Politica
Napoletano: «Di questo passo si va verso il dissesto finanziario»
L'ex Sindaco: «Il consiglio comunale ormai si convoca solo per i debiti fuori bilancio»
Bisceglie - sabato 26 dicembre 2020
«Gli inguaribili ottimisti e le anime belle penseranno che il consiglio comunale di Bisceglie venga convocato per affrontare (e magari risolvere!) i tanti problemi che angustiano una città sempre più in degrado. Non fatevi illusioni». L'ex Sindaco Franco Napoletano ha commentato così la convocazione della riunione della massima assise cittadina fissata per lunedì 28 dicembre, nel cui ordine del giorno «sono previsti 30 punti all'ordine del giorno, di cui ben 27 riguardano (neanche a dirlo!) debiti fuori bilancio e gli altri 3 atti dovuti».
Per l'esponente comunista il consiglio è convocato «soprattutto per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Il 2020 si chiude con oltre 4 milioni di debiti fuori bilancio, mentre qualche altro milione di ulteriori debiti attende di essere riconosciuto e finanziato. Mica per opere pubbliche!» ha tuonato Napoletano.
«I debiti sono dovuti soprattutto alla gestione allegra del bilancio comunale, come bene ha evidenziato la recente deliberazione n.103/2020/Prse della Corte dei Conti, che dice le stesse cose che l'opposizione vera denuncia da tempo.
Ormai, di questo passo, dal bilancio ingessato il rischio è che si possa andare verso il dissesto» ha rimarcato.
«Che il sindaco Angarano si sia rivelato un incompetente (molti già lo sapevano!), è un fatto notorio. Che ci siano degli assessori di cui si accorge solo il tesoriere del Comune, anche.
Ma che i silenti consiglieri comunali di maggioranza lascino affondare la barca, per un qualche interesse di bottega, questo è davvero inaccettabile e non li libera dalle loro responsabilità!
Altri due anni e mezzo di questa amministrazione e non oso pensare a quali macerie si troveranno a rimuovere i prossimi amministratori» ha concluso.
Per l'esponente comunista il consiglio è convocato «soprattutto per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Il 2020 si chiude con oltre 4 milioni di debiti fuori bilancio, mentre qualche altro milione di ulteriori debiti attende di essere riconosciuto e finanziato. Mica per opere pubbliche!» ha tuonato Napoletano.
«I debiti sono dovuti soprattutto alla gestione allegra del bilancio comunale, come bene ha evidenziato la recente deliberazione n.103/2020/Prse della Corte dei Conti, che dice le stesse cose che l'opposizione vera denuncia da tempo.
Ormai, di questo passo, dal bilancio ingessato il rischio è che si possa andare verso il dissesto» ha rimarcato.
«Che il sindaco Angarano si sia rivelato un incompetente (molti già lo sapevano!), è un fatto notorio. Che ci siano degli assessori di cui si accorge solo il tesoriere del Comune, anche.
Ma che i silenti consiglieri comunali di maggioranza lascino affondare la barca, per un qualche interesse di bottega, questo è davvero inaccettabile e non li libera dalle loro responsabilità!
Altri due anni e mezzo di questa amministrazione e non oso pensare a quali macerie si troveranno a rimuovere i prossimi amministratori» ha concluso.