Attualità
Morte Berlusconi, i messaggi cordoglio della politica del territorio
Il ricordo del presidente della Regione Michele Emiliano e di altri esponenti
Bisceglie - lunedì 12 giugno 2023
14.45
La scomparsa di Silvio Berlusconi ha suscitato cordoglio unanime fra gli esponenti politici del territorio.
«Silvio Berlusconi è stato per me un avversario politico formidabile ma anche una persona affettuosa e gentile in ogni occasione in cui l'ho incontrato e gli ho parlato» ha sottolineato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. «Aveva una concezione della vita piena e senza paura, persino delle profonde contraddizioni che ha scelto o che non ha potuto evitare. Le ha vissute con spirito ironico e con grande capacità politica, imprenditoriale e umana. Ha subito furibondi attacchi reagendo con forza sovrumana e con la tristezza di chi non ha avuto tutto l'amore che avrebbe desiderato. Sono addolorato come credo moltissimi italiani e avrei voluto salutarlo prima che se ne andasse, ma il pudore di disturbarlo e la speranza che stesse meglio mi hanno frenato. Nei libri di storia avrà molte pagine di grande importanza. Esprimo alla sua famiglia, alla comunità di Forza Italia e a tutti i suoi cari, le condoglianze mie personali e della Regione Puglia».
«La comunità del Pd di Bisceglie saluta un grande protagonista della storia recente del nostro Paese che, con le sue immense capacità imprenditoriali, ha contribuito alla trasformazione della società italiana». È quanto sostenuto dal segretario cittadino dem Bartolo Sasso.
«Il cordoglio del Pd di Bisceglie va alla famiglia di Silvio Berlusconi, a tutti i suoi simpatizzanti e al partito di Forza Italia nelle figure dei suoi rappresentanti nazionali e locali».
«Con la morte di Silvio Berlusconi viene meno un protagonista della vita politica ed economica del nostro Paese. Al di là degli schieramenti e delle ideologie partitiche, è chiaro che a Berlusconi è legata un'era della storia politica d'Italia, che si chiude con la sua dipartita». Lo ha affermato Giuseppe Tupputi, capogruppo di Con Emiliano in consiglio regionale.
«Forza Italia, la sua creatura, e il centrodestra troveranno nuovi equilibri ma questo non sarà di poco conto anche per il sistema Paese.
Nel bene e nel male, infatti, Berlusconi ha saputo tenere le redini di quella porzione moderata e liberale di politici e cittadini a cui da oggi mancherà un leader carismatico e amato, anche per caratteristiche che andavano al di là del profilo politico ma che avevano conquistato un elettorato vasto ed eterogeneo».
Nota anche del gruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale: «La scomparsa di Silvio Berlusconi ci addolora profondamente. Oggi leader di Forza Italia, alleato serio e importante, ma per alcuni di noi politico di riferimento per tanti anni. La divisione, però, non ha mai fatto venir meno la stima e l'affetto verso l'uomo, che oggi mancherà non solo al popolo del centrodestra, ma a tutta l'Italia».
«Abbiamo avuto l'onore di avere il più grande dei leader che ci ha sostenuto fino alla fine» hanno scritto in una nota i consiglieri regionali di Forza Italia Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell'Erba e Massimiliano Di Cuia. «Il nome di Silvio Berlusconi resterà nella storia ma ha orientato anche tutta la nostra vita ed esperienza politica. Oggi è una brutta giornata per noi e per l'Italia, un dolore immenso. Riposa in pace, presidente. Te lo meriti. Ci mancherai sempre e grazie per quello che hai fatto per il Paese e per Forza Italia».
«Al di là di come la di pensi, termina oggi una lunga stagione del nostro Paese» ha evidenziato il deputato barese del Pd Marco Lacarra. «La discesa in campo del 1994 ha completamente cambiato il sistema politico italiano, forse in modo irreversibile, ma su questo scriveranno a lungo storici e politologi. Con Berlusconi è iniziata di fatto, dopo Tangentopoli e le stragi di Stato in Italia e, a livello internazionale, la caduta del muro di Berlino, una nuova fase della storia della nostra Repubblica. La sua vita e la sua morte, oltre ogni aspetto controverso, hanno segnato un'epoca in fatto di cultura, politica e società. Le mie condoglianze ai suoi cari e alla famiglia politica di Forza Italia».
«Silvio Berlusconi è stato per me un avversario politico formidabile ma anche una persona affettuosa e gentile in ogni occasione in cui l'ho incontrato e gli ho parlato» ha sottolineato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. «Aveva una concezione della vita piena e senza paura, persino delle profonde contraddizioni che ha scelto o che non ha potuto evitare. Le ha vissute con spirito ironico e con grande capacità politica, imprenditoriale e umana. Ha subito furibondi attacchi reagendo con forza sovrumana e con la tristezza di chi non ha avuto tutto l'amore che avrebbe desiderato. Sono addolorato come credo moltissimi italiani e avrei voluto salutarlo prima che se ne andasse, ma il pudore di disturbarlo e la speranza che stesse meglio mi hanno frenato. Nei libri di storia avrà molte pagine di grande importanza. Esprimo alla sua famiglia, alla comunità di Forza Italia e a tutti i suoi cari, le condoglianze mie personali e della Regione Puglia».
«La comunità del Pd di Bisceglie saluta un grande protagonista della storia recente del nostro Paese che, con le sue immense capacità imprenditoriali, ha contribuito alla trasformazione della società italiana». È quanto sostenuto dal segretario cittadino dem Bartolo Sasso.
«Il cordoglio del Pd di Bisceglie va alla famiglia di Silvio Berlusconi, a tutti i suoi simpatizzanti e al partito di Forza Italia nelle figure dei suoi rappresentanti nazionali e locali».
«Con la morte di Silvio Berlusconi viene meno un protagonista della vita politica ed economica del nostro Paese. Al di là degli schieramenti e delle ideologie partitiche, è chiaro che a Berlusconi è legata un'era della storia politica d'Italia, che si chiude con la sua dipartita». Lo ha affermato Giuseppe Tupputi, capogruppo di Con Emiliano in consiglio regionale.
«Forza Italia, la sua creatura, e il centrodestra troveranno nuovi equilibri ma questo non sarà di poco conto anche per il sistema Paese.
Nel bene e nel male, infatti, Berlusconi ha saputo tenere le redini di quella porzione moderata e liberale di politici e cittadini a cui da oggi mancherà un leader carismatico e amato, anche per caratteristiche che andavano al di là del profilo politico ma che avevano conquistato un elettorato vasto ed eterogeneo».
Nota anche del gruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale: «La scomparsa di Silvio Berlusconi ci addolora profondamente. Oggi leader di Forza Italia, alleato serio e importante, ma per alcuni di noi politico di riferimento per tanti anni. La divisione, però, non ha mai fatto venir meno la stima e l'affetto verso l'uomo, che oggi mancherà non solo al popolo del centrodestra, ma a tutta l'Italia».
«Abbiamo avuto l'onore di avere il più grande dei leader che ci ha sostenuto fino alla fine» hanno scritto in una nota i consiglieri regionali di Forza Italia Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell'Erba e Massimiliano Di Cuia. «Il nome di Silvio Berlusconi resterà nella storia ma ha orientato anche tutta la nostra vita ed esperienza politica. Oggi è una brutta giornata per noi e per l'Italia, un dolore immenso. Riposa in pace, presidente. Te lo meriti. Ci mancherai sempre e grazie per quello che hai fatto per il Paese e per Forza Italia».
«Al di là di come la di pensi, termina oggi una lunga stagione del nostro Paese» ha evidenziato il deputato barese del Pd Marco Lacarra. «La discesa in campo del 1994 ha completamente cambiato il sistema politico italiano, forse in modo irreversibile, ma su questo scriveranno a lungo storici e politologi. Con Berlusconi è iniziata di fatto, dopo Tangentopoli e le stragi di Stato in Italia e, a livello internazionale, la caduta del muro di Berlino, una nuova fase della storia della nostra Repubblica. La sua vita e la sua morte, oltre ogni aspetto controverso, hanno segnato un'epoca in fatto di cultura, politica e società. Le mie condoglianze ai suoi cari e alla famiglia politica di Forza Italia».