
Cronaca
La Guardia Costiera sequestra 170 kg di merce a un ristorante giapponese
I militari hanno appurato la presenza di prodotti alimentari decongelati o congelati più volte
Bisceglie - venerdì 16 novembre 2018
14.34
Riguarda soprattutto un ristorante giapponese situato a Bisceglie la vasta operazione compiuta nelle ultime ore e conclusa nella serata di giovedì 15 novembre dalla Guardia Costiera di Bari, finalizzata alla repressione egli illeciti legati alla somministrazione di prodotto ittico negli esercizi commerciali al dettaglio del territorio.
La mirata attività investigativa coordinata dal 6° Centro di controllo area pesca di Bari ha consentito di sottoporre a controlli diversi esercizi commerciali, ponendo particolare attenzione alle attività della filiera della pesca operanti nel settore della commercializzazione e somministrazione al pubblico di prodotto ittico, quali pescherie e ristoranti.
Le irregolarità accertate in ordine alla conservazione degli alimenti presso un ristorante giapponese di Bisceglie sono state particolarmente gravi. I militari hanno appurato la presenza di prodotti alimentari decongelati o acquistati freschi all'origine ma poi congelati più volte e proposti alla clientela senza che fosse indicato lo stato di freschezza sul menù del ristorante. Nel corso dello stesso controllo sono stati rinvenuti anche diversi prodotti scaduti e conservati all'interno di contenitori non idonei per questo scopo.
Tutto il prodotto irregolare, per circa 170 kg e del valore stimato intorno ai 1200 euro, è stato subito sottratto alla disponibilità del ristorante e sottoposto a sequestro giudiziario, contestualmente alla deferimento alla competente all'Autorità Giudiziaria del titolare dell'esercizio.
Ulteriori irregolarità sono emerse nel corso di un controllo in una pescheria di Trani, dove gli ispettori pesca hanno scoperto, all'interno di un congelatore ubicato nel retro del locale, circa 40 kg di prodotto ittico completamente sprovvisto delle informazioni necessarie per ricostruirne la provenienza, oltre che per appurare la salubrità della stessa merce, ovviamente a discapito della salute degli ignari clienti. Al titolare dell'esercizio è stata comminata una sanzione amministrativa di 1500 euro, oltre a subire il sequestro di tutta la merce, per un valore di circa 200 euro.
La Guardia Costiera, da tempo particolarmente impegnata nel contrasto a tali illeciti, raccomanda ai consumatori che si accingono al consumo di prodotto ittico, di accertarsi sempre della presenza delle informazioni obbligatorie sia sulle etichette che sui menù, non esitando a chiedere delucidazioni e chiarimenti in caso di dubbi o perplessità. I controlli destinati alla repressione di tali violazioni proseguiranno nei prossimi giorni.
La mirata attività investigativa coordinata dal 6° Centro di controllo area pesca di Bari ha consentito di sottoporre a controlli diversi esercizi commerciali, ponendo particolare attenzione alle attività della filiera della pesca operanti nel settore della commercializzazione e somministrazione al pubblico di prodotto ittico, quali pescherie e ristoranti.
Le irregolarità accertate in ordine alla conservazione degli alimenti presso un ristorante giapponese di Bisceglie sono state particolarmente gravi. I militari hanno appurato la presenza di prodotti alimentari decongelati o acquistati freschi all'origine ma poi congelati più volte e proposti alla clientela senza che fosse indicato lo stato di freschezza sul menù del ristorante. Nel corso dello stesso controllo sono stati rinvenuti anche diversi prodotti scaduti e conservati all'interno di contenitori non idonei per questo scopo.
Tutto il prodotto irregolare, per circa 170 kg e del valore stimato intorno ai 1200 euro, è stato subito sottratto alla disponibilità del ristorante e sottoposto a sequestro giudiziario, contestualmente alla deferimento alla competente all'Autorità Giudiziaria del titolare dell'esercizio.
Ulteriori irregolarità sono emerse nel corso di un controllo in una pescheria di Trani, dove gli ispettori pesca hanno scoperto, all'interno di un congelatore ubicato nel retro del locale, circa 40 kg di prodotto ittico completamente sprovvisto delle informazioni necessarie per ricostruirne la provenienza, oltre che per appurare la salubrità della stessa merce, ovviamente a discapito della salute degli ignari clienti. Al titolare dell'esercizio è stata comminata una sanzione amministrativa di 1500 euro, oltre a subire il sequestro di tutta la merce, per un valore di circa 200 euro.
La Guardia Costiera, da tempo particolarmente impegnata nel contrasto a tali illeciti, raccomanda ai consumatori che si accingono al consumo di prodotto ittico, di accertarsi sempre della presenza delle informazioni obbligatorie sia sulle etichette che sui menù, non esitando a chiedere delucidazioni e chiarimenti in caso di dubbi o perplessità. I controlli destinati alla repressione di tali violazioni proseguiranno nei prossimi giorni.