Associazioni
Nasce a Bisceglie Aliconde: Inclusione contro il disagio
Una nuova associazione per rispondere ai bisogni e le esigenze della comunità biscegliese
Bisceglie - sabato 16 dicembre 2023
14.41
Nel segno dell'inclusività e della solidarietà, nella sera di venerdì 15 dicembre si è svolta la presentazione dell'associazione Aliconde presso il Museo Diocesano di Bisceglie. Durante la presentazione i sette soci fondatori hanno esposto quelli che sono gli obiettivi e le future attività dell'associazione.
Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 17 con uno stand nel mercatino natalizio organizzato grazie alla collaborazione di Confcommercio, che si terrà in via 24 maggio. Un'occasione imperdibile per sostenere concretamente queste iniziative e contribuire al loro successo.
Inoltre, Aliconde non trascura l'importanza dell'ascolto e del supporto individuale. Sarà avviato il progetto "SOS Aliconde", che si propone di ripristinare la cassetta posta per consentire a chiunque si senta in difficoltà di comunicare attraverso un servizio di messaggistica settimanale. La sede dell'associazione, situata in via Ariosto 11, sarà il loro punto di riferimento di riferimento.
«L'associazione Aliconde nasce con la volontà di sette soci di dare risposte al territorio, ai bisogni che ancora sono rimasti inascoltati – ha dichiarato la presidente Natalina Antonia Evangelista, commentando la loro mission. - perché pensiamo che sia fondamentale non lasciare indietro nessuno e non lasciare nessuno nel disagio e l'emarginazione».
Aliconde, acronimo di alternative integrate contro il disagio e l'emarginazione, si pone come obiettivo il dare una risposta a quelle esigenze della comunità che spesso rimangono inascoltate. Attraverso il favorire la cultura dell'inclusione e il potenziare gradi di autonomia personale al fine di sviluppare competenze trasversali e nuove abilità, questo nobile intento si traduce nella realizzazione di laboratori per ragazzi con disabilità che hanno finito il percorso scolastico, il cui accesso al mondo del lavoro riscontra numerose difficoltà.
Il primo laboratorio, già avviato lo scorso 2 dicembre, è dedicato alla creazione dell' "aliciocco", un medaglione di cioccolato realizzato interamente dai ragazzi stessi. Questo progetto non solo coinvolge la lavorazione del cioccolato, ma comprende anche il confezionamento e la vendita del prodotto, ponendosi come un primo passo verso un possibile inserimento lavorativo per questi ragazzi.
Aliconde, acronimo di alternative integrate contro il disagio e l'emarginazione, si pone come obiettivo il dare una risposta a quelle esigenze della comunità che spesso rimangono inascoltate. Attraverso il favorire la cultura dell'inclusione e il potenziare gradi di autonomia personale al fine di sviluppare competenze trasversali e nuove abilità, questo nobile intento si traduce nella realizzazione di laboratori per ragazzi con disabilità che hanno finito il percorso scolastico, il cui accesso al mondo del lavoro riscontra numerose difficoltà.
Il primo laboratorio, già avviato lo scorso 2 dicembre, è dedicato alla creazione dell' "aliciocco", un medaglione di cioccolato realizzato interamente dai ragazzi stessi. Questo progetto non solo coinvolge la lavorazione del cioccolato, ma comprende anche il confezionamento e la vendita del prodotto, ponendosi come un primo passo verso un possibile inserimento lavorativo per questi ragazzi.
Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 17 con uno stand nel mercatino natalizio organizzato grazie alla collaborazione di Confcommercio, che si terrà in via 24 maggio. Un'occasione imperdibile per sostenere concretamente queste iniziative e contribuire al loro successo.
Inoltre, Aliconde non trascura l'importanza dell'ascolto e del supporto individuale. Sarà avviato il progetto "SOS Aliconde", che si propone di ripristinare la cassetta posta per consentire a chiunque si senta in difficoltà di comunicare attraverso un servizio di messaggistica settimanale. La sede dell'associazione, situata in via Ariosto 11, sarà il loro punto di riferimento di riferimento.
Sebbene altre attività sono in programma a partire dal prossimo anno, rimangono ancora segreti i dettagli per una questione di "scaramanzia", come ha affermato la presidentessa, la quale ha concluso con un appello rivolto non solo alle istituzioni, ma anche alla comunità «perché siamo aperti a tutti e vorremmo allargare il più possibile la nostra associazione includendo più persone possibili».