Politica
Naglieri: «Campagna di odio contro il Sindaco Angarano»
L'assessore stigmatizza alcune espressioni apparse sul web
Bisceglie - domenica 8 agosto 2021
18.23
Una campagna di odio in corso, l'ennesima, contro il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano. È quanto sostenuto, attraverso un intervento apparso sui social, l'assessore Gianni Naglieri. «Ad alimentarla e sostenerla c'è un'alcova di soggetti che traggono l'origine della propria avversione da più risentimenti personali» ha aggiunto il componente dell'amministrazione comunale.
«La parola ferisce, e a maggior ragione l'odio! Il discorso dell'odio è un serio problema e può costituire una violazione dei diritti umani. Il discorso dell'odio online non è meno grave della sua espressione offline, è pericoloso non soltanto perché reca danno di per sé, ma anche perché può condurre a più gravi violazioni dei diritti umani, e perfino alla violenza fisica, se non viene controllato» ha osservato, facendo riferimento ad alcuni tragici precedenti. «A Bisceglie l'odio sul web verso il Sindaco sta assumendo una fisiologia pericolosa visto il tentativo di far apparire Angelantonio Angarano il padre di tutti i problemi esistenti e/o lamentati dagli odiatori» ha aggiunto, attaccando anche «un certo tipo di stampa online».
Naglieri è convinto che «Angarano verrà ricordato nei libri di storia locale per l'impegno e lo sforzo gigantesco profuso negli anni della sua amministrazione dedicati a fronteggiare ogni giorno e senza sosta gli effetti e le conseguenze della pandemia da Covid nella comunità di Bisceglie, ma vorrei non pensare agli atti scellerati che potrebbero compiere le vittime di coloro che con l'uso censurabile di espressioni cariche di offese e di odio potrebbero sentirsi dei paladini, pensando soltanto di fare la cosa giusta. Viviamo in tempi difficili dove non esiste la cosa giusta voluta, approvata e accettata da tutti, ma le regole ed il rispetto della legge, nel mentre la città cresce e diventa sempre più bella e accogliente».
«La parola ferisce, e a maggior ragione l'odio! Il discorso dell'odio è un serio problema e può costituire una violazione dei diritti umani. Il discorso dell'odio online non è meno grave della sua espressione offline, è pericoloso non soltanto perché reca danno di per sé, ma anche perché può condurre a più gravi violazioni dei diritti umani, e perfino alla violenza fisica, se non viene controllato» ha osservato, facendo riferimento ad alcuni tragici precedenti. «A Bisceglie l'odio sul web verso il Sindaco sta assumendo una fisiologia pericolosa visto il tentativo di far apparire Angelantonio Angarano il padre di tutti i problemi esistenti e/o lamentati dagli odiatori» ha aggiunto, attaccando anche «un certo tipo di stampa online».
Naglieri è convinto che «Angarano verrà ricordato nei libri di storia locale per l'impegno e lo sforzo gigantesco profuso negli anni della sua amministrazione dedicati a fronteggiare ogni giorno e senza sosta gli effetti e le conseguenze della pandemia da Covid nella comunità di Bisceglie, ma vorrei non pensare agli atti scellerati che potrebbero compiere le vittime di coloro che con l'uso censurabile di espressioni cariche di offese e di odio potrebbero sentirsi dei paladini, pensando soltanto di fare la cosa giusta. Viviamo in tempi difficili dove non esiste la cosa giusta voluta, approvata e accettata da tutti, ma le regole ed il rispetto della legge, nel mentre la città cresce e diventa sempre più bella e accogliente».