Politica
Naglieri replica a Napoletano sul Documento strategico del commercio
L'assessore: «Abbiamo coinvolto le associazioni di categoria, che ogni giorno vivono quel settore e ne conoscono profondamente le problematiche»
Bisceglie - giovedì 3 ottobre 2019
14.01
Gianni Naglieri, assessore comunale alle attività produttive, è intervenuto, con una nota, sulla questione dell'approvazione del Documento strategico del commercio.
L'esponente dell'amministrazione si è rivolto all'ex sindaco Napoletano, ringraziandolo «per aver ricordato a tutti da quanto non siano aggiornati strumenti fondamentali per la corretta e oculata amministrazione della città. Il consigliere sostiene che l'amministrazione Angarano sia arrivata tardi all'approvazione del Documento strategico del commercio (Dsc). Verrebbe da dire "meglio tardi che mai", visto che quel Documento non veniva aggiornato dal 2004, ben quindici anni!».
L'assessore ha replicato alle diverse rimostranze sulle modalità con cui sarebbe stato redatto il Documento. «In un iter durato meno di dieci mesi abbiamo coinvolto le associazioni di categoria, che ogni giorno vivono quel settore e ne conoscono profondamente le problematiche. Abbiamo inoltre lavorato nelle opportune sedi istituzionali. Quel Documento andava approvato ora perché, dopo quindici anni, era strettamente necessario per dare risposte ai commercianti in un momento difficile con la possibilità di incentivi e agevolazioni. Tuttavia è stato chiaramente ribadito che il Dsc resta aperto, modificabile e, ove necessario, migliorabile, con il contributo della politica e degli addetti ai lavori. Quindi l'accusa di mancata condivisione è pretestuosa» ha affermato Naglieri.
«Lo stesso consigliere ricorda, inoltre, che il Piano urbanistico generale risale agli anni '70. E qui ogni considerazione è persino superflua perché sarebbe troppo imbarazzante, se consideriamo l'importanza di questo strumento per uno sviluppo armonico della città. Stia tranquillo Napoletano: così come abbiamo fatto approvando il Documento strategico del commercio dopo quindici anni, stiamo lavorando anche sul nuovo Pug con l'obiettivo di adottarlo dopo cinquant'anni!
Sarà difatti sfuggito al consigliere che l'iter per l'adozione del nuovo Pug è già partito a maggio scorso, con l'approvazione della delibera di giunta sulla presa d'atto della bozza del Piano urbanistico generale ai fini dell'ottenimento dei pareri obbligatori e vincolanti dell'ufficio sismico regionale e dell'autorità di bacino dell'Appennino meridionale. Al momento opportuno apriremo all'ascolto e al confronto con professionisti, associazioni e cittadini.
Non vorremmo che le critiche di Napoletano fossero frutto del risentimento politico nel veder realizzato ciò che da svariati anni la vecchia politica non era stata in grado di realizzare.
Quanto all'accusa personale relativa alla mia assenza in consiglio comunale, come rimarcato in aula anche dal presidente Casella, avevo preventivamente comunicato la mia impossibilità a prendere parte all'assise per inderogabili motivi di lavoro» ha concluso Naglieri.
L'esponente dell'amministrazione si è rivolto all'ex sindaco Napoletano, ringraziandolo «per aver ricordato a tutti da quanto non siano aggiornati strumenti fondamentali per la corretta e oculata amministrazione della città. Il consigliere sostiene che l'amministrazione Angarano sia arrivata tardi all'approvazione del Documento strategico del commercio (Dsc). Verrebbe da dire "meglio tardi che mai", visto che quel Documento non veniva aggiornato dal 2004, ben quindici anni!».
L'assessore ha replicato alle diverse rimostranze sulle modalità con cui sarebbe stato redatto il Documento. «In un iter durato meno di dieci mesi abbiamo coinvolto le associazioni di categoria, che ogni giorno vivono quel settore e ne conoscono profondamente le problematiche. Abbiamo inoltre lavorato nelle opportune sedi istituzionali. Quel Documento andava approvato ora perché, dopo quindici anni, era strettamente necessario per dare risposte ai commercianti in un momento difficile con la possibilità di incentivi e agevolazioni. Tuttavia è stato chiaramente ribadito che il Dsc resta aperto, modificabile e, ove necessario, migliorabile, con il contributo della politica e degli addetti ai lavori. Quindi l'accusa di mancata condivisione è pretestuosa» ha affermato Naglieri.
«Lo stesso consigliere ricorda, inoltre, che il Piano urbanistico generale risale agli anni '70. E qui ogni considerazione è persino superflua perché sarebbe troppo imbarazzante, se consideriamo l'importanza di questo strumento per uno sviluppo armonico della città. Stia tranquillo Napoletano: così come abbiamo fatto approvando il Documento strategico del commercio dopo quindici anni, stiamo lavorando anche sul nuovo Pug con l'obiettivo di adottarlo dopo cinquant'anni!
Sarà difatti sfuggito al consigliere che l'iter per l'adozione del nuovo Pug è già partito a maggio scorso, con l'approvazione della delibera di giunta sulla presa d'atto della bozza del Piano urbanistico generale ai fini dell'ottenimento dei pareri obbligatori e vincolanti dell'ufficio sismico regionale e dell'autorità di bacino dell'Appennino meridionale. Al momento opportuno apriremo all'ascolto e al confronto con professionisti, associazioni e cittadini.
Non vorremmo che le critiche di Napoletano fossero frutto del risentimento politico nel veder realizzato ciò che da svariati anni la vecchia politica non era stata in grado di realizzare.
Quanto all'accusa personale relativa alla mia assenza in consiglio comunale, come rimarcato in aula anche dal presidente Casella, avevo preventivamente comunicato la mia impossibilità a prendere parte all'assise per inderogabili motivi di lavoro» ha concluso Naglieri.