevenzione).
A trarre le conclusioni sarà proprio Sergio Ricchitelli, professore a contratto di diritto internazionale penale dell'Università telematica Pegaso di Napoli (e autore del libro "Le misure patrimoniali di prevenzione antimafia"), che cercherà di affrontare in maniera olistica la questione della lotta al crimine.
Cosa è cambiato dopo il 27 settembre 2017, quando la Camera ha approvato il nuovo Codice Antimafia? Che peso ha aver esteso anche agli indiziati di associazione a delinquere finalizzata a peculato, corruzione, concussione e stalking l'area delle misure personali?
A parlarne, giovedì 22 febbraio a Palazzo Tupputi (ore 17:00) saranno giuristi ed economisti, che si confronteranno su un tema estremamente delicato.
"Misure patrimoniali antimafia", dal titolo dell'ultima omonima pubblicazione di Sergio Ricchitelli, sarà un momento di sintesi.
Interverranno, oltre al vicesindaco Vittorio Fata, il presidente dell'ordine degli avvocati di Trani Tullio Bartolino, il presidente ordine dottori commercialisti ed esperti contabili di Trani Antonello Soldani e il presidente della camera penale di Trani Stefano Dardes.
Ad introdurre il dibattito sarà Vincenzo Garofoli, professore ordinario di diritto processuale penale dell'università Aldo Moro di Bari.
Tra gli altre relatori Andrea Nocera, magistrato presso la Corte di Cassazione (che parlerà delle condotte sintomatiche di pericolosità nel giudizio di prevenzione), Giuseppe Losappio avvocato patrocinante presso le magistrature superiori e professore associato di Diritto penale dell'università Aldo Moro di Bari (che affronterà il tema dei limiti costituzionali della confisca di prevenzione), il sostituto procuratore della repubblica
Ettore Cardinali, della direzione distrettuale antimafia del tribunale di Bari (che parlerà del 'tempo' nella prevenzione, ovvero dell'incidenza del fattore temporale su pericolosità e incrementi patrimoniali), Ugo Operamolla, presidente emerito ordine degli avvocati di Trani (che interverrà sul tema della cooperazione giudiziaria per la prevenzione).
A trarre le conclusioni sarà proprio Sergio Ricchitelli, professore a contratto di diritto internazionale penale dell'Università telematica Pegaso di Napoli (e autore del libro "Le misure patrimoniali di prevenzione antimafia"), che cercherà di affrontare in maniera olistica la questione della lotta al crimine.